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Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 204 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Elena Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta par Maurizia Morini, publié le 20/03/2014
Il terzo volume che racconta la storia fra le due amiche Lina e Lenù, storia di chi resta e di chi fugge, si apre nell'anno 2010. Elena Greco (Lenù) vive a Torino, osserva lo scorrere del Po e ha incontrato l'ultima volta Lina a Napoli cinque anni prima. Ed Elena Ferrante riprende la vicenda delle due amiche da dove aveva terminato nel secondo volume e possiamo seguire parallelamente quanto accade loro in un susseguirsi continuo di ritrovarsi e lasciarsi. Siamo negli anni settanta e intrecciate alle vicende personali, in modo fluido e chiaro, vediamo scorrere gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l'Italia in quel periodo: le occupazioni studentesche all'Università, le lotte operaie nelle fabbriche, il manifestarsi del terrorismo, la nascita e lo sviluppo del femminismo.
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Assises du roman 2013 : "Comment faire parler ses personnages ?" par Sandro Veronesi, publié le 04/09/2013
Il testo seguente riprende l'intervento di scrittore Sandro Veronesi svoltosi il 2 giugno 2013 alle Assises Internationales du Roman 2013 e intitolato "Comment faire parler ses personnages ?"
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Incontro con Giuliano Montaldo par Maurizia Morini, publié le 07/06/2013
L'Istituto italiano di cultura di Lione ha invitato il 5 aprile 2013 all'Università Lyon 3 il Maestro del cinema Giuliano Montaldo. Il regista, sceneggiatore, attore, da oltre sessanta anni, si occupa di cinema ed è considerato uno dei maggiori realizzatori italiani; era accompagnato “dalla compagna di una vita” Vera Pescarolo, soggettista, produttrice e figlia dell'attrice pirandelliana Vera Vergani.
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Maurizia Morini (a cura di), Figli delle vittime. Gli anni Settanta, le storie di famiglia par Maurizia Morini, publié le 05/04/2013
Un libro sugli anni Settanta a partire dai libri dei figli delle vittime di terrorismo e di mafia e da alcune interviste nel milieu delle Associazioni dei familiari delle stragi. Non un sasso nello stagno ma il tentativo di riprendere in forma pubblica un filo memoriale che rimane per lo più sotto traccia, nel privato o prigioniero di definizioni sociologiche reciprocamente autoescludenti (la lunga stagione delle contestazioni, gli anni di piombo...).
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L'Italia in musica - Quinta parte: Gli anni Ottanta e Novanta par Cesare Grazioli, publié le 18/01/2013
Quinta parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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Les représentations de quelques suffixes italiens chez les Français : une étude exploratoire par Omar Colombo, publié le 07/12/2012
Cette contribution est consacrée aux représentations de la morphologie lexicale italienne chez les Français. Selon nos hypothèses initiales, la présence d’italianismes dans plusieurs publicités et dans les noms de produits ou de magasins français implique que ces représentations soient positives. Après avoir consulté quelques références sur le sujet, nous présenterons notre enquête exploratoire. Un questionnaire oral a été soumis à un mini-échantillon d’informateurs (trois étudiants français, non spécialistes en la matière, non apprenants en italien). Le questionnaire prévoyait des noms dérivés par des suffixes italiens : nous avons demandé aux informateurs de nous expliciter les évocations et les sentiments provoqués par un ensemble de mots dérivés et d’images de produits italiens célèbres en France.
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L'Italia in musica - Quarta parte: Gli anni settanta par Cesare Grazioli, publié le 16/11/2012
Quarta parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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L'Italia in musica - Terza parte: Dal dopoguerra agli anni Settanta (1945-1969) par Cesare Grazioli, publié le 21/09/2012
Terza parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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Mario Rigoni Stern e Primo Levi : due viaggiatori atipici par Armelle Girinon, publié le 14/09/2012
Questo riassunto problematico nasce da un lavoro di ricerca effettuato durante il secondo anno di specialistica ed incentrato su tre testi fondamentali del dopoguerra: Quota Albania e Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern e La tregua di Primo Levi. L’obiettivo della tesi, intitolata Mario Rigoni Stern e Primo Levi: due viaggiatori atipici, consisteva nel mettere in luce il legame potenziale tra i testi citati e l’argomento del viaggio. In un primo tempo, abbiamo innanzittutto cercato di evidenziare l’aspetto problematico della ricerca, e cioè, la non linearità tra tale argomento ed i racconti presi in considerazione in questo studio.
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L'Italia in musica - Seconda Parte: Tra le due guerre mondiali (1918-1945) par Cesare Grazioli, publié le 11/07/2012
Seconda parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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L'Italia in musica - Prima parte: Le origini, dall’Ottocento alla Grande Guerra par Cesare Grazioli, publié le 08/07/2012
Prima parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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Gian Franco Venè, Mille lire al mese par Bernadette Tinti, publié le 08/06/2012
Mille lire al mese è il titolo sia di un film sia di una canzone degli anni Trenta. Il film chiariva molto bene che per guadagnare questa cifra un giovane non solo doveva essere specializzato in un ramo della tecnologia d’avanguardia, ma gli conveniva emigrare. E infatti la vicenda si colloca a Budapest. Tutto ciò proiettava la conquista delle mille lire in una dimensione da operetta. Mentre il film fu dimenticato, la canzone diventò molto popolare. Le parole di questa canzone rispecchiano le apprensioni e le aspirazioni degli italiani dell’epoca : “Se potessi avere mille lire al mese”.
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Questions ouvertes à Julie Quénehen et Tino Caspanello par Tino Caspanello, Julie Quénehen, publié le 23/05/2012
Julie Quénehen et Tino Caspanello répondent à quelques questions sur le théâtre sicilien et l'expression dialectale.
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Ladri di biciclette par Luca Rastello, publié le 11/05/2012
Luca Rastello ci propone un dialogo (inventato?) fra lui e l'anziano signor Giovanni sul furto delle biciclette. Nel corso della conversazione "l'uomo misterioso" rivela le sue attività notturne... Un articolo che racconta la vita di una parte dei pensionati italiani, costretti a "sbarcare il lunario" con fantasia e scaltrezza.
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Edoardo Nesi, Storia della mia gente par Maurizia Morini, publié le 04/05/2012
Il libro ha meritato il prestigioso Premio Strega 2011, e fa riflettere sull'evoluzione e declino della piccola industria di qualità italiana ma, al momento, a fatica si intravvede un presente e un futuro positivi per l'economia dell'Italia.
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Conclusion de la journée d'étude "La politique italienne de ces 20 dernières années" par Jean-Claude Zancarini, publié le 03/05/2012
Conclusion de la journée d'étude du 18 novembre 2011 consacrée à la politique italienne de ces 20 dernières années, organisée en partenariat entre le laboratoire Triangle (UMR 5206) et l'Institut Culturel Italien de Lyon.
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Michela Marzano, Volevo essere una farfalla - Come l' anoressia mi ha insegnato a vivere par Maurizia Morini, publié le 16/03/2012
Marzano racconta la storia della sua vita, poiché quello che preme non va perduto e come afferma lei stessa, scrivere è diventata una necessità, in un certo senso una necessità etica. Al centro del libro emerge la rivendicazione e la denuncia dell'inquietudine da cui siamo attraversati e di conseguenza il coraggio, in questo caso della Marzano, di esporre la propria fragilità, di parlare dell'anoressia e di come questa malattia le abbia insegnato a vivere.
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Elena Ferrante, L'amica geniale par Maurizia Morini, publié le 10/02/2012
Siamo a Napoli negli anni cinquanta; in un povero quartiere, abitato da fascisti e monarchici ed anche da piccoli teppisti e ignoranti arricchiti, e sullo sfondo l' ombra della camorra. I giovani che vivono qui cercano di superare le divisioni fra famiglie o forse si illudono di farlo, di uscire dal quartiere e di affrancarsi da un destino segnato. Nello svolgersi della narrazione si seguono le storie delle diverse famiglie contrassegnate da amori, passioni, odi, vendette, vita di vicinato... Ma la centro di tutto c'è sempre la profonda amicizia fra le due, bambine prima, adolescenti poi. Lila è povera e magra, figlia di uno scarparo possiede una intelligenza rara e precoce, è la più brava alle elementari e la più cattiva con i maschi e le compagne. È molto invidiata dall'amica del cuore, Elena, figlia di un usciere comunale, diligente e studiosa, che riuscirà ad approdare, con molti sacrifici e ore di studio, al liceo classico. La Ferrante scava a fondo la psicologia delle due bambine che crescono, che scoprono l'amore, le buone letture, la politica, la morale, le rivalità, le incomprensioni e le separazioni.
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Filologia dantesca e filologia digitale par Claudia di Fonzo, publié le 13/01/2012
Quella dell'era digitale è la rivoluzione più importante dopo quella copernicana e industriale. Non si può non ripensare il sapere alla luce della nuova era e della nuova tecnologia. La riflessione che segue sottolinea come ci siano problemi di epistemologia della conoscenza e di ecdotica del testo che non mutano con il mutare delle tecnologie se non per quel che riguarda lo strumento diamesico.
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Introduction à la journée d'étude "La politique italienne des 20 dernières années" par Maurizia Morini, publié le 06/12/2011
Maurizia Morini explique ici brièvement les enjeux et les attentes de la journée d'étude "La politique italienne des 20 denières années : une lecture franco-italienne". Elle prend le temps de rappeler le poids de l'actualité et la nature des interventions qui jalonneront cette journée d'étude du 18 novembre 2011 dédiée à la politique italienne.
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Margaret Mazzantini, Nessuno si salva da solo par Maurizia Morini, publié le 16/11/2011
Delia e Gaetano, fra i trenta e i quarant'anni, erano una coppia, ora non più; lui si è trasferito in un residence, lei vive con i due figli; si ritrovano a cena, in un ristorante per accordarsi sulla gestione dei figli durante le imminenti vacanze estive. Il racconto ruota attorno a loro, alla rottura del rapporto, alle parole che si dicono poiché il loro amore è moribondo e loro non se ne erano accorti e non se ne fanno una ragione. Dov'è l'epicentro della rottura? Perchè si sono sfilacciati? Perchè nessuno li ha aiutati? Non lo hanno capito e nessuno dei due ha ancora trovato la pace, si sono incontrati per farsi del male, rancori e ferite troppo vivi. Delia e Gaetano sono rabbiosi e la Mazzantini è perfetta nel trovare le parole giuste per descrivere il loro stato d'animo, fatto di presente e di passato.
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Éléments de réflexion sur "Le chant d'Ulysse" dans Si c'est un homme de Primo Levi par Damien Prévost, publié le 04/11/2011
Cet article propose une analyse et des pistes de réflexion sur un extrait du "Chant d'Ulysse" de Se questo è un uomo. Ces considérations n'ont pas pour objectif de fournir un commentaire strict du texte mais se proposent de guider le lecteur. Une illustration originale de Nicolas Brachet accompagne cet article. Dans ce chapitre, Primo Levi voyage. Il voyage dans le camp, mais aussi dans sa mémoire à travers le souvenir du chant XXVI de l'Enfer. C'est un étrange voyage dans l'inconnu en réalité : Primo Levi peine à ce souvenir de ces vers appris par coeur et, il arrive sans s'en rendre compte, à un tercet qui va rallumer en lui la flamme de l'humanité. Un voyage aux sources de l'être.
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Invitation à la lecture de Se questo è un uomo par Damien Prévost, publié le 30/09/2011
Se questo è un uomo est sûrement l'oeuvre la plus connue de Primo Levi. Cette "invitation à la lecture" a pour but d'offrir une analyse rapide des thèmes porteurs d'une oeuvre. S'ensuivront des "commentaires" de textes tirés de cette oeuvre et qui viendront compléter cette "introduction". Pour ceux qui veulent découvrir ou relire une oeuvre incontournable de la littérature italienne.
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Silvia Avallone, Acciaio par Maurizia Morini, publié le 01/07/2011
Acciaio racconta l'amicizia profonda fra le ragazzine tredicenni Anna e Francesca, alla soglia dei quattordici anni , tappa fondamentale per diventare grandi nel passaggio tra la fine della scuola media e le superiori, a Piombino, nel quartiere popolare di via Stalingrado. Chiaramente non è la cittadina toscana l'obiettivo di chi scrive ma è il luogo di piccola città, in cui dominano le acciaierie Lucchini, con gli operai, le famiglie marginali, i piccoli spacciatori, giovani e adolescenti che crescono.
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L'esito delle recenti elezioni in Italia (amministrative, ballottaggi, referendum) par Luca Rastello, publié le 24/06/2011
Nell'articolo presentato il giornalista Luca Rastello individua negli ultimi risultati elettorali amministrativi e referendari l'inizio del declino del governo Berlusconi; ma non si tratta della vittoria tout-court dell'opposizione di sinistra. Nel caso di Milano, per esempio, il fattore principale della vittoria di Pisapia consiste nell'avere svolto un lavoro capillare nei quartieri a contatto diretto con i cittadini e i problemi locali. La società italiana si sta smarcando dalle vecchie logiche di partito e da un ceto politico auto-referenziale. Le consultazioni referendarie , in particolare, hanno dimostrato la capacità e la volontà di parte degli italiani di confrontarsi con i problemi concreti indipendentemente dalle indicazioni opportunistiche dei partiti politici. Evidenze più significative: la presenza dei giovani; dei cattolici di base; degli elettori di destra "stanchi".
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Nascita e caratteristiche del femminismo storico in Italia - L'eredità del movimento delle donne alle nuove generazioni par Paola Nava, publié le 19/05/2011
Paola Nava presenta attraverso questo articolo un quadro sintetico della nascita e dello sviluppo del movimento femminista in Italia. Se gli anni '60 e '70 evidenziano l'emergere visibile del "movimento" e delle sue rivendicazioni, gli anni '90 sono quelli "di un femminismo più capillare e diffuso". Inoltre, l'autrice analizza la situazione odierna attraverso la problematica dell'eredità : anche se si può parlare di "conflitto generazionale", sembra però che le mobilitazioni recenti in Italia dimostrino che molte tra le giovani donne siano ancora presenti... La lotta non è finita!
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Valeria Parrella, Ma quale amore par Maurizia Morini, publié le 13/05/2011
Il romanzo della Parrella parla di un amore, ma quale amore, senza punto interrogativo, come suggerisce il titolo lasciando in sospeso... Ed è appunto il dubbio, la ricerca dell'amore che la scrittrice racconta.
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AAVV, a cura di Telefono Rosa, Le italiane par Maurizia Morini, publié le 08/04/2011
Nazionale Volontarie Telefono Rosa - Onlus è nata nel 1988 come strumento temporaneo per far emergere attraverso la voce diretta delle donne la violenza sommersa. Oggi l'Associazione è una rete di associazioni territoriali e fornisce un servizio di ascolto, una consulenza specialistica e una competenza specifica nella gestione di progetti; le consulenze sono gratuite. Dal 2004 il Telefono Rosa gestisce la Casa Internazionale dei Diritti Umani delle donne. Con la pubblicazione di questo libro, l'Associazione partecipa alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia; assegnando a diverse autrici la realizzazioni di biografie di donne italiane, testimoni eccellenti nei campi della politica, della cultura, della scienza, dell' economia e dello sport.
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Emilio Gentile, Né stato né nazione – Italiani senza meta par Maurizia Morini, publié le 18/02/2011
Gentile con un interessante e a tratti ironico percorso nella storia italiana, ci fa attraversare un secolo di storia per riflettere sui motivi che hanno condotto allo smarrimento attuale degli italiani.
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Un percorso di lettura attraverso i Poemi conviviali de Pascoli par Francesca Sensini, publié le 14/01/2011
"Un percorso di lettura attraverso i Poemi conviviali" propose une lecture du recueil les Poèmes conviviaux de Giovanni Pascoli (1904) à la lumière des présupposés esthétiques et théoriques qui sont à la base non seulement de ce recueil, mais de l'ensemble de l'œuvre et de la réflexion poétique de l'auteur. On y approfondit tout particulièrement la valeur et les implications de la notion pascolienne "d'antico" qui renvoie à la fois, à un modèle littéraire historiquement défini - dans le cas des Poèmes conviviaux, à la littérature grecque et latine - et à l'essence méta-historique de la véritable poésie, ainsi que la sémantique du "sogno"; cela en interrogeant les textes pascoliens, en vers et en prose, au delà des frontières du recueil.
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Carla Verbano con Alessandro Capponi, Sia folgorante la fine par Maurizia Morini, publié le 19/11/2010
Un libro che colpisce al cuore. A scriverlo è una madre, il cui figlio Valerio Verbano, romano di 19 anni, studente di sinistra viene ucciso in casa il 22 febbraio del 1980. Carla racconta quel giorno, quel periodo e il desiderio di scoprire, ancora oggi, la verità su quel delitto impunito. Valerio si era avvicinato fin da ragazzo all'area dell'Autonomia operaia e viene arrestato nel 1979 nell'ambito di un'inchiesta sul terrorismo di sinistra; la polizia gli sequestra un dossier, anche fotografico, sui NAR (Nuclei armati rivoluzionari, gruppi di esttrema destra), sul terrorismo neofascista, e sui suoi simpatizzanti fra le forze dell'ordine e nel mondo della politica.
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Michela Murgia, Accabadora par Maurizia Morini, publié le 12/11/2010
La storia narrata da Michela Murgia è ambientata in Sardegna, tranne una breve parentesi torinese, negli anni cinquanta; ed è la storia della relazione fra le due donne; la piccola Maria e la matura sarta Bonaria. Maria sarà educata e cresciuta per diventare curatrice di Bonaria, quando sarà necessario, potrà studiare e sarà oggetto di rispetto e attenzione da parte della vecchia sarta, nel paesino di Soreni in cui non mancano i commenti malevoli al loro passaggio. Tuttavia c'è qualcosa di strano nelle uscite notturne di Bonaria, in quel suo vestirsi sempre di nero, in quella sua sapienza rispetto alle cose della vita e della morte; ciò che Maria scoprirà, in modo doloroso e casuale, è che Tzia Bonaria quando è necessario è pronta ad entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell' accabadora, l'ultima madre.
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Tre notiziole recenti prive di voce par Luca Rastello, publié le 31/10/2010
Luca Rastello con un nuovo taglio sull' Italia odierna, ci mostra come il rumore mediatico tende a coprire notizie importanti a favore di "piccanti scandaletti". In particolare l'autore ci parla delle condanne della Chiesa verso la mafia, della nuova sorte dei migranti in Europa, della reazione popolare di fronte alla privatizzazione dell'acqua.
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Antonio Pennacchi, Canale Mussolini par Maurizia Morini, publié le 08/10/2010
Pennacchi intende raccontare i grandi eventi della storia d'Italia attraverso le vicende degli umili; con episodi comici e drammatici delinea le contraddizioni di un popolo. Il tutto viene sviluppato da un personaggio senza nome che parla e racconta ad un interlocutore misterioso e solo in conclusione scopriremo la sua identità con un bel colpo di scena finale. I modelli dichiarati per l'ispirazione letteraria sono Il mulino del Po, di Bacchelli, I promessi Sposi, di Manzoni, La geografia, di Strabone, La vita, di Cellini con una commistione di generi che recupera pure il filò, il racconto della tradizione orale.
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Langue originelle et langue vulgaire entre De vulgari eloquentia et Divine Comédie par Stefano Corno, publié le 10/09/2010
La réflexion sur la langue est souvent présente dans l'œuvre de Dante, qu'il s'agisse de la recherche de la langue des origines, du procédé qui consiste à employer dans la Comédie des langues autres que l'italien pour leur confier un message particulier, ou encore de la tentative, dans le traité De Vulgari Eloquentia, de définir le caractéristiques du vulgare illustre. Tout en restant ancré dans le Moyen-Âge, sa réflexion constitue un point de départ pour les études linguistiques postérieures.
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Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda par Maurizia Morini, publié le 03/09/2010
Umberto Ambrosoli ha scritto un libro preciso e dettagliato sulle vicende che hanno coinvolto il padre e la società italiana in quegli anni; lo ha dedicato ai suoi figli perchè conoscano il nonno e la sua dirittura morale. Molto intense sono le ampie pagine che ci narrano la vita privata, la presenza della madre, i giorni di vacanze, i ricordi felici della famiglia e degli amici, le paure delle minacce che il padre ben occulta ai familiari. E' un bel libro, amorevole e nel contempo politico in senso ampio, quando presenta con dovizia di particolari e documentazione l'Italia degli anni settanta e si può inserire in quello che è ormai un genere letterario : la narrativa dei figli di vittime.
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Giovanni De Luna, Le ragioni di un decennio par Maurizia Morini, publié le 21/06/2010
Il libro mette in evidenza due caratteristiche dell'autore: quella del punto di vista di uno degli studiosi di storia contemporanea maggiormente riconosciuto oggi in Italia e quella di ex militante di Lotta Continua, un'organizzazione alla sinistra del Pci, che ha vissuto al proprio interno quasi tutti i fenomeni degli anni '70; dal femminismo, alla centralità operaia, alla deriva armata.
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Sebastiano Vassalli, Le due chiese par Maurizia Morini, publié le 10/06/2010
Una grande guerra e una grande montagna. Un inno che per più di un secolo ha rappresentato i sogni e le speranze di miliardi di uomini, e che sta per essere dimenticato. Un intrecciarsi di destini e di vicende sullo sfondo di un continente, l'Europa, e di un secolo, il Novecento. Queste le sommarie informazioni della IV di copertina dell'ultimo romanzo di Sebastiano Vassalli che unisce le storie e la Storia, il pubblico e il privato, le guerre e le cose del quotidiano, le ideologie e gli affetti. Tutto questo descritto nel microcosmo di un paesino alpino - Rocca di Sasso - sotto la grande montagna - il Macigno Bianco - dove tutto è fermo e i ritmi sono segnati solo dal lavoro e dal ritmo delle stagioni.
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L' "icona" Roberto Saviano e gli intellettuali italiani par Luca Rastello, publié le 08/06/2010
I fatti sono facilmente riassumibili, le interpretazioni meno. Alessandro Dal Lago ha scritto un libro blasfemo. Dal Lago è docente di sociologia dei processi culturali all'Università di Genova, saggista brillante e profondo di notevole successo, noto per il cattivo carattere. Forse in virtù di quest'ultima caratteristica, nel suo Eroi di carta (manifestolibri), osa criticare l'icona più sacra della grande platea italiana: nientemeno che il best seller Gomorra e il suo autore Roberto Saviano.
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Caterina Soffici, Ma le donne no par Maurizia Morini, publié le 08/06/2010
La giornalista propone un libro che racconta alcune vicende molto scomode e il sottotitolo ce lo richiama immediatamente. Il paese di cui si parla è l'Italia. Di facile lettura, scorrevole ed al tempo stesso coinvolgente, l'autrice non ha la pretesa di scrivere un report sull'emancipazione o meno delle italiane ma nelle storie raccontate emerge la fatica di molte che devono combattere quotidianamente per conquistare la propria dignità e che non possono permettersi di riposare.
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Una sfida per il sistema educativo italiano: l'integrazione della seconda generazione par Rosa Orlando, publié le 11/05/2010
L'Europa meridionale che è sempre stata tradizionalmente un'area d'immigrazione ha incominciato ad attirare lavoratori immigrati da diverse nazioni. L'Italia fu il primo paese nel contesto dell'Europa meridionale a registrare tale fenomeno. Questo cambiamento sta avendo delle conseguenze anche nella scuola italiana dove è stata registrata anche nel 2009, una presenza sempre più crescente di studenti di cittadinanza straniera, ma italiani per territorio di nascita, che sono diventati 233.051, quasi 34 mila in più dell'anno precedente (Dossier CARITAS 2009).
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Agnese Moro, Un uomo così - Ricordando mio padre par Maurizia Morini, publié le 04/05/2010
Agnese Moro, da anni gira l'Italia tra scuole, biblioteche, parrocchie per ricordare la figura umana del padre e per salvarla dall'oblio - afferma - in cui hanno cercato di farla cadere. E' la terzogenita di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, partito che ha governato l'Italia per quaranta anni, cinque volte presidente del Consiglio dei ministri, rapito e ucciso dalle Brigate rosse nel 1978 dopo 55 giorni di sequestro.
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Italian foreign policy towards Middle East before, during and after the Six-Day War par Maria Grazia Guidetti, publié le 04/05/2010
This brief study aims at analysing Italian foreign policy towards Middle Eastern countries before, during and after the 1967 Six Days War. The choices made by Italy during the first 20 years of its history as a republic, concerning this geographical area, must be incorporated in an international framework of action which was essentially weak and of limited impact due to its numerous internal weaknesses (economic backwardness, military weakness, lack of cultural and political cohesion).
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Nando Dalla Chiesa, "Album di famiglia" par Maurizia Morini, publié le 27/04/2010
Un elogio della famiglia, quella laica basata sugli affetti autentici, sulla verità dei sentimenti; una famiglia che si può anche dividere, intrecciare pur rimanendo un punto di riferimento di valori e di identità. Al di là di ogni possibile retorica o di visione idealizzata, Dalla Chiesa racconta la sua famiglia, passata attraverso dure prove ma rimasta al fondo unita e capace di trasmettere gli stessi valori anche in tempi e società diverse: dagli inizi del '900, al fascismo, alla Resistenza, al '68, agli anni settanta, fino ad oggi. Un romanzo che è anche una specie di autobiografia in cui si esprimono gioie e dolori che filtrati attraverso il racconto fanno della memoria il perno centrale del libro.
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L'Italia alla deriva democratica ? par Luca Rastello, publié le 20/04/2010
A qualche settimana dall'esito dei ballottaggi per le elezioni amministrative, e a valle della rissa scatenata all'interno dello schieramento di maggioranza dal peso sempre crescente della Lega Nord negli equilibri della coalizione, la vittoria della destra italiana appare conunque netta e inequivocabile, quasi il segno di un'egemonia raggiunta e consolidata a dispetto di ogni tentativo di incrinarla e a dispetto della leggenda corrente sull'egemonia culturale della sinistra in Italia.
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"Crolla una casa e tu rammenti quei passerotti che son volati via" : La question du réalisme dans Metello de Vasco Pratolini par Laurent Scotto d'Ardino, publié le 11/04/2010
Suite à son intervention à l'ENS de Lyon le 4 février 2010, Laurent Scotto d'Ardino nous propose ce très bel article sur la question du réalisme dans Metello. Vous verrez, à la lecture de l'article, comment Pratolini navigue entre réalisme "phénoménologique" et réalité transparente à travers les personnages eux-mêmes qui semblent incarner cette lutte. C'est une œuvre qui, d'une certaine manière, tend à dépasser la question néoréaliste.
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Benedetta Tobagi, Come mi batte forte il tuo cuore par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010
La Tobagi scrive un libro, in prima persona, che non è un saggio, né un romanzo, né un omaggio agiografico; usa la parola, narra i fatti, parla di sé, della sua famiglia. Nell'insieme è scritto come un romanzo ma il contenuto riporta dati e non invenzioni. Walter Tobagi è stato ucciso a Milano il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo" (nel testo viene fornita una scheda informativa su questo gruppo e sui processi per l'omicidio). Tobagi era un giornalista del Corriere della Sera, uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi; quando è morto aveva trentatre anni, il figlio Luca sette, la figlia Benedetta tre.
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Andrea Casalegno, L'attentato par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010
Il libro, come altri usciti in questi ultimi anni, ci riporta le parole di un figlio; di una generazione di figli di chi è stato ucciso nel periodo degli anni di piombo e che adesso parla a nome proprio e per conto dei padri, poiché cercare le tracce di chi si è perduto può servire, forse, a ricostruire la propria identità.
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Anna Negri, Con un piede impigliato nella storia par Maurizia Morini, publié le 26/01/2010
Il libro è un'autobiografia: quella di Anna, figlia di Toni Negri, professore di Scienze Politiche all'Università di Padova, fondatore di Potere Operaio e leader di Autonomia Operaia, espatriato in Francia nel 1983, ora nuovamente in Italia. Ed è anche una storia personale ed intima; racconta l'infanzia e l'adolescenza di una figlia, insieme alle vicende familiari fra gli anni '70 e '80. Soprattutto le vicende di un padre ingombrante che un po' come uno spettro l'ha accompagnata nella sua vita.
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Valeria Parrella, Ciao maschio par Maurizia Morini, publié le 12/01/2010
L'autrice scrive frammenti di discorsi amorosi, riflettendo in modo problematico sulle identità e sui motivi per cui spesso le relazioni non funzionano. Sotto osservazione non è il genere o l'universo maschile ma proprio la relazione uomo-donna. Protagonista una cinquantenne che, in preda ad una specie di delirio interiore, si ritrova davanti tutti i maschi della sua vita e con loro fa i conti. Maschi e non uomini, perchè l'ultimo appellativo implicherebbe una raggiunta maturità, una risoluzione che non è mai avvenuta.
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Leopardi ottimista : un mito del Novecento par Stéphanie Lanfranchi, publié le 21/12/2009
La tesi di un ottimismo di Leopardi non è in realtà un'invenzione del Novecento, ma la ripresa e la diffusione di un mito che ricorre, sotto varie formulazioni, sin dal secolo precedente. Così come la critica leopardiana ha distinto varie fasi del pessimismo leopardiano, essa ha anche definito diverse forme di ottimismo nel pensiero e nella poesia di Leopardi, benché questa caratterizzazione sia ben meno nota della prima. Eppure, tale distinzione si trova già nelle pagine di un De Sanctis o di un Carducci nella seconda metà dell'Ottocento.
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L’interprétation intersémiotique autour de la morphologie évaluative ou altérative de l’italien LE à partir d’une image par Omar Colombo, publié le 08/12/2009
L'apprenant d'italien LE est exposé au suffixe altératif, c'est pourquoi notre intérêt porte sur son apprentissage par des étudiants de niveau A2/B2 (CECR). Nous vérifions si dans sa traduction le sujet sauvegarde le sens profond du document source (un dessin), conséquence d'une négociation interprétative : les images manifestent des oppositions dimensionnelles parmi les référents, actualisables par les altérés. Selon nos résultats, les sujets accèdent parfois à l'altération. Souvent, ils réalisent des stratégies de contournement de l'altératif qui respectent, quelquefois, le sens originaire du dessin et des altérés. Dans son dialogue avec le document source, le sujet réalise une réversibilité partielle du contenu, en dépit de la réversibilité de l'altération.
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Teoria e invenzione futurista: Filippo Tommaso Marinetti tra rivoluzione e anticipazione del futuro par Massimo Arcangeli, publié le 05/12/2009
1. Zang Tumb Tumb / 2. Velocità / 3. Alogicità/Illogicità / 4. Ibridazione/Fusione / 5. Ellitticità/Sinteticità
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Offese e altre forme di discriminazione all'italiana - note a margine di alcuni film par Paola Polselli, publié le 21/11/2009
Dans cet article, l'auteure analyse la présence des insultes de type ethniques et les épisodes mettant en scène une discrimination basée sur l'altérité dans le cinéma italien.
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Adriano Sofri, La notte che Pinelli par Maurizia Morini, publié le 21/11/2009
Attorno a quella notte ruota il destino di molte persone, Sofri ha voluto ricostruirla puntualmente, utilizzando gli atti giudiziari, i ricordi, le testimonianze, e ha scritto un libro sul caso Pinelli. Sofri spiega i fatti del 15 dicembre 1969, di quella notte che Pinelli entrò vivo in una stanza della polizia e ne uscì morto, tre giorni dopo.
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Valeria Parrella, Lo spazio bianco par Maurizia Morini, publié le 02/11/2009
Maria ha poco più di 40 anni, è sentimentalmente sola, vive a Napoli insegnando italiano in una scuola territoriale serale. Al sesto mese di gravidanza, a causa di complicazioni non specificate, nasce Irene che viene ricoverata in terapia intensiva neonatale. ...a quarant' anni non si fanno i figli... Dietro il vetro dell'incubatrice Maria osserva; osserva le ora passare sul piccolo corpo della neonata, come una sequenza di possibilità.
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"La Monaca di Monza" de Fermo e Lucia à I promessi sposi : la réponse d’un catholique à Diderot par Damien Prévost, publié le 06/10/2009
Manzoni, bien entendu, n'est pas le premier auteur à se pencher sur la question des vœux forcés : cette hypocrisie sur le libre consentement des jeunes filles rentrant au couvent est peut-être aussi vieille que les couvents eux-mêmes. La période où cette question s'est discutée le plus est, sans nul doute, l'époque des Lumières. Celle-ci trouvera son premier terme en 1796 lorsque la fermeture des couvents sera proclamée en France, grâce ou à cause de Diderot. Mettre La Religieuse et I promessi sposi côte à côte comme deux termes d'un même débat idéologique implique que Manzoni ait eu accès à cet ouvrage. Même s'il n'existe pas de preuve tangible de cette lecture, il apparaît invraisemblable, étant donné le succès européen de La religieuse et les liens étroits entre Manzoni et la culture française, que ce dernier l'ignorât.
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Erri De Luca, Il giorno prima della felicità par Maurizia Morini, publié le 22/09/2009
L'ultimo breve ma intenso romanzo di Erri De Luca ci fa riconoscere dalle prime pagine l'inconfondibile stile dello scrittore: definizioni fulminanti, brevi righe come sentenze, un linguaggio scarno ed essenziale in un procedere incisivo e serrato. Nel libro, ambientato a Napoli, vi è poi un uso della lingua italiana filtrata dal napoletano; l'autore fa dire ad uno dei personaggi principali -Don Gaetano- "L'italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare ci vuole la lingua nostra; il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi". L'io narrante ne Il giorno prima della felicità, è lo Smilzo, un orfano nato nel 1943 e rimasto solo in un caseggiato napoletano, che scrive la sua storia e quella di altri che vivono nella casa, nel vicolo e nella città.
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Edith Bruck, Quanta stella c'è nel cielo - Il dopoguerra negli occhi di una sopravvissuta. Un romanzo di straziante intensità par Maurizia Morini, publié le 15/09/2009
Il titolo del romanzo riprende un verso di una ballata di Sandor Petofi, grande poeta del risorgimento ungherese, ed è fra le poche cose che Anita, la protagonista, porta con sé, insieme a ricordi dolorosi. Siamo nel 1948 e Anita ha quindici anni, è una sopravvissuta ai campi di concentramento, proviene da un orfanotrofio ungherese ed è in viaggio per andare a vivere in Cecoslovacchia dalla zia Monika.
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Cours de littérature italienne à l'école fasciste par Stéphanie Lanfranchi, publié le 14/09/2009
Dans un récit autobiographique publié en 1991, l'intellectuel Vittorio Foa revient sur les années de sa jeunesse marquées par l'expérience de l'antifascisme et de l'emprisonnement (de 1936 à 1944). Lorsqu'il s'interroge sur les racines profondes de son opposition au régime, il cite l'empreinte familiale, mais également l'influence exercée par ses professeurs et par leurs enseignements. Il émet notamment l'hypothèse selon laquelle l'enseignement littéraire serait devenu, dans son cas, une véritable école de liberté.
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Graziella Bonansea, Tre inverni. L'acqua del fiume complice di una storia par Maurizia Morini, publié le 07/09/2009
L'acqua appunto; un fiume su cui va e viene una chiatta. Sopra e attorno a questa chiatta si snoda il romanzo di Graziella Bonansea. L'intreccio narrativo collega esperienze, generazioni e luoghi in una rilettura originale della Shoah vista dai diversi personaggi che vivono o transitano nel paese che si affaccia sul fiume. Ecco i personaggi: Michele: il protagonista, ragazzo ventenne che ha lasciato precocemente gli studi e lavora sul barconecon altri barcaioli che vivono alla giornata; l'incontro con un uomo che chiede un passaggio segna una svolta significativa nella vita apparentemente spensierata del giovane.
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Note a margine del libro: "A colpi di cuore – Storie del sessantotto" di Anna Bravo par Maurizia Morini, publié le 07/07/2009
Il libro è incentrato sul Sessantotto, cioè sugli anni Sessanta e Settanta con un'attenzione privilegiata al movimento studentesco e al femminismo e la Bravo percorre culture ed esperienze in modo trasversale e non sistematico. Una specie di storia culturale con analisi particolare per i fenomeni accaduti negli Stati Uniti, in Francia ed in Italia. In primo piano, quindi, sono posti i contesti e il vettore narrativo è rappresentato dalla soggettività, in un intreccio fra responsabilità individuale e vicenda collettiva, fra passione e ragione. L'autrice ripercorre fasi e problemi del femminismo e parlando di storie delle donne individua un'eredità senza testamento, cioè senza destinatari e anche testamenti senza eredi cioè patrimoni culturali che rischiano di andare dispersi. Le origini e gli aspetti più politici del femminismo rappresentano una prima parte del libro, segue una narrazione per temi diciamo "sensibili" alla memoria come l'amore, il dolore, la violenza.
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Dalla radio libera al blog. Itinerario di un giornalista televisivo italiano par Michele Cucuzza, publié le 06/07/2009
Faccio il mestiere di giornalista da oltre 30 anni, continuando a cercare - possibilmente - di imparare, di aggiornarmi, di frequentare più mezzi di comunicazione (non uno solo) e di non abbandonarmi alla mentalità impiegatizia, sempre in agguato quando si acquisisce padronanza e "ruolo sociale'" Ho cominciato scrivendo, poi sono passato alla radio, quindi al telegiornale del servizio pubblico (sia realizzando servizi e collegamenti sia conducendo le news dallo studio), per arrivare quindi a trasmissioni quotidiane di infotainment. Da qualche anno, sono tornato a scrivere libri di carattere giornalistico e, ultimamente, ho aperto un blog nel mio sito web.
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Alcune considerazioni sull’Archivio di storia delle donne dell’Associazione Orlando. Il nodo della trasmissione generazionale nel femminismo par Paola Zappaterra, publié le 30/06/2009
Lavorare ad un archivio del femminismo italiano (soprattutto se lo si intende come luogo di produzione di cultura e pensiero femminile e non soltanto di conservazione fisica dei documenti) significa confrontarsi con alcuni nodi problematici della storia e della storiografia del movimento femminista. Il dato sensibile di questi nodi problematici è che essi non costituiscono soltanto, o non soltanto, questioni accademiche di cui studiose e studiosi possono dibattere all'interno degli ambiti specialistici delle relative discipline...
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Alcune domande a Luca Serianni par Luca Serianni, Michele Gulina, publié le 16/06/2009
Allievo di Castellani, accademico della Crusca e dei Lincei, oridnario di Storia della lingua italiana all'Università La Sapienza di Roma, Luca Serianni è inoltre l'autore di una delle più autorevoli grammatiche della lingua italiana. Ospite dell'Istituto italiano di cultura di Lione il 23 ottobre 2008, lo abbiamo incontrato per porgli alcune domande sul progetto di costituzione di un Consiglio Superiore della Lingua, sul ruolo dell'Accademia della Crusca e sullo stato di salute della lingua italiana.
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Entretien avec Valerio Magrelli par Valerio Magrelli, Alessandro De Francesco, publié le 28/04/2009
Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, è uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Il 18 novembre 2008 Alessandro De Francesco, poeta, dottorando di Letterature comparate all'Ecole normale supérieure Lettres et sciences humaines, ha intervistato Magrelli nella sua casa romana per La Clé des langues.
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Concita De Gregorio, Malamore. Esercizi di resistenza al dolore par Maurizia Morini, publié le 21/04/2009
Malamore è un saggio che racconta storie di donne che resistono alla violenza e ai soprusi degli uomini ma non trovano il coraggio di protestare e di liberarsi dei loro compagni. Una raccolta di storie che ruota attorno ad una domanda: come mai donne indipendenti, giovani e meno giovani, brave professionalmente sono disposte a sopportare, perché subiscono e non si ribellano? Vergogna? Paura?
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Entretien avec Luca Rastello par Luca Rastello, Maurizia Morini , publié le 21/04/2009
Luca Rastello è giornalista de "La Repubblica" e direttore responsabile di osservatoriobalcani.org. Specializzato in economia criminale e relazioni internazionali, è stato direttore di "Narcomafie" e de "L'Indice". Ha lavorato come inviato in Asia centrale, Caucaso, Corno d' Africa, Centro e Sudamerica. Ha scritto "La guerra in casa" (Einaudi, Torino 1998), "Piove all'insù" (Bollati Boringhieri, Torino 2006) e, recentemente, "Io sono il mercato" (Chiarelettere, Milano 2009).
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Margaret Mazzantini, Venuto al mondo par Maurizia Morini, publié le 31/03/2009
A distanza di sei anni da Non ti muovere, pluripremiato e di successo, la scrittrice torna con un nuovo romanzo che ha al centro un tema a lei caro: la maternità a cui si abbina la Storia. La recente storia nella ex Iugoslavia, in particolare nella Sarajevo assediata.
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Specchi deformanti: riflessioni sul tradurre par Franco Nasi, publié le 24/03/2009
La traductologie est sans doute un des domaines qui nécessite le plus une approche interdisciplinaire et une méthode qui sache harmoniser les différentes contributions. Franco Nasi, professeur de Littérature italienne contemporaine et traducteur, nous livre ses réflexions sur l'activité de la traduction.
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La letteratura italiana della Grande guerra par Mario Isnenghi, publié le 10/03/2009
Entretien avec Mario Isnenghi, professeur d'Histoire contemporaine à l'Université de Venise, sur le thème de la littérature italienne de la Grande Guerre.
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Distribuzione della presenza demografica di origine italiana par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 03/02/2009
Questa fotografia dell'italianità nel mondo restituisce tutta l'ambiguità di un concetto certamente dinamico e che, dopo l'approvazione a grandissima maggioranza della cosiddetta Legge Tremaglia si fa sempre più sdrucciolo...
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Entretien avec Giangiulio Ambrosini par Giangiulio Ambrosini, Eva Susenna-Pubellier, publié le 06/01/2009
Le 14 octobre 2008, Giangiulio Ambrosini, magistrat de la Cour de Cassation italienne, a tenu une conférence à l’Université Jean Moulin, à Lyon, sur le thème «Società e giustizia: dalla realtà alla letteratura».
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Mobilità migratoria nazionale verso l'estero dal 1861 al 1985 par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Sono oltre 29 milioni le partenze accertate dall'Italia sino al 1985, l'anno che la letteratura ufficiale considera come di svolta: fino a quella data, l'Italia denuncia un debito di uomini, donne e bambini verso l'estero; dopo di che la bilancia comincia a pendere dal lato dei flussi migratori in entrata, contemperando nel medesimo fenomeno l'apporto dei lavoratori stranieri e degli italiani di ritorno.
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Emigrare nel mondo. La presenza italiana all'estero par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Negli stessi anni in cui si manifesta la prima ondata migratoria di Massa - vuoi per l'intensificazione dei flussi intraeuropei, vuoi con il disegnarsi delle rotte transoceaniche che scaricheranno milioni di europei verso le Americhe - le grandi potenze europee si provavano a fissare, convocando il Congresso di Berlino del 1878, le linee di confine delle colonie imperiali (destinate all'ingrosso a durare sino alla prima guerra mondiale)...
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Il ruggito dell’Emilia: Reggio e la costruzione di un sistema locale nell’Italia del "boom" par Antonio Canovi, publié le 07/10/2008
Nell'Emilia contemporanea incontra massima fortuna il paradigma di una società ordinata, fiduciosa nello sviluppo e nella modernità, fatta ricca dalla imprenditorialità diffusa e governata in maniera efficiente dalle amministrazioni locali. L'Emilia felix rinvia indubbiamente ad una rappresentazione mitologica ma corrisponde in sostanza alla forte autostima che mostrano gli abitanti di questa regione (nelle due componenti territoriali principali, Emilia e Romagna)...
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Milena Agus, Mal di pietre par Maurizia Morini, publié le 30/09/2008
Su mali de is perdas - il male delle pietre (meno poeticamente calcoli renali). Il mal di pietre si identifica, nel romanzo, con il mal d'amore chè è perfetto e unico come una pietra preziosa e, a completare il concetto, il motto iniziale del racconto così recita: Se io non ti incontrerò mai, fa' che senta almeno la tua mancanza.
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Franco Mimmi, Lontano da Itaca par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
L'ultimo romanzo del giornalista-scrittore Mimmi riprende un tema espresso in varie forme nel corso del tempo, da poeti e intellettuali: il mito di Itaca e parallelamente il mito di Ulisse. Di conseguenza molte sono le chiavi per interpretare simbolicamente; Mimmi sceglie di rappresentare l'eroe nell'ambito familiare e domestico dell' isola. Sono passati dieci anni da quando Ulisse è tornato alla tanto sospirata Itaca e sommando con i dieci della guerra a Troia più i dieci delle peripezie nel Mediterraneo, fanno trenta.
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Entretien avec Alberto Garlini par Alberto Garlini, Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
Le 29 mai 2008 Alberto Garlini a participé, à La Villa Gillet à Lyon, aux 2èmes Assises Internationales du Roman : "Le roman, quelle invention !"
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Memoria, dolore, vendetta: La violenza del dopo Liberazione par Massimo Storchi, publié le 10/06/2008
Il 25 aprile, o comunque il momento del disarmo ufficiale delle forze partigiane avvenuto il 2 maggio, non sono date significative per quanto riguarda il problema dell’uso della violenza al termine della Resistenza. Come la recente storiografia ha proposto, è indispensabile proporre un percorso più articolato che rifletta sull'esplodere di quella violenza (insurrezionale e non) che ha segnato non solo le provincie emiliane ma tutto il nord Italia all’indomani della ritirata delle truppe tedesche e della caduta della Repubblica di Salò.
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Modelli regionali di Resistenza par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Il movimento di Resistenza ha caratteristiche diverse da area ad area e da regione a regione. In varie zone del sud si può parlare, più che di un vero e proprio movimento di resistenza, di moti rivoltosi occasionali. Abbastanza debole risulta la Resistenza nel centro Italia, dove spicca la mancata insurrezione di Roma, unica fra i grandi centri italiani a non conoscenre un moto insurrezionale nell'imminenza della liberazione...
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Aprile 1945 par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
È il momento topico della vicenda resistenziale, agognato dai civili sotto i bombardamenti o nella minaccia di rastrellamenti, altrettanto atteso dai partigiani stancati dalla clandestinità, dalla vita alla macchia sulle montagne. La liberazione deve essere un momento di rinascita, ma arriva nel nord Italia dopo nuovi combattimenti e nuovi lutti...
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La Resistenza nelle Marche par Massimo Papini, publié le 06/05/2008
La guerra, che si prolunga dal 1940 e sembra non finire mai, tra la primavera e l'estate del 1944 comincia a dare segnali evidenti che si è intrapresa la strada che può portare al compimento della tragedia e alla vittoria sul fascismo e sul nazismo. Lo sbarco in Normandia ha riacceso grandi speranze e altri fronti in Europa e nel mondo sembrano confermare che questa volta le attese della fine possano ragionevolmente realizzarsi. Anche la campagna d'Italia, una volta superato il durissimo scoglio della linea Gustav sembra promettere un favorevole esito non tanto lontano...
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Transfert intra et interlinguistique autour de la morphologie altérative par Omar Colombo, publié le 08/04/2008
La recherche s'intéresse aux stratégies d'apprentissage intra et interlinguistiques déployées, en compréhension écrite, autour des suffixes altératifs ou évaluatifs de l'italien par un groupe d'étudiants francophones, de niveau A1 (CECR). Les résultats obtenus font apparaître que ces stratégies jouent un rôle déterminant à condition qu'elles soient associées à d'autres facteurs cognitifs et linguistiques.
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Senza re né regno par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
Senza re né regno è un romanzo che narra la breve e fulminante carriera di un mafioso, negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, dall'esordio un po' inconsapevole, alla vertiginosa gloria, fino alla caduta. Il titolo è un modo di dire tipicamente siciliano col quale si indica una situazione di totale anarchia. Seminerio stigmatizza in questo modo l'ingovernabilità isolana, legata anche al particolare momento storico che la Sicilia vive all'indomani della lotta separatista e della concessione dello statuto di regione autonoma : «Confusione. Compromessi. Accordi sottobanco», si legge all'inizio del romanzo.
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Giangiulio Ambrosini, Articolo 416 bis par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
L'articolo 416 bis, introdotto nel Codice Penale italiano nel 1982, definisce il "concorso esterno in associazione di stampo mafioso": si applica a chi, pur non essendo affiliato all'organizzazione, ne favorisce consapevolmente le attività. Questa è l'accusa che pesa sul protagonista-narratore del libro, professore universitario senza nome, in un'imprecisata città italiana, implicato in una vicenda ambigua e kafkiana, che sfocia in un processo di cui non conosceremo mai l'esito.
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Curzio Maltese, I padroni delle città par Maurizia Morini, publié le 25/03/2008
Maltese ha ampliato e rielaborato il materiale dei reportage realizzati per La Repubblica realizzando un libro agile, volto a farci conoscere la realtà odierna di alcune città italiane. Scopriamo che dal sud al nord l'Italia continua ad essere più che una nazione unitaria un mosaico di microcosmi urbani. Le città e i loro padroni.
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Donne, guerra e Resistenza in Italia par Nadia Caiti, publié le 11/03/2008
La guerra è l'evento che per eccellenza, "tanto nelle forme di opposizione come in quelle di difesa maturate dai soggetti, implica una frantumazione spazio-temporale di situazioni, vissuti, mondi interni ed esterni". A cercare di conservare o riportare ad unità una realtà sempre più franta, caratterizzata, specialmente nel caso della seconda guerra mondiale, dall'incertezza, dalla fame, dalla paura, dagli incubi, dall'orrore provvedono le donne, rimaste sole poiché i loro uomini sono stati richiamati a combattere sui vari fronti, anche se la novità di questo ultimo conflitto consiste nel travolgere ogni luogo ed ogni essere.
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Andrea Camilleri, Il birraio di Preston par Franca Pinnizzotto, publié le 12/02/2008
Uomo di temperamento sanguigno e di grandi passioni, Camilleri è un intellettuale dalla poliedrica personalità, prodigiosamente trasversale (come si usa dire), in quanto ha sperimentato le più svariate forme di comunicazione artistica. Esiste infatti un Camilleri poeta e un Camilleri scrittore, un Camilleri regista teatrale, radiofonico, televisivo e un Camilleri produttore di alcune fra le pagine migliori che la RAI possa conservare nei suoi archivi...
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L'italiano elvetico par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 15/12/2007
La situazione linguistica è ovviamente più complessa di quanto il principio ottocentesco "un popolo, una lingua" possa far immaginare: aldilà delle frontiere nazionali, varianti dialettali dell'italiano sono infatti parlate in Corsica, in Istria e nella cosiddetta Svizzera italiana. La lingua standard, inoltre, è ufficiale non soltanto nelle enclave politiche di San Marino e della Città del Vaticano, ma anche in tre comuni sloveni, nella contea istriana in Croazia e soprattutto nella Confederazione Elvetica ed in particolare nei due cantoni in cui si trovano le principali comunità italofone svizzere: il Canton Ticino ed il Canton Grigioni. Un'analisi degli usi dell'italiano elvetico permetterà di porre su basi diverse il rapporto esistente fra spazio italofono e stato italiano.
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Sibilla Aleramo, Una donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Una donna di Sibilla Aleramo (scritto nel 1906) non è un diario, perché non scritto giorno per giorno. Non è un romanzo, perché racconta di vicende veramente vissute. Non è neanche un semplice libro di memorie o una autobiografia; è una spietata autoanalisi in forma letteraria su una parte della vita dell'autrice, quella che la porterà alla dolorosa decisione di lasciare il marito e il figlio per ritrovare se stessa e realizzare la propria vita. Sta tutto qui lo "scandalo" di un libro imbarazzante e provocatorio per l'epoca in cui fu pubblicato, diventato negli anni per alcuni testimonianza anzitempo del percorso di liberazione indicato dalle femministe degli anni Settanta (autocoscienza/presa di coscienza), per altri soltanto l'asserzione di un percorso sofferto e crudele di emancipazione: l'irriducibile dicotomia tra la maternità vissuta pienamente e la decisione di abbandonare il figlio, una scelta dettata dal bisogno di autodeterminazione, di liberazione dal dover essere.
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Carla Capponi, Con cuore di donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il libro, autobiografico, ripercorre gli anni dell'occupazione delle truppe del terzo Reich a Roma; la scrittrice, all'epoca giovane partigiana, faceva parte del gruppo che mette una bomba in via Rasella. L'ordigno causa la morte di soldati altoatesini, inquadrati nell'esercito tedesco, a questo attentato segue la rappresaglia tedesca e il successivo massacro di civili alle Fosse Ardeatine. Carla Capponi racconta le ragioni della scelta che l'hanno portata a lottare e della vita a Roma durante il fascismo e la Resistenza. La narrazione si colloca quindi nell'intreccio fra storia e vita personale cioè fra memoria e racconto di sé.
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Natalia Ginzburg, Lessico famigliare par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il volume ripercorre, sul filo della memoria, la vita della famiglia Levi dagli anni Trenta fino ai primi anni del dopoguerra. Natalia, l'ultima di cinque figli, è la voce narrante. L'autrice non solo ripercorre le vicende della propria famiglia, ma ne fissa per sempre anche il linguaggio, i modi di dire, le consuetudini.
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Cristina Comencini, L'illusione del bene par Maurizia Morini, publié le 27/11/2007
Il romanzo di Comencini ci narra di un uomo, Mario, di 58 anni, che è stato comunista, ha creduto che la politica militante fosse sinonimo del bene (cfr. il titolo) e oggi si pone interrogativi a cui nessuno vuole rispondere. Dopo il crollo del Muro di Berlino c'è chi non cerca risposte, preferisce ignorare i passaggi storici; non così Mario, tormentato e ossessionato dalla fine del comunismo reale e dal non avere saputo o voluto vedere ciò che accadeva agli uomini e alle donne dei paesi dell'Est europeo.
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L'Unione donne italiane par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
Emancipazione e parità - il legame con i partiti della sinistra storica - famiglia e sessualità - l'autonomia dal PCI e dal PSI - la trasformazione nel 1982.
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Gli slogan dell'UDI par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
Slogan e parole d'ordine dell'UDI per le manifestazioni dell'8 marzo. Si noti l'accento posto sui temi generali della pace, del progresso, del lavoro ed i termini di tipo emancipatorio fino alla metà degli anni Settanta, quando si parla di maternità scelta, di coscienza dell'oppressione, di autodeterminazione, di società a misura di donna.
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Il modello emiliano par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
All'interno delle ricerche e degli studi sulla storia delle donne in Italia ha trovato spazio un'elaborazione particolare riguardante le specificità locali: è questo il caso della Regione Emilia-Romagna dove il cosiddetto "modello emiliano" non sarebbe tale senza l'apporto delle donne. Occorre risalire all'esperienza socialista degli inizi del Novecento, all'antifascismo, agli anni della Resistenza, all'impegno nella costruzione di un welfare sociale, vale a dire ad una forte presenza delle donne nella politica, nelle associazioni femminili e non, nelle istituzioni per indicare le radici di questa rilevanza.
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Femminismo e femminismi: gli anni Ottanta par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
La trasformazione del femminismo degli anni Settanta - la peculiarità italiana - gli anni Ottanta – riconoscere le differenze - il femminismo culturale – il femminismo diffuso.
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Entretien avec Guido Crainz par Maurizia Morini, Guido Crainz, publié le 21/11/2007
Guido Crainz insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo. Ha compiuto notevoli ricerche e pubblicazioni sulla società italiana in età contemporanea.
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I primi gruppi femministi in Italia par Maurizia Morini, publié le 20/11/2007
Con le schede relative alla costituzione dei primi gruppi femministi si è inteso illustrare l'elaborazione prodotta in forma scritta e conosciuta; con questo non si esaurisce, ovviamente, l'ampiezza del fenomeno rappresentato da numerose altre aggregazioni, distribuite capillarmente. Testimonianze orali ci consentono di ricostruire attraverso il ricordo anche altri percorsi individuali e collettivi.
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