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Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 380 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Salvatore Niffoi, Il postino di Piracherfa par Cristiano Pelagatti, publié le 17/12/2010
Fiche de lecture du roman Il postino di Piracherfa de Salvatore Niffoi, paru aux éditions Il Maestrale en 2000.
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Le corps à corps avec le contexte : langue et éthique dans La notte che Pinelli d’Adriano Sofri par Jean-Claude Zancarini, publié le 17/12/2010
Jean-Claude Zancarini évoque le destin de Giuseppe Pinelli, cet anarchiste accusé à tort d'avoir participé à l'attentat de Piazza Fontana le 12 décembre 1969 et qui trouvera la mort en tombant du 4ème étage de la préfecture de Police de Milan 3 jours plus tard. Il évoque ce destin par l'entremise du livre d'Adriano Sofri : une oeuvre à la fois littéraire et historique. Un livre qui - sans concession - sait faire le point sur des années qui ont eu leurs jours tragiques. Ce n'est pas seulement un livre "à charge" contre les institutions c'est aussi un livre qui se propose d'établir un lien entre la jeunesse d'alors et celle d'aujourd'hui.
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Hériter d'un père maoïste. À propos de Le jour où mon père s'est tu de Virginie Linhart par Xavier Vigna, publié le 19/11/2010
Au cours de son intervention, Xavier Vigna nous offre un regard piquant sur l'ouvrage de Virginie Linhart. En effet, il montre comment ce livre qui se propose - sans le dire - de donner une réponse à la question de l'héritage de 68 chez les enfants des acteurs de ces années-là se perd entre la question privée et la volonté de recherche sociologique. En réalité, ce livre relève bien plus de la réflexion personnelle dans un cadre familial et privé (les relations entre Virginie Linhart et son père - Robert Linhart) que d'une histoire commune fondée sur l'analyse sociologique - à laquelle Virginie Linhart ne se réfère pas - mais qui transparaît dans sa démarche.
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Michela Murgia, Accabadora par Maurizia Morini, publié le 12/11/2010
La storia narrata da Michela Murgia è ambientata in Sardegna, tranne una breve parentesi torinese, negli anni cinquanta; ed è la storia della relazione fra le due donne; la piccola Maria e la matura sarta Bonaria. Maria sarà educata e cresciuta per diventare curatrice di Bonaria, quando sarà necessario, potrà studiare e sarà oggetto di rispetto e attenzione da parte della vecchia sarta, nel paesino di Soreni in cui non mancano i commenti malevoli al loro passaggio. Tuttavia c'è qualcosa di strano nelle uscite notturne di Bonaria, in quel suo vestirsi sempre di nero, in quella sua sapienza rispetto alle cose della vita e della morte; ciò che Maria scoprirà, in modo doloroso e casuale, è che Tzia Bonaria quando è necessario è pronta ad entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell' accabadora, l'ultima madre.
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Antonio Pennacchi, Canale Mussolini par Maurizia Morini, publié le 08/10/2010
Pennacchi intende raccontare i grandi eventi della storia d'Italia attraverso le vicende degli umili; con episodi comici e drammatici delinea le contraddizioni di un popolo. Il tutto viene sviluppato da un personaggio senza nome che parla e racconta ad un interlocutore misterioso e solo in conclusione scopriremo la sua identità con un bel colpo di scena finale. I modelli dichiarati per l'ispirazione letteraria sono Il mulino del Po, di Bacchelli, I promessi Sposi, di Manzoni, La geografia, di Strabone, La vita, di Cellini con una commistione di generi che recupera pure il filò, il racconto della tradizione orale.
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Langue originelle et langue vulgaire entre De vulgari eloquentia et Divine Comédie par Stefano Corno, publié le 10/09/2010
La réflexion sur la langue est souvent présente dans l'œuvre de Dante, qu'il s'agisse de la recherche de la langue des origines, du procédé qui consiste à employer dans la Comédie des langues autres que l'italien pour leur confier un message particulier, ou encore de la tentative, dans le traité De Vulgari Eloquentia, de définir le caractéristiques du vulgare illustre. Tout en restant ancré dans le Moyen-Âge, sa réflexion constitue un point de départ pour les études linguistiques postérieures.
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Perché studiare oggi i "classici" ? par Susanna Gambino-Longo, Damien Prévost, publié le 30/06/2010
In questa intervista realizzata all'ENS de Lyon l'11 maggio 2010, Susanna Longo ragiona sui cosidettti "classici" e sul loro studio attuale. Infatti, assistiamo oggi ad una forma di contestazione dei "classici" ; a che cosa servono? perché si studiano? perché i soliti autori? sono domande che si possono sentire non solo nelle nostre scuole superiori certo ma anche talvolta all'Università. E proprio per parlare di questo che abbiamo voluto incontrare Susanna Longo.
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Sebastiano Vassalli, Le due chiese par Maurizia Morini, publié le 10/06/2010
Una grande guerra e una grande montagna. Un inno che per più di un secolo ha rappresentato i sogni e le speranze di miliardi di uomini, e che sta per essere dimenticato. Un intrecciarsi di destini e di vicende sullo sfondo di un continente, l'Europa, e di un secolo, il Novecento. Queste le sommarie informazioni della IV di copertina dell'ultimo romanzo di Sebastiano Vassalli che unisce le storie e la Storia, il pubblico e il privato, le guerre e le cose del quotidiano, le ideologie e gli affetti. Tutto questo descritto nel microcosmo di un paesino alpino - Rocca di Sasso - sotto la grande montagna - il Macigno Bianco - dove tutto è fermo e i ritmi sono segnati solo dal lavoro e dal ritmo delle stagioni.
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Nando Dalla Chiesa, "Album di famiglia" par Maurizia Morini, publié le 27/04/2010
Un elogio della famiglia, quella laica basata sugli affetti autentici, sulla verità dei sentimenti; una famiglia che si può anche dividere, intrecciare pur rimanendo un punto di riferimento di valori e di identità. Al di là di ogni possibile retorica o di visione idealizzata, Dalla Chiesa racconta la sua famiglia, passata attraverso dure prove ma rimasta al fondo unita e capace di trasmettere gli stessi valori anche in tempi e società diverse: dagli inizi del '900, al fascismo, alla Resistenza, al '68, agli anni settanta, fino ad oggi. Un romanzo che è anche una specie di autobiografia in cui si esprimono gioie e dolori che filtrati attraverso il racconto fanno della memoria il perno centrale del libro.
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"Crolla una casa e tu rammenti quei passerotti che son volati via" : La question du réalisme dans Metello de Vasco Pratolini par Laurent Scotto d'Ardino, publié le 11/04/2010
Suite à son intervention à l'ENS de Lyon le 4 février 2010, Laurent Scotto d'Ardino nous propose ce très bel article sur la question du réalisme dans Metello. Vous verrez, à la lecture de l'article, comment Pratolini navigue entre réalisme "phénoménologique" et réalité transparente à travers les personnages eux-mêmes qui semblent incarner cette lutte. C'est une œuvre qui, d'une certaine manière, tend à dépasser la question néoréaliste.
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Benedetta Tobagi, Come mi batte forte il tuo cuore par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010
La Tobagi scrive un libro, in prima persona, che non è un saggio, né un romanzo, né un omaggio agiografico; usa la parola, narra i fatti, parla di sé, della sua famiglia. Nell'insieme è scritto come un romanzo ma il contenuto riporta dati e non invenzioni. Walter Tobagi è stato ucciso a Milano il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo" (nel testo viene fornita una scheda informativa su questo gruppo e sui processi per l'omicidio). Tobagi era un giornalista del Corriere della Sera, uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi; quando è morto aveva trentatre anni, il figlio Luca sette, la figlia Benedetta tre.
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Traduzione collettiva : l'esempio di Articolo 416 bis par Luigia Daniels, Maurizia Morini, publié le 23/03/2010
Luigia Daniels a accepté de rencontrer la Clé des Langues pour nous parler d'une traduction collective qu'elle a réalisée avec ses étudiants à l'Université Lyon3. Choisir Articolo 416 bis (Nottetempo, 2006) de Giangiulio Ambrosini avec ses spécificités linguistiques et décider de le traduire à plusieurs sont à l'origine de l'expérience exaltante que Luigia Daniels évoque dans cet entretien.
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Dalla memoria alla scrittura letteraria: l'itinerario di una scrittrice tra i silenzi e i drammi della modernità par Graziella Bonansea, publié le 23/03/2010
Conferenza di Graziella Bonansea, storica, narratrice e docente di storia delle donne all'Università del Piemonte Orientale di Vercelli svoltasi l'8 febbraio 2010 a Lione. Questa conferenza fa riferimento in gran parte a un romanzo di Graziella Bonansea intitolato Tre inverni.
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Licia Pinelli, Piero Scaramucci, Una storia quasi soltanto mia par Maurizia Morini, publié le 09/03/2010
Fiche de lecture du roman Una storia quasi soltanto mia de Licia Pinelli et Piero Scaramucci, paru aux éditions Il Maestrale en 2009.
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Jean-Claude Zancarini ci parla del "caso Pinelli" par Jean-Claude Zancarini, Maurizia Morini, publié le 27/02/2010
Intervista a Jean-Claude Zancarini, Professore d'italiano all'ENS de Lyon, condotta da Maurizia Morini.
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Jean-Claude Zancarini traduttore de La notte che Pinelli par Jean-Claude Zancarini, Maurizia Morini, publié le 26/02/2010
Intervista a Jean-Claude Zancarini, Professore d'italiano all'ENS de Lyon e traduttore francese de La notte che Pinelli d'Adriano Sofri, condotta da Maurizia Morini.
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Incontro con Toni Servillo par Toni Servillo, Maurizia Morini, publié le 02/02/2010
Incontro con Toni Servillo avvenuto il 19 gennaio 2010 in occasione delle rappresentazioni della Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni al Théâtre des Célestins di Lione.
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Valeria Parrella, Ciao maschio par Maurizia Morini, publié le 12/01/2010
L'autrice scrive frammenti di discorsi amorosi, riflettendo in modo problematico sulle identità e sui motivi per cui spesso le relazioni non funzionano. Sotto osservazione non è il genere o l'universo maschile ma proprio la relazione uomo-donna. Protagonista una cinquantenne che, in preda ad una specie di delirio interiore, si ritrova davanti tutti i maschi della sua vita e con loro fa i conti. Maschi e non uomini, perchè l'ultimo appellativo implicherebbe una raggiunta maturità, una risoluzione che non è mai avvenuta.
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Giovanni Fasanella, Sabina Rossa, Guido Rossa, mio padre par Maurizia Morini, publié le 12/01/2010
Fiche de lecture du roman Guido Rossa, mio padre de Giovanni Fasanella et Sabina Rossa, paru aux éditions BUR en 2006.
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Giovanni Moro, Anni Settanta par Maurizia Morini, publié le 12/01/2010
Moro precisa di non essere uno storico, tanto meno degli anni settanta nei quali ha avuto una parte, un po' per scelta e un po' perchè ci si è trovato, che non lo mette nella condizione di distacco propria del lavoro storiografico (il riferimento è con la pacatezza che contraddistingue l'autore, al rapimento e all'uccisione, nel 1978 da parte delle Brigate Rosse, del padre Aldo Moro, leader della Democrazia Cristiana ).
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Zvi Yanaï (Sandro Toth), Il fratello perduto par Maurizia Morini, publié le 21/12/2009
Fiche de lecture du roman Il fratello perduto de Zvi Yanaï, paru aux éditions Bompiani en 2008.
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Leopardi ottimista : un mito del Novecento par Stéphanie Lanfranchi, publié le 21/12/2009
La tesi di un ottimismo di Leopardi non è in realtà un'invenzione del Novecento, ma la ripresa e la diffusione di un mito che ricorre, sotto varie formulazioni, sin dal secolo precedente. Così come la critica leopardiana ha distinto varie fasi del pessimismo leopardiano, essa ha anche definito diverse forme di ottimismo nel pensiero e nella poesia di Leopardi, benché questa caratterizzazione sia ben meno nota della prima. Eppure, tale distinzione si trova già nelle pagine di un De Sanctis o di un Carducci nella seconda metà dell'Ottocento.
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Teoria e invenzione futurista: Filippo Tommaso Marinetti tra rivoluzione e anticipazione del futuro par Massimo Arcangeli, publié le 05/12/2009
1. Zang Tumb Tumb / 2. Velocità / 3. Alogicità/Illogicità / 4. Ibridazione/Fusione / 5. Ellitticità/Sinteticità
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Adriano Sofri, La notte che Pinelli par Maurizia Morini, publié le 21/11/2009
Attorno a quella notte ruota il destino di molte persone, Sofri ha voluto ricostruirla puntualmente, utilizzando gli atti giudiziari, i ricordi, le testimonianze, e ha scritto un libro sul caso Pinelli. Sofri spiega i fatti del 15 dicembre 1969, di quella notte che Pinelli entrò vivo in una stanza della polizia e ne uscì morto, tre giorni dopo.
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Offese e altre forme di discriminazione all'italiana - note a margine di alcuni film par Paola Polselli, publié le 21/11/2009
Dans cet article, l'auteure analyse la présence des insultes de type ethniques et les épisodes mettant en scène une discrimination basée sur l'altérité dans le cinéma italien.
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Valeria Parrella, Lo spazio bianco par Maurizia Morini, publié le 02/11/2009
Maria ha poco più di 40 anni, è sentimentalmente sola, vive a Napoli insegnando italiano in una scuola territoriale serale. Al sesto mese di gravidanza, a causa di complicazioni non specificate, nasce Irene che viene ricoverata in terapia intensiva neonatale. ...a quarant' anni non si fanno i figli... Dietro il vetro dell'incubatrice Maria osserva; osserva le ora passare sul piccolo corpo della neonata, come una sequenza di possibilità.
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Il Decamerone di Boccaccio e l'italiano contemporaneo : "lettura" o traduzione dei classici ? par Franco Nasi, publié le 23/10/2009
Questa conferenza vi permetterà di avere un nuovo approccio dei "grandi classici" italiani la cui lettura risulta troppo ardua per i nostri alunni. Il tema della traduzione "endolinguisitca" (dall'italiano verso l'italiano) trattato da Franco Nasi permette di riconsiderare una parte dei pregiudizi che esistono (e che abbiamo quasi tutti...) sugli "adattamenti" dei grandi testi della letteratura. Un accesso a questi testi per i nostri alunni è possibile...
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Paolo Berizzi, Bande nere, come vivono, chi sono, chi protegge i nuovi neofascisti par Maurizia Morini, publié le 13/10/2009
In questo libro - inchiesta, Berizzi ci propone un viaggio nell' "area nera" della penisola italiana, un mondo costituto soprattutto da ragazzi e giovanissimi, magmatico e dai contorni labili ma preoccupanti. Un mondo la cui esistenza sarebbe difficile da credere, se non leggessimo tracce marcate nella realtà odierna.
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L'Après-guerre à Milan par Michel Feuillet, publié le 12/10/2009
Aussitôt après la violence de la guerre, les pertes de vies humaines, les destructions, les bombardements, les combats de rue, les actions héroïques, mais aussi les bassesses qui ont marqué la Libération, la ville de Milan, comme bien d'autres cités européennes, se réveille comme après un cauchemar et ouvre les yeux sur un matin encore incertain. Les quelques années, que l'on définit indirectement avec l'expression « Après-guerre», n'ont pas encore d'existence propre: elles succèdent à la cessation de la guerre, elles font suite plus largement au ventennio fasciste, mais restent - même pour l'observateur du XXIe siècle - une période transitoire et hésitante avant l'explosion, à la fin des années Cinquante, de ce que l'on appellera positivement le «Miracle», «Miracle italien» mais aussi plus précisément «Miracle milanais».
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"La Monaca di Monza" de Fermo e Lucia à I promessi sposi : la réponse d’un catholique à Diderot par Damien Prévost, publié le 06/10/2009
Manzoni, bien entendu, n'est pas le premier auteur à se pencher sur la question des vœux forcés : cette hypocrisie sur le libre consentement des jeunes filles rentrant au couvent est peut-être aussi vieille que les couvents eux-mêmes. La période où cette question s'est discutée le plus est, sans nul doute, l'époque des Lumières. Celle-ci trouvera son premier terme en 1796 lorsque la fermeture des couvents sera proclamée en France, grâce ou à cause de Diderot. Mettre La Religieuse et I promessi sposi côte à côte comme deux termes d'un même débat idéologique implique que Manzoni ait eu accès à cet ouvrage. Même s'il n'existe pas de preuve tangible de cette lecture, il apparaît invraisemblable, étant donné le succès européen de La religieuse et les liens étroits entre Manzoni et la culture française, que ce dernier l'ignorât.
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Erri De Luca, Il giorno prima della felicità par Maurizia Morini, publié le 22/09/2009
L'ultimo breve ma intenso romanzo di Erri De Luca ci fa riconoscere dalle prime pagine l'inconfondibile stile dello scrittore: definizioni fulminanti, brevi righe come sentenze, un linguaggio scarno ed essenziale in un procedere incisivo e serrato. Nel libro, ambientato a Napoli, vi è poi un uso della lingua italiana filtrata dal napoletano; l'autore fa dire ad uno dei personaggi principali -Don Gaetano- "L'italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare ci vuole la lingua nostra; il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi". L'io narrante ne Il giorno prima della felicità, è lo Smilzo, un orfano nato nel 1943 e rimasto solo in un caseggiato napoletano, che scrive la sua storia e quella di altri che vivono nella casa, nel vicolo e nella città.
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Edith Bruck, Quanta stella c'è nel cielo - Il dopoguerra negli occhi di una sopravvissuta. Un romanzo di straziante intensità par Maurizia Morini, publié le 15/09/2009
Il titolo del romanzo riprende un verso di una ballata di Sandor Petofi, grande poeta del risorgimento ungherese, ed è fra le poche cose che Anita, la protagonista, porta con sé, insieme a ricordi dolorosi. Siamo nel 1948 e Anita ha quindici anni, è una sopravvissuta ai campi di concentramento, proviene da un orfanotrofio ungherese ed è in viaggio per andare a vivere in Cecoslovacchia dalla zia Monika.
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Cours de littérature italienne à l'école fasciste par Stéphanie Lanfranchi, publié le 14/09/2009
Dans un récit autobiographique publié en 1991, l'intellectuel Vittorio Foa revient sur les années de sa jeunesse marquées par l'expérience de l'antifascisme et de l'emprisonnement (de 1936 à 1944). Lorsqu'il s'interroge sur les racines profondes de son opposition au régime, il cite l'empreinte familiale, mais également l'influence exercée par ses professeurs et par leurs enseignements. Il émet notamment l'hypothèse selon laquelle l'enseignement littéraire serait devenu, dans son cas, une véritable école de liberté.
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A proposito di cemento, partecipazione e mutui immobiliari par Luca Rastello, publié le 09/09/2009
Passato relativamente inosservato, un recente rapporto del ministero Usa del Tesoro analizza la composizione del Prodotto Interno Lordo statunitense evidenziando per la prima volta in sedici anni una contrazione dei settori finanziario e assicurativo. Si tratta di una significativa, pur se modesta e parziale, inversione di tendenza rispetto alla crescita ipertrofica di un segmento dell'economia globale che dal 1980 a oggi ha almeno raddoppiato la sua rilevanza rispetto all'intero secolo precedente...
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Graziella Bonansea, Tre inverni. L'acqua del fiume complice di una storia par Maurizia Morini, publié le 07/09/2009
L'acqua appunto; un fiume su cui va e viene una chiatta. Sopra e attorno a questa chiatta si snoda il romanzo di Graziella Bonansea. L'intreccio narrativo collega esperienze, generazioni e luoghi in una rilettura originale della Shoah vista dai diversi personaggi che vivono o transitano nel paese che si affaccia sul fiume. Ecco i personaggi: Michele: il protagonista, ragazzo ventenne che ha lasciato precocemente gli studi e lavora sul barconecon altri barcaioli che vivono alla giornata; l'incontro con un uomo che chiede un passaggio segna una svolta significativa nella vita apparentemente spensierata del giovane.
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Note a margine del libro: "A colpi di cuore – Storie del sessantotto" di Anna Bravo par Maurizia Morini, publié le 07/07/2009
Il libro è incentrato sul Sessantotto, cioè sugli anni Sessanta e Settanta con un'attenzione privilegiata al movimento studentesco e al femminismo e la Bravo percorre culture ed esperienze in modo trasversale e non sistematico. Una specie di storia culturale con analisi particolare per i fenomeni accaduti negli Stati Uniti, in Francia ed in Italia. In primo piano, quindi, sono posti i contesti e il vettore narrativo è rappresentato dalla soggettività, in un intreccio fra responsabilità individuale e vicenda collettiva, fra passione e ragione. L'autrice ripercorre fasi e problemi del femminismo e parlando di storie delle donne individua un'eredità senza testamento, cioè senza destinatari e anche testamenti senza eredi cioè patrimoni culturali che rischiano di andare dispersi. Le origini e gli aspetti più politici del femminismo rappresentano una prima parte del libro, segue una narrazione per temi diciamo "sensibili" alla memoria come l'amore, il dolore, la violenza.
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Entretien avec Valerio Magrelli par Valerio Magrelli, Alessandro De Francesco, publié le 28/04/2009
Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, è uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Il 18 novembre 2008 Alessandro De Francesco, poeta, dottorando di Letterature comparate all'Ecole normale supérieure Lettres et sciences humaines, ha intervistato Magrelli nella sua casa romana per La Clé des langues.
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Entretien avec Luca Rastello par Luca Rastello, Maurizia Morini , publié le 21/04/2009
Luca Rastello è giornalista de "La Repubblica" e direttore responsabile di osservatoriobalcani.org. Specializzato in economia criminale e relazioni internazionali, è stato direttore di "Narcomafie" e de "L'Indice". Ha lavorato come inviato in Asia centrale, Caucaso, Corno d' Africa, Centro e Sudamerica. Ha scritto "La guerra in casa" (Einaudi, Torino 1998), "Piove all'insù" (Bollati Boringhieri, Torino 2006) e, recentemente, "Io sono il mercato" (Chiarelettere, Milano 2009).
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Margaret Mazzantini, Venuto al mondo par Maurizia Morini, publié le 31/03/2009
A distanza di sei anni da Non ti muovere, pluripremiato e di successo, la scrittrice torna con un nuovo romanzo che ha al centro un tema a lei caro: la maternità a cui si abbina la Storia. La recente storia nella ex Iugoslavia, in particolare nella Sarajevo assediata.
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La letteratura italiana della Grande guerra par Mario Isnenghi, publié le 10/03/2009
Entretien avec Mario Isnenghi, professeur d'Histoire contemporaine à l'Université de Venise, sur le thème de la littérature italienne de la Grande Guerre.
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Entretien avec Dacia Maraini par Dacia Maraini, Michele Gulina, publié le 24/02/2009
Le 11 mars 2008 Dacia Maraini a tenu une conférence à L'institut Culturel Italien de Lyon. Nous l'avons rencontrée pour parler avec elle de littérature au féminin.
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Distribuzione della presenza demografica di origine italiana par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 03/02/2009
Questa fotografia dell'italianità nel mondo restituisce tutta l'ambiguità di un concetto certamente dinamico e che, dopo l'approvazione a grandissima maggioranza della cosiddetta Legge Tremaglia si fa sempre più sdrucciolo...
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Entretien avec Giangiulio Ambrosini par Giangiulio Ambrosini, Eva Susenna-Pubellier, publié le 06/01/2009
Le 14 octobre 2008, Giangiulio Ambrosini, magistrat de la Cour de Cassation italienne, a tenu une conférence à l’Université Jean Moulin, à Lyon, sur le thème «Società e giustizia: dalla realtà alla letteratura».
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Consolati e agenzie consolari all'estero par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Présence et distribution des consulats, vice-consulats et bureaux consulaires italiens en Argentine, aux Etats-Unis et en France.
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Mobilità migratoria nazionale verso l'estero dal 1861 al 1985 par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Sono oltre 29 milioni le partenze accertate dall'Italia sino al 1985, l'anno che la letteratura ufficiale considera come di svolta: fino a quella data, l'Italia denuncia un debito di uomini, donne e bambini verso l'estero; dopo di che la bilancia comincia a pendere dal lato dei flussi migratori in entrata, contemperando nel medesimo fenomeno l'apporto dei lavoratori stranieri e degli italiani di ritorno.
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Beppe Fenoglio, un classico del nostro tempo par Luca Bufano, publié le 09/12/2008
Enregistrement de la conférence donnée à l'Université Jean Moulin - Lyon 3 le 3 mars 2008 : 1. Présentation de la vie et des œuvres / 2. Langue, style et modèles littéraires / 3. "Una questione privata" / 4. "Il trucco" et la polémique déclenchée par les journalistes de l'Unità
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Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi par Maurizia Morini, publié le 21/10/2008
Fiche de lecture du roman La solitudine dei numeri primi de Paolo Giordano, paru aux éditions Mondadori (Milano) en 2008.
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Incontro con Paolo Sorrentino par Maurizia Morini, publié le 07/10/2008
Il regista Paolo Sorrentino, in occasione dell'uscita in Francia del suo film "Il Divo", incontra la stampa, a Lione il 26 settembre 2008.
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Milena Agus, Mal di pietre par Maurizia Morini, publié le 30/09/2008
Su mali de is perdas - il male delle pietre (meno poeticamente calcoli renali). Il mal di pietre si identifica, nel romanzo, con il mal d'amore chè è perfetto e unico come una pietra preziosa e, a completare il concetto, il motto iniziale del racconto così recita: Se io non ti incontrerò mai, fa' che senta almeno la tua mancanza.
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Dacia Maraini, La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
Fiche de lecture du roman La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre de Dacia Maraini, paru aux éditions Rizzoli en 2001.
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Entretien avec Alberto Garlini par Alberto Garlini, Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
Le 29 mai 2008 Alberto Garlini a participé, à La Villa Gillet à Lyon, aux 2èmes Assises Internationales du Roman : "Le roman, quelle invention !"
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Franco Mimmi, Lontano da Itaca par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
L'ultimo romanzo del giornalista-scrittore Mimmi riprende un tema espresso in varie forme nel corso del tempo, da poeti e intellettuali: il mito di Itaca e parallelamente il mito di Ulisse. Di conseguenza molte sono le chiavi per interpretare simbolicamente; Mimmi sceglie di rappresentare l'eroe nell'ambito familiare e domestico dell' isola. Sono passati dieci anni da quando Ulisse è tornato alla tanto sospirata Itaca e sommando con i dieci della guerra a Troia più i dieci delle peripezie nel Mediterraneo, fanno trenta.
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Le rilevanze e la programmazione del curricolo par Cesare Grazioli, publié le 09/09/2008
Comment enseigner l'histoire aux élèves du second degré ? Cesare Grazioli, historien, enseignant et auteur de manuels scolaires, a été expert pour la révision des programmes officiels auprès du Ministero della Pubblica Istruzione et se penche ici sur le problème de la didactique de l'histoire.
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Marisa Fenoglio, Vivere altrove par Maurizia Morini, publié le 02/09/2008
Fiche de lecture du roman Vivere altrove de Marisa Fenoglio, paru chez Sellerio editore en 1997.
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Paolo Pergolizzi, L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata par Maurizia Morini, publié le 02/09/2008
Fiche de lecture du roman L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata de Paolo Pergolizzi, paru aux éditions Aliberti, Reggio Emilia en 2006.
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Repubbliche partigiane par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Sitratta di terriroti sufficientemente ampi che vengono liberati dai partigiani. l'assenza di truppe nazifasciste in queste aree e la vicinanza ai resistenti di larga parte della popolazione consente di instaurare in queste zone una sorta di autogoverno partigiano e di laboratorio democratico...
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Donne combattenti par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
La Resistenza ha ricevuto un fondamentale sostegno dalla presenza femminile. La partecipazione delle donne ha contribuito a dare l'avvio a un processo di emancipazione femminile lento ma irreversibile, ponendosi come traccia di inizio di una svolta...
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Entretien avec Davide Ferrario par Davide Ferrario, Maurizia Morini, publié le 29/04/2008
"L'idea è venuta inizialmente a Belpoliti pensando al viaggio di PrimoLevi dopo la liberazione da Auschwitz verso Torino; poi vedendo altri film è venuta l'idea del film..."
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Beppe Fenoglio : la difficoltà necessaria di agire par Alessandro Martini, publié le 08/04/2008
Un conciso ritratto bio-bibliografico dell'autore piemontese ci introdurrà alla definizione dell'opera, profondamente ancorata alla dimensione storica e al contesto della Resistenza ma dotata di un respiro letterario che trascende la cronaca degli eventi. Il discorso traccia una parabola che, partendo dall'8 settembre 1943, insiste sulla difficoltà, e al tempo stesso sulla necessità, della scelta partigiana. Si arriverà quindi alle motivazioni sottese alla scelta. Sprovvista di un'ideologia politica in senso stretto, la scelta fenogliana, intesa come lotta al nemico nazifascista, si prefigura come un momento carico di coscienza etica, morale, civile.
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Giangiulio Ambrosini, Articolo 416 bis par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
L'articolo 416 bis, introdotto nel Codice Penale italiano nel 1982, definisce il "concorso esterno in associazione di stampo mafioso": si applica a chi, pur non essendo affiliato all'organizzazione, ne favorisce consapevolmente le attività. Questa è l'accusa che pesa sul protagonista-narratore del libro, professore universitario senza nome, in un'imprecisata città italiana, implicato in una vicenda ambigua e kafkiana, che sfocia in un processo di cui non conosceremo mai l'esito.
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Senza re né regno par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
Senza re né regno è un romanzo che narra la breve e fulminante carriera di un mafioso, negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, dall'esordio un po' inconsapevole, alla vertiginosa gloria, fino alla caduta. Il titolo è un modo di dire tipicamente siciliano col quale si indica una situazione di totale anarchia. Seminerio stigmatizza in questo modo l'ingovernabilità isolana, legata anche al particolare momento storico che la Sicilia vive all'indomani della lotta separatista e della concessione dello statuto di regione autonoma : «Confusione. Compromessi. Accordi sottobanco», si legge all'inizio del romanzo.
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Andrea Camilleri, Il birraio di Preston par Franca Pinnizzotto, publié le 12/02/2008
Uomo di temperamento sanguigno e di grandi passioni, Camilleri è un intellettuale dalla poliedrica personalità, prodigiosamente trasversale (come si usa dire), in quanto ha sperimentato le più svariate forme di comunicazione artistica. Esiste infatti un Camilleri poeta e un Camilleri scrittore, un Camilleri regista teatrale, radiofonico, televisivo e un Camilleri produttore di alcune fra le pagine migliori che la RAI possa conservare nei suoi archivi...
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Un granellino di sabbia io l'ho dato par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 16/01/2008
Annita Malavasi è nata in provincia di Reggio Emilia nel 1921 in una famiglia contadina di cultura antifascista. Entra in contatto con l'organizzazione clandestina del PCI subito dopo l'8 settembre 1943 e partecipa alla costruzione dei Gruppi di difesa della donna; svolge dapprima il ruolo di staffetta poi entra a far parte della Brigata Garibaldi con il grado di sergente maggiore. Nel dopoguerra diviene funzionaria della Camera del Lavoro, ricoprendo incarichi dirigenziali nelle categorie sindacali.
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Mi ricordo... par Maurizia Morini, publié le 16/01/2008
La testimonianza che segue è, tutto sommato, la storia straordinaria di un uomo normale, le sue vicende affondano le radici negli anni del fascismo, della seconda guerra mondiale, nella ricostruzione personale e sociale del dopoguerra. La narrazione inizia da un momento cruciale: l'arrivo della cartolina precetto e la conseguente partenza per il fronte di guerra in Albania, ma si intrecciano frammenti di ricordi che precedono e seguono quel periodo a segnare anni di una generazione "che non ha conosciuto la giovinezza."
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Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui par Maurizia Morini, publié le 05/12/2007
Fiche de lecture du roman Mille anni che sto qui de Mariolina Venezia, paru aux éditions Einaudi, Torino en 2006.
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Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso e Pietro Ingrao Volevo la luna par Maurizia Morini, publié le 05/12/2007
Fches de lecture des romans La ragazza del secolo scorso (Einaudi, Torino 2005) de Rossana Rossanda et de Volevo la luna (Einaudi, Torino 2006) de Pietro Ingrao.
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Sibilla Aleramo, Una donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Una donna di Sibilla Aleramo (scritto nel 1906) non è un diario, perché non scritto giorno per giorno. Non è un romanzo, perché racconta di vicende veramente vissute. Non è neanche un semplice libro di memorie o una autobiografia; è una spietata autoanalisi in forma letteraria su una parte della vita dell'autrice, quella che la porterà alla dolorosa decisione di lasciare il marito e il figlio per ritrovare se stessa e realizzare la propria vita. Sta tutto qui lo "scandalo" di un libro imbarazzante e provocatorio per l'epoca in cui fu pubblicato, diventato negli anni per alcuni testimonianza anzitempo del percorso di liberazione indicato dalle femministe degli anni Settanta (autocoscienza/presa di coscienza), per altri soltanto l'asserzione di un percorso sofferto e crudele di emancipazione: l'irriducibile dicotomia tra la maternità vissuta pienamente e la decisione di abbandonare il figlio, una scelta dettata dal bisogno di autodeterminazione, di liberazione dal dover essere.
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Carla Capponi, Con cuore di donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il libro, autobiografico, ripercorre gli anni dell'occupazione delle truppe del terzo Reich a Roma; la scrittrice, all'epoca giovane partigiana, faceva parte del gruppo che mette una bomba in via Rasella. L'ordigno causa la morte di soldati altoatesini, inquadrati nell'esercito tedesco, a questo attentato segue la rappresaglia tedesca e il successivo massacro di civili alle Fosse Ardeatine. Carla Capponi racconta le ragioni della scelta che l'hanno portata a lottare e della vita a Roma durante il fascismo e la Resistenza. La narrazione si colloca quindi nell'intreccio fra storia e vita personale cioè fra memoria e racconto di sé.
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Natalia Ginzburg, Lessico famigliare par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il volume ripercorre, sul filo della memoria, la vita della famiglia Levi dagli anni Trenta fino ai primi anni del dopoguerra. Natalia, l'ultima di cinque figli, è la voce narrante. L'autrice non solo ripercorre le vicende della propria famiglia, ma ne fissa per sempre anche il linguaggio, i modi di dire, le consuetudini.
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Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Fiche de lecture du roman Spingendo la notte più in là de Mario Calabresi, paru aux éditions Mondadori, Milano en 2007.
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Cristina Comencini, L'illusione del bene par Maurizia Morini, publié le 27/11/2007
Il romanzo di Comencini ci narra di un uomo, Mario, di 58 anni, che è stato comunista, ha creduto che la politica militante fosse sinonimo del bene (cfr. il titolo) e oggi si pone interrogativi a cui nessuno vuole rispondere. Dopo il crollo del Muro di Berlino c'è chi non cerca risposte, preferisce ignorare i passaggi storici; non così Mario, tormentato e ossessionato dalla fine del comunismo reale e dal non avere saputo o voluto vedere ciò che accadeva agli uomini e alle donne dei paesi dell'Est europeo.
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Entretien avec Franca et Gianna par Maurizia Morini, publié le 13/11/2007
Gianna è nata nel 1947, si è laureata al DAMS (Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo) a Bologna, ha insegnato in scuole di vario ordine e grado, private e statali; attualmente è in pensione e si occupa di ben-essere. Franca ha 66 anni, è stata insegnante di materie letterarie negli Istituti superiori di Reggio Emilia, ora è in pensione.
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Sandro Veronesi, Caos calmo par Michele Gulina, publié le 16/10/2007
Fiche de lecture du roman Caos calmo de Sandro Veronesi, paru aux éditions Bompiani, Milano en 2005.
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Elisabetta Rasy, L'estranea par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Il romanzo, autobiografico, narra la morte della madre della scrittrice avvenuta, come apprendiamo fin dalla prima riga, il 13 febbraio del 2000 a Roma. Una vicenda non ancora completamente conclusa nell'animo dell'autrice che ripercorre in questo diario-riflessione il rapporto con la madre come si è snodato nel corso degli anni, fino alla scoperta di una malattia inesorabile, a ottantun anni, della madre.
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Renata Viganò, L'Agnese va a morire par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Per cogliere l'importanza e il significato di un testo come L'Agnese va a morire pubblicato nel 1949, occorre fare riferimento al contesto storico del periodo e, in particolare, agli anni dell'immediato dopoguerra e alla Resistenza come fenomeno storicamente fondamentale e complesso che non si presta a formule univoche. Essa è stata nello stesso tempo: guerra di resistenza, contro i tedeschi; guerra antifascista, contro la Repubblica di Salò e il regime; guerra di liberazione per il riscatto nazionale; guerra civile (ha prodotto profonde lacerazioni in una generazione); guerra partigiana, per le tecniche di combattimento; guerra rivoluzionaria, anche per costruire una nuova società; guerra di popolo, non di soldati, ma di uomini e donne.
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Marco Belpoliti, La prova par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Fiche de lecture du roman La prova de Marco Belpoliti, paru aux éditions Einaudi, Torino en 2007.
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Buongiorno notte, le film d'une mécanique et d'un imaginaire par Dora D'Errico, publié le 20/05/2007
Sur les lieux du crime, les jeunes brigadistes de Buongiorno notte s'agitent comme des animaux machines, ils exécutent un scénario inéluctable dont toute logique politique leur échappe. On assiste au déroulement d'un drame assez commun, semblable à tous ceux rejoués dans ce nouveau cinéma dit politique jusqu'à ce que, du cliquetis de cette mécanique infaillible, surgissent des envolées d'un imaginaire imprévisible. S'ouvre alors la possibilité d'un « récit pas comme les autres ».
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Le nouveau cinéma italien, lieu de la mémoire ou de l'oubli ? par Dora D'Errico, publié le 20/05/2007
Le cinéma entretient un rapport particulier et privilégié avec la mémoire, il a la capacité de forger des images perçues par le spectateur comme des images qui lui appartiennent, celles d'événements qu'il n'a jamais vécus en propre mais qu'il fait siennes. Que se passe-t-il cependant quand ces images devenues des « souvenirs empruntés », si aisées à lui communiquer, sont celles d'événements de l'histoire, et d'une histoire difficile et violente ? L'appropriation du passé à travers ces nouveaux lieux de mémoire portatifs n'empêche-t-elle pas le travail du temps de se faire ?
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Comment s'est écrite et continue de s'écrire l'histoire des "Années de Plomb" par Dora D'Errico, publié le 19/05/2007
Un historien ou un observateur qui voudrait faire un état des lieux historiographiques et examinerait la production scientifique existante sur la période de la contestation en Italie, est frappé de voir se dessiner devant lui une « historiographie à trous », dont il s'aperçoit en enquêtant plus avant que les auteurs sont pour la plupart des non historiens. État des lieux en trois épisodes.
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La construction du terroriste au cinéma, une lecture de La Meglio Gioventù par Dora D'Errico, publié le 19/05/2007
De nombreux cinéastes choisissent aujourd'hui, après une période de silence relatif, de rouvrir la page des années 1970. Une observation a guidé notre analyse de ce renouveau cinématographique, le glissement net qui, en vingt ans, s'est opéré dans le portrait du terroriste : d'une figure invisible, mêlée au corps social, telle qu'on la voit dans les films des années 80, elle est désormais hyperindividualisée, et auscultée avec les outils du psychologue et du criminologue. Une évolution qu'il nous faut interroger.
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Entretien avec Alessandra Campani par Maurizia Morini, Alessandra Campani, publié le 17/05/2007
Alessandra Campani, 37 anni, è laureata in Filosofia e vive e lavora a Reggio Emilia. Da dieci anni svolge attività di studio e ricerca sul tema della differenza e relazioni di genere, conduce laboratori rivolti ad adolescenti nelle scuole di II grado; si occupa di violenza contro le donne come socia dell'Associazione Nondasola. Partecipa a progetti di politiche di genere in tutta Italia.
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