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Recherche multi-critères

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Il y a 482 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Alcune considerazioni sull’Archivio di storia delle donne dell’Associazione Orlando. Il nodo della trasmissione generazionale nel femminismo par Paola Zappaterra, publié le 30/06/2009
Lavorare ad un archivio del femminismo italiano (soprattutto se lo si intende come luogo di produzione di cultura e pensiero femminile e non soltanto di conservazione fisica dei documenti) significa confrontarsi con alcuni nodi problematici della storia e della storiografia del movimento femminista. Il dato sensibile di questi nodi problematici è che essi non costituiscono soltanto, o non soltanto, questioni accademiche di cui studiose e studiosi possono dibattere all'interno degli ambiti specialistici delle relative discipline...
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Féminismes et transmission générationnelle : une approche comparée France-Italie par Maurizia Morini, publié le 16/06/2009
Seminario internazionale tenutosi all'Ecole Normale Supérieure - Lettres et Sciences Humaines de Lyon il 15 maggio 2009 : 1. Note a margine del libro: "A colpi di cuore – Storie del sessantotto" di Anna Bravo / 2. A colpi di cuore. Storie del sessantotto / 3. Sulla soglia dei linguaggi: tra identità e generazioni / 4. Quelques remarques sur "A colpi di cuore" d’Anna Bravo à la lumière des romans de Sibilla Aleramo, Goliarda Sapienza et Dacia Maraini / 5. Une lecture de l’ouvrage d’Anna Bravo "A colpi di cuore" / 6. La Biblioteca Italiana delle Donne tra memoria e futuro / 7. Alcune considerazioni sull’Archivio di storia delle donne dell’Associazione Orlando. Il nodo della trasmissione generazionale nel femminismo
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Entretien avec Valerio Magrelli par Valerio Magrelli, Alessandro De Francesco, publié le 28/04/2009
Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, è uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Il 18 novembre 2008 Alessandro De Francesco, poeta, dottorando di Letterature comparate all'Ecole normale supérieure Lettres et sciences humaines, ha intervistato Magrelli nella sua casa romana per La Clé des langues.
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Entretien avec Luca Rastello par Luca Rastello, Maurizia Morini , publié le 21/04/2009
Luca Rastello è giornalista de "La Repubblica" e direttore responsabile di osservatoriobalcani.org. Specializzato in economia criminale e relazioni internazionali, è stato direttore di "Narcomafie" e de "L'Indice". Ha lavorato come inviato in Asia centrale, Caucaso, Corno d' Africa, Centro e Sudamerica. Ha scritto "La guerra in casa" (Einaudi, Torino 1998), "Piove all'insù" (Bollati Boringhieri, Torino 2006) e, recentemente, "Io sono il mercato" (Chiarelettere, Milano 2009).
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Margaret Mazzantini, Venuto al mondo par Maurizia Morini, publié le 31/03/2009
A distanza di sei anni da Non ti muovere, pluripremiato e di successo, la scrittrice torna con un nuovo romanzo che ha al centro un tema a lei caro: la maternità a cui si abbina la Storia. La recente storia nella ex Iugoslavia, in particolare nella Sarajevo assediata.
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La letteratura italiana della Grande guerra par Mario Isnenghi, publié le 10/03/2009
Entretien avec Mario Isnenghi, professeur d'Histoire contemporaine à l'Université de Venise, sur le thème de la littérature italienne de la Grande Guerre.
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Entretien avec Dacia Maraini par Dacia Maraini, Michele Gulina, publié le 24/02/2009
Le 11 mars 2008 Dacia Maraini a tenu une conférence à L'institut Culturel Italien de Lyon. Nous l'avons rencontrée pour parler avec elle de littérature au féminin.
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Distribuzione della presenza demografica di origine italiana par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 03/02/2009
Questa fotografia dell'italianità nel mondo restituisce tutta l'ambiguità di un concetto certamente dinamico e che, dopo l'approvazione a grandissima maggioranza della cosiddetta Legge Tremaglia si fa sempre più sdrucciolo...
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Entretien avec Giangiulio Ambrosini par Giangiulio Ambrosini, Eva Susenna-Pubellier, publié le 06/01/2009
Le 14 octobre 2008, Giangiulio Ambrosini, magistrat de la Cour de Cassation italienne, a tenu une conférence à l’Université Jean Moulin, à Lyon, sur le thème «Società e giustizia: dalla realtà alla letteratura».
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Mobilità migratoria nazionale verso l'estero dal 1861 al 1985 par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Sono oltre 29 milioni le partenze accertate dall'Italia sino al 1985, l'anno che la letteratura ufficiale considera come di svolta: fino a quella data, l'Italia denuncia un debito di uomini, donne e bambini verso l'estero; dopo di che la bilancia comincia a pendere dal lato dei flussi migratori in entrata, contemperando nel medesimo fenomeno l'apporto dei lavoratori stranieri e degli italiani di ritorno.
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Consolati e agenzie consolari all'estero par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Présence et distribution des consulats, vice-consulats et bureaux consulaires italiens en Argentine, aux Etats-Unis et en France.
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Beppe Fenoglio, un classico del nostro tempo par Luca Bufano, publié le 09/12/2008
Enregistrement de la conférence donnée à l'Université Jean Moulin - Lyon 3 le 3 mars 2008 : 1. Présentation de la vie et des œuvres / 2. Langue, style et modèles littéraires / 3. "Una questione privata" / 4. "Il trucco" et la polémique déclenchée par les journalistes de l'Unità
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L'émigration italienne en France: représentations entre économie et politique par Antonio Canovi, publié le 25/11/2008
Charles Vegliante saisit la faiblesse structurelle de l'émigration italienne et met l'accent sur une certaine consonance entre ce phénomène historique et les mouvements migratoires contemporains: il la situe dans le caractère subalterne de tout choix migrant qui, partant d'un pays économiquement arriéré, se dirige vers un nouveau contexte à développement industriel plus avancé...
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La communauté italienne d’Argenteuil: Identité et mémoires en question par Antonio Canovi, publié le 21/10/2008
Marino m'accompagne dans les rues de son quartier, la "petite Italie" d'Argenteuil - nous sommes en 1994. Nous sillonnons les chemins de la mémoire, en suivant les traces laissées par une présence qui, à l'échelle d'un siècle - depuis les années 1890 -, s'est enracinée sur la colline gypseuse de Mazagran jusqu'à y constituer un monde culturel. Qu'on s'entende bien, il ne s'agit nullement pour Marino de sacrifier au culte des survivances du passé. En racontant l'histoire du quartier, il entend parler de ce que sont aujourd'hui les Italiens d'Argenteuil : des citoyens français, certes, dans leur grande majorité, mais qui ont vécu et grandi autrement...
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Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi par Maurizia Morini, publié le 21/10/2008
Fiche de lecture du roman La solitudine dei numeri primi de Paolo Giordano, paru aux éditions Mondadori (Milano) en 2008.
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Le Brigate Rosse: dal PCI alla lotta armata par Paolo Pergolizzi, publié le 07/10/2008
Il libro che ho scritto, L'appartamento, nasce da una riflessione che mi è venuta spontanea dopo che facevo il giornalista da diversi anni nella mia città. Si svolgevano le elezioni amministrative del 2004 in cui si doveva eleggere il sindaco. In campagna elettorale fu tirato fuori un vecchio episodio che risaliva alla fine degli anni Sessanta e che coinvolgeva un politico che poi sarebbe diventato vicesindaco della città.
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Incontro con Paolo Sorrentino par Maurizia Morini, publié le 07/10/2008
Il regista Paolo Sorrentino, in occasione dell'uscita in Francia del suo film "Il Divo", incontra la stampa, a Lione il 26 settembre 2008.
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Il mito dell'URSS nello sviluppo emiliano par Enzo Grappi, publié le 07/10/2008
Sono presentato come economista e in effetti ho fondato e diretto per 26 anni l'Osservatorio economico dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia e il Dipartimento per l'Economia, tuttavia per trattare questo tema circa il mito dell'URSS e quanto questo abbia influito sullo sviluppo di quello che sarà definito come il modello emiliano mi avvarrò anche e forse sopratutto della storia della mia famiglia (mio nonno tra i fondatori del PCI nel 1921, mio padre partigiano (uno di quelli la cui testimonianza è riportata nel sito) e poi dirigente comunista, e di quella mia personale...
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Milena Agus, Mal di pietre par Maurizia Morini, publié le 30/09/2008
Su mali de is perdas - il male delle pietre (meno poeticamente calcoli renali). Il mal di pietre si identifica, nel romanzo, con il mal d'amore chè è perfetto e unico come una pietra preziosa e, a completare il concetto, il motto iniziale del racconto così recita: Se io non ti incontrerò mai, fa' che senta almeno la tua mancanza.
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Dacia Maraini, La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
Fiche de lecture du roman La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre de Dacia Maraini, paru aux éditions Rizzoli en 2001.
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Franco Mimmi, Lontano da Itaca par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
L'ultimo romanzo del giornalista-scrittore Mimmi riprende un tema espresso in varie forme nel corso del tempo, da poeti e intellettuali: il mito di Itaca e parallelamente il mito di Ulisse. Di conseguenza molte sono le chiavi per interpretare simbolicamente; Mimmi sceglie di rappresentare l'eroe nell'ambito familiare e domestico dell' isola. Sono passati dieci anni da quando Ulisse è tornato alla tanto sospirata Itaca e sommando con i dieci della guerra a Troia più i dieci delle peripezie nel Mediterraneo, fanno trenta.
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Entretien avec Alberto Garlini par Alberto Garlini, Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
Le 29 mai 2008 Alberto Garlini a participé, à La Villa Gillet à Lyon, aux 2èmes Assises Internationales du Roman : "Le roman, quelle invention !"
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Le rilevanze e la programmazione del curricolo par Cesare Grazioli, publié le 09/09/2008
Comment enseigner l'histoire aux élèves du second degré ? Cesare Grazioli, historien, enseignant et auteur de manuels scolaires, a été expert pour la révision des programmes officiels auprès du Ministero della Pubblica Istruzione et se penche ici sur le problème de la didactique de l'histoire.
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Marisa Fenoglio, Vivere altrove par Maurizia Morini, publié le 02/09/2008
Fiche de lecture du roman Vivere altrove de Marisa Fenoglio, paru chez Sellerio editore en 1997.
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Paolo Pergolizzi, L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata par Maurizia Morini, publié le 02/09/2008
Fiche de lecture du roman L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata de Paolo Pergolizzi, paru aux éditions Aliberti, Reggio Emilia en 2006.
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Una lotta per la memoria par Massimo Storchi, publié le 02/09/2008
A partire dal 1990, dalla vicenda al limite del grottesco definita “Chi sa parli”, non casualmente sviluppatasi proprio a Reggio Emilia, le vicende legate all’uso della violenza durante e dopo la Resistenza sono divenute, in maniera ricorrente ed estesa, uno degli oggetti di scontro e propaganda politica, in quella vera e propria «lotta per la memoria» che ha segnato questo ultimo quindicennio.
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L'Après-guerre par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 10/06/2008
Ce dossier se compose de trois articles (en italien) sur le thème de l'après-guerre en Italie : 1. Memoria, dolore, vendetta. La violenza del dopo Liberazione / 2. Il sangue dei vincitori / 3. Una lotta per la memoria
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Memoria, dolore, vendetta: La violenza del dopo Liberazione par Massimo Storchi, publié le 10/06/2008
Il 25 aprile, o comunque il momento del disarmo ufficiale delle forze partigiane avvenuto il 2 maggio, non sono date significative per quanto riguarda il problema dell’uso della violenza al termine della Resistenza. Come la recente storiografia ha proposto, è indispensabile proporre un percorso più articolato che rifletta sull'esplodere di quella violenza (insurrezionale e non) che ha segnato non solo le provincie emiliane ma tutto il nord Italia all’indomani della ritirata delle truppe tedesche e della caduta della Repubblica di Salò.
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I comandanti di brigata par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Nella Resistenza i gradi maturati nell'esercito - con la sola eccezione delle brigate autonome - non hanno valore e ogi gerarchia viene rimessa in discussione. Il comandante deve godere della personale fiducia dei suoi uomini, conquistata attraverso la continua dimostrazione di abilità nella conduzione della guerriglia...
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Repubbliche partigiane par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Sitratta di terriroti sufficientemente ampi che vengono liberati dai partigiani. l'assenza di truppe nazifasciste in queste aree e la vicinanza ai resistenti di larga parte della popolazione consente di instaurare in queste zone una sorta di autogoverno partigiano e di laboratorio democratico...
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Du Fascisme à la République par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 27/05/2008
Ce dossier propose douze articles courts, accompagnés de photographies d'époque, élaborés par l'Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia : 1. Modelli regionali di Resistenza / 2. Repubbliche partigiane / 3. I comandanti di brigata / 4. Le staffette / 5. Donne combattenti / 6. Disertori / 7. I civili / 8. Le regole di vita partigiana / 9. La guerra dei GAP / 10. La guerra contro i civili / 11. Il freddo, la paura, la fame / 12. Aprile 1945
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La guerra dei GAP par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Soprattutto nelle città lo scontro tra Repubblica Sociale e Resistenza non è sempre visibile. In città non esistono formazioni numerose sul modelle di quelle attive in campagna...
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I civili par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
L'assenza di strutture di retrovia per le formazioni partigiane è il primo motivo che impone un rapporto diretto con la popolazione civile...
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Aprile 1945 par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
È il momento topico della vicenda resistenziale, agognato dai civili sotto i bombardamenti o nella minaccia di rastrellamenti, altrettanto atteso dai partigiani stancati dalla clandestinità, dalla vita alla macchia sulle montagne. La liberazione deve essere un momento di rinascita, ma arriva nel nord Italia dopo nuovi combattimenti e nuovi lutti...
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Disertori par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Centinaia di soldati tedeschi collaboravano colla Resistenza dando informazioni, regalando divise ed armi, liberando prigionieri, curando feriti...
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La guerra contro i civili par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
L'occupazione nazista calpesta ogni convenzione internazionale di guerra. l'indiscriminata spoliazione di uomini e risorse non è che un elemento della politica di occupazione. Al livello successivo si colloca la guerra contro i civili...
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Donne combattenti par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
La Resistenza ha ricevuto un fondamentale sostegno dalla presenza femminile. La partecipazione delle donne ha contribuito a dare l'avvio a un processo di emancipazione femminile lento ma irreversibile, ponendosi come traccia di inizio di una svolta...
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Modelli regionali di Resistenza par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Il movimento di Resistenza ha caratteristiche diverse da area ad area e da regione a regione. In varie zone del sud si può parlare, più che di un vero e proprio movimento di resistenza, di moti rivoltosi occasionali. Abbastanza debole risulta la Resistenza nel centro Italia, dove spicca la mancata insurrezione di Roma, unica fra i grandi centri italiani a non conoscenre un moto insurrezionale nell'imminenza della liberazione...
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Il freddo, la paura, la fame par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
È la condizione di molti partigiani soprattutto nel duro inverno del 1945, ma è anche la situazione di tanti civili, in particolare di coloro che vivono in città...
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Le staffette par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Il compito delle staffette partigiane è quello di fungere da collegamento tra le formazioni e fra queste e il centro direttivo...
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Le regole di vita partigiana par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Le brigate partigiane sono unità mobili costituite da diversi piccoli gruppi. Per poter sopravvivere - vivendo spesso allo scoperto senza il riparo e il rifornimento garantito da un apparato logistico situato nelle retrovie - i partigiani devono provvedere a tutto cercando di non farsi scoprire...
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La Resistenza nelle Marche par Massimo Papini, publié le 06/05/2008
La guerra, che si prolunga dal 1940 e sembra non finire mai, tra la primavera e l'estate del 1944 comincia a dare segnali evidenti che si è intrapresa la strada che può portare al compimento della tragedia e alla vittoria sul fascismo e sul nazismo. Lo sbarco in Normandia ha riacceso grandi speranze e altri fronti in Europa e nel mondo sembrano confermare che questa volta le attese della fine possano ragionevolmente realizzarsi. Anche la campagna d'Italia, una volta superato il durissimo scoglio della linea Gustav sembra promettere un favorevole esito non tanto lontano...
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Résistance et résistances par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 06/05/2008
Ce dossier propose un panorama de l'opposition au fascisme et à l'occupation allemande dans les différentes régions d'Italie, au travers de quatre articles (en italien) : 1. La Resistenza nelle Marche / 2. La difficoltà necessaria di agire / 3. Casa Cervi: una famiglia tra storia e memoria / 4. Casa Cervi
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Entretien avec Davide Ferrario par Davide Ferrario, Maurizia Morini, publié le 29/04/2008
"L'idea è venuta inizialmente a Belpoliti pensando al viaggio di PrimoLevi dopo la liberazione da Auschwitz verso Torino; poi vedendo altri film è venuta l'idea del film..."
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Beppe Fenoglio : la difficoltà necessaria di agire par Alessandro Martini, publié le 08/04/2008
Un conciso ritratto bio-bibliografico dell'autore piemontese ci introdurrà alla definizione dell'opera, profondamente ancorata alla dimensione storica e al contesto della Resistenza ma dotata di un respiro letterario che trascende la cronaca degli eventi. Il discorso traccia una parabola che, partendo dall'8 settembre 1943, insiste sulla difficoltà, e al tempo stesso sulla necessità, della scelta partigiana. Si arriverà quindi alle motivazioni sottese alla scelta. Sprovvista di un'ideologia politica in senso stretto, la scelta fenogliana, intesa come lotta al nemico nazifascista, si prefigura come un momento carico di coscienza etica, morale, civile.
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Senza re né regno par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
Senza re né regno è un romanzo che narra la breve e fulminante carriera di un mafioso, negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, dall'esordio un po' inconsapevole, alla vertiginosa gloria, fino alla caduta. Il titolo è un modo di dire tipicamente siciliano col quale si indica una situazione di totale anarchia. Seminerio stigmatizza in questo modo l'ingovernabilità isolana, legata anche al particolare momento storico che la Sicilia vive all'indomani della lotta separatista e della concessione dello statuto di regione autonoma : «Confusione. Compromessi. Accordi sottobanco», si legge all'inizio del romanzo.
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Giangiulio Ambrosini, Articolo 416 bis par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
L'articolo 416 bis, introdotto nel Codice Penale italiano nel 1982, definisce il "concorso esterno in associazione di stampo mafioso": si applica a chi, pur non essendo affiliato all'organizzazione, ne favorisce consapevolmente le attività. Questa è l'accusa che pesa sul protagonista-narratore del libro, professore universitario senza nome, in un'imprecisata città italiana, implicato in una vicenda ambigua e kafkiana, che sfocia in un processo di cui non conosceremo mai l'esito.
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Donne e Resistenza nel Grossetano e nel Senese par Luciana Rocchi, publié le 12/03/2008
È utile premettere qual è oggi la cornice entro cui si inscrive qualunque ricerca, o anche semplicemente sommaria ricognizione, di carattere locale sul contributo che ha offerto alla Resistenza la presenza delle donne.
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Les Femmes et la Résistance par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 11/03/2008
Ce dossier est composé de deux articles (en italien) sur le rôle des femmes dans la résistance en Italie pendant la deuxième Guerre Mondiale : 1. Donne, guerra e Resistenza in Italia / 2. Donne e Resistenza nel Grossetano e nel Senese: considerazioni sulla scelta
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Donne, guerra e Resistenza in Italia par Nadia Caiti, publié le 11/03/2008
La guerra è l'evento che per eccellenza, "tanto nelle forme di opposizione come in quelle di difesa maturate dai soggetti, implica una frantumazione spazio-temporale di situazioni, vissuti, mondi interni ed esterni". A cercare di conservare o riportare ad unità una realtà sempre più franta, caratterizzata, specialmente nel caso della seconda guerra mondiale, dall'incertezza, dalla fame, dalla paura, dagli incubi, dall'orrore provvedono le donne, rimaste sole poiché i loro uomini sono stati richiamati a combattere sui vari fronti, anche se la novità di questo ultimo conflitto consiste nel travolgere ogni luogo ed ogni essere.
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Andrea Camilleri, Il birraio di Preston par Franca Pinnizzotto, publié le 12/02/2008
Uomo di temperamento sanguigno e di grandi passioni, Camilleri è un intellettuale dalla poliedrica personalità, prodigiosamente trasversale (come si usa dire), in quanto ha sperimentato le più svariate forme di comunicazione artistica. Esiste infatti un Camilleri poeta e un Camilleri scrittore, un Camilleri regista teatrale, radiofonico, televisivo e un Camilleri produttore di alcune fra le pagine migliori che la RAI possa conservare nei suoi archivi...
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Hermes Grappi (Marco) par Maurizia Morini, publié le 09/02/2008
1. Giovane partigiano / 2. Un'azione beffa / 3. Fra gli studenti / 4. L'amore del nonno / 5. Il 25 aprile
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L'ERA - L'Archivio Europeo della Resistenza par Alessandra Fontanesi, publié le 16/01/2008
L'Istituto storico per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia, ISTORECO, è stato il promotore della creazione di un archivio multimediale on line che raccoglie videointerviste a protagonisti della Resistenza europea. Istoreco, grazie a sovvenzioni dell'Unione Europea, ha condotto un lavoro di formazione, ricerca e archiviazione assieme ad altri cinque partners europei (Francia, Germania, Polonia, Slovenia, Austria) dal settembre del 2006 - quando è avvenuto l'incontro organizzativo di progetto a Reggio Emilia - sino a maggio 2007 quando nella Casa della Cultura Europea di Berlino è stato presentato ufficialmente il sito web.
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Mi ricordo... par Maurizia Morini, publié le 16/01/2008
La testimonianza che segue è, tutto sommato, la storia straordinaria di un uomo normale, le sue vicende affondano le radici negli anni del fascismo, della seconda guerra mondiale, nella ricostruzione personale e sociale del dopoguerra. La narrazione inizia da un momento cruciale: l'arrivo della cartolina precetto e la conseguente partenza per il fronte di guerra in Albania, ma si intrecciano frammenti di ricordi che precedono e seguono quel periodo a segnare anni di una generazione "che non ha conosciuto la giovinezza."
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Les Témoignages par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 16/01/2008
Ce dossier présente quatre ressources (en italien) ayant pour thème les témoignages de la résistance en Italie pendant la deuxième Guerre Mondiale : 1. Un granellino di sabbia io l'ho dato / 2. Mi ricordo... / 3. Hermes Grappi (Marco) / 4. L'ERA
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Un granellino di sabbia io l'ho dato par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 16/01/2008
Annita Malavasi è nata in provincia di Reggio Emilia nel 1921 in una famiglia contadina di cultura antifascista. Entra in contatto con l'organizzazione clandestina del PCI subito dopo l'8 settembre 1943 e partecipa alla costruzione dei Gruppi di difesa della donna; svolge dapprima il ruolo di staffetta poi entra a far parte della Brigata Garibaldi con il grado di sergente maggiore. Nel dopoguerra diviene funzionaria della Camera del Lavoro, ricoprendo incarichi dirigenziali nelle categorie sindacali.
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L'italiano elvetico par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 15/12/2007
La situazione linguistica è ovviamente più complessa di quanto il principio ottocentesco "un popolo, una lingua" possa far immaginare: aldilà delle frontiere nazionali, varianti dialettali dell'italiano sono infatti parlate in Corsica, in Istria e nella cosiddetta Svizzera italiana. La lingua standard, inoltre, è ufficiale non soltanto nelle enclave politiche di San Marino e della Città del Vaticano, ma anche in tre comuni sloveni, nella contea istriana in Croazia e soprattutto nella Confederazione Elvetica ed in particolare nei due cantoni in cui si trovano le principali comunità italofone svizzere: il Canton Ticino ed il Canton Grigioni. Un'analisi degli usi dell'italiano elvetico permetterà di porre su basi diverse il rapporto esistente fra spazio italofono e stato italiano.
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Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui par Maurizia Morini, publié le 05/12/2007
Fiche de lecture du roman Mille anni che sto qui de Mariolina Venezia, paru aux éditions Einaudi, Torino en 2006.
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Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso e Pietro Ingrao Volevo la luna par Maurizia Morini, publié le 05/12/2007
Fches de lecture des romans La ragazza del secolo scorso (Einaudi, Torino 2005) de Rossana Rossanda et de Volevo la luna (Einaudi, Torino 2006) de Pietro Ingrao.
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Sibilla Aleramo, Una donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Una donna di Sibilla Aleramo (scritto nel 1906) non è un diario, perché non scritto giorno per giorno. Non è un romanzo, perché racconta di vicende veramente vissute. Non è neanche un semplice libro di memorie o una autobiografia; è una spietata autoanalisi in forma letteraria su una parte della vita dell'autrice, quella che la porterà alla dolorosa decisione di lasciare il marito e il figlio per ritrovare se stessa e realizzare la propria vita. Sta tutto qui lo "scandalo" di un libro imbarazzante e provocatorio per l'epoca in cui fu pubblicato, diventato negli anni per alcuni testimonianza anzitempo del percorso di liberazione indicato dalle femministe degli anni Settanta (autocoscienza/presa di coscienza), per altri soltanto l'asserzione di un percorso sofferto e crudele di emancipazione: l'irriducibile dicotomia tra la maternità vissuta pienamente e la decisione di abbandonare il figlio, una scelta dettata dal bisogno di autodeterminazione, di liberazione dal dover essere.
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Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Fiche de lecture du roman Spingendo la notte più in là de Mario Calabresi, paru aux éditions Mondadori, Milano en 2007.
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Natalia Ginzburg, Lessico famigliare par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il volume ripercorre, sul filo della memoria, la vita della famiglia Levi dagli anni Trenta fino ai primi anni del dopoguerra. Natalia, l'ultima di cinque figli, è la voce narrante. L'autrice non solo ripercorre le vicende della propria famiglia, ma ne fissa per sempre anche il linguaggio, i modi di dire, le consuetudini.
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Carla Capponi, Con cuore di donna par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il libro, autobiografico, ripercorre gli anni dell'occupazione delle truppe del terzo Reich a Roma; la scrittrice, all'epoca giovane partigiana, faceva parte del gruppo che mette una bomba in via Rasella. L'ordigno causa la morte di soldati altoatesini, inquadrati nell'esercito tedesco, a questo attentato segue la rappresaglia tedesca e il successivo massacro di civili alle Fosse Ardeatine. Carla Capponi racconta le ragioni della scelta che l'hanno portata a lottare e della vita a Roma durante il fascismo e la Resistenza. La narrazione si colloca quindi nell'intreccio fra storia e vita personale cioè fra memoria e racconto di sé.
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Cristina Comencini, L'illusione del bene par Maurizia Morini, publié le 27/11/2007
Il romanzo di Comencini ci narra di un uomo, Mario, di 58 anni, che è stato comunista, ha creduto che la politica militante fosse sinonimo del bene (cfr. il titolo) e oggi si pone interrogativi a cui nessuno vuole rispondere. Dopo il crollo del Muro di Berlino c'è chi non cerca risposte, preferisce ignorare i passaggi storici; non così Mario, tormentato e ossessionato dalla fine del comunismo reale e dal non avere saputo o voluto vedere ciò che accadeva agli uomini e alle donne dei paesi dell'Est europeo.
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L'Unione donne italiane par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
Emancipazione e parità - il legame con i partiti della sinistra storica - famiglia e sessualità - l'autonomia dal PCI e dal PSI - la trasformazione nel 1982.
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Il modello emiliano par Maurizia Morini, publié le 21/11/2007
All'interno delle ricerche e degli studi sulla storia delle donne in Italia ha trovato spazio un'elaborazione particolare riguardante le specificità locali: è questo il caso della Regione Emilia-Romagna dove il cosiddetto "modello emiliano" non sarebbe tale senza l'apporto delle donne. Occorre risalire all'esperienza socialista degli inizi del Novecento, all'antifascismo, agli anni della Resistenza, all'impegno nella costruzione di un welfare sociale, vale a dire ad una forte presenza delle donne nella politica, nelle associazioni femminili e non, nelle istituzioni per indicare le radici di questa rilevanza.
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Entretien avec Piera Vitale par Maurizia Morini, Piera Vitale, publié le 13/11/2007
Piera Vitale è nata nel 1950 a Caserta, si è trasferita a Reggio Emilia alla fine del 1968. Operaia, è stata iscritta al PCI e poi a Rifondazione comunista e al sindacato CGIL. Per il PCI, responsabile della Commissione femminile a Caserta.
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Entretien avec Franca et Gianna par Maurizia Morini, publié le 13/11/2007
Gianna è nata nel 1947, si è laureata al DAMS (Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo) a Bologna, ha insegnato in scuole di vario ordine e grado, private e statali; attualmente è in pensione e si occupa di ben-essere. Franca ha 66 anni, è stata insegnante di materie letterarie negli Istituti superiori di Reggio Emilia, ora è in pensione.
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Entretien avec Lena Costoli par Maurizia Morini, Lena Costoli, publié le 13/11/2007
Lena Costoli ha 57 anni, è pensionata, in precedenza lavorava in un'azienda di allestimenti fieristici e si occupava di acquisti e logistica.
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Sandro Veronesi, Caos calmo par Michele Gulina, publié le 16/10/2007
Fiche de lecture du roman Caos calmo de Sandro Veronesi, paru aux éditions Bompiani, Milano en 2005.
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Marco Belpoliti, La prova par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Fiche de lecture du roman La prova de Marco Belpoliti, paru aux éditions Einaudi, Torino en 2007.
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Renata Viganò, L'Agnese va a morire par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Per cogliere l'importanza e il significato di un testo come L'Agnese va a morire pubblicato nel 1949, occorre fare riferimento al contesto storico del periodo e, in particolare, agli anni dell'immediato dopoguerra e alla Resistenza come fenomeno storicamente fondamentale e complesso che non si presta a formule univoche. Essa è stata nello stesso tempo: guerra di resistenza, contro i tedeschi; guerra antifascista, contro la Repubblica di Salò e il regime; guerra di liberazione per il riscatto nazionale; guerra civile (ha prodotto profonde lacerazioni in una generazione); guerra partigiana, per le tecniche di combattimento; guerra rivoluzionaria, anche per costruire una nuova società; guerra di popolo, non di soldati, ma di uomini e donne.
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Elisabetta Rasy, L'estranea par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Il romanzo, autobiografico, narra la morte della madre della scrittrice avvenuta, come apprendiamo fin dalla prima riga, il 13 febbraio del 2000 a Roma. Una vicenda non ancora completamente conclusa nell'animo dell'autrice che ripercorre in questo diario-riflessione il rapporto con la madre come si è snodato nel corso degli anni, fino alla scoperta di una malattia inesorabile, a ottantun anni, della madre.
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Le nouveau cinéma italien, lieu de la mémoire ou de l'oubli ? par Dora D'Errico, publié le 20/05/2007
Le cinéma entretient un rapport particulier et privilégié avec la mémoire, il a la capacité de forger des images perçues par le spectateur comme des images qui lui appartiennent, celles d'événements qu'il n'a jamais vécus en propre mais qu'il fait siennes. Que se passe-t-il cependant quand ces images devenues des « souvenirs empruntés », si aisées à lui communiquer, sont celles d'événements de l'histoire, et d'une histoire difficile et violente ? L'appropriation du passé à travers ces nouveaux lieux de mémoire portatifs n'empêche-t-elle pas le travail du temps de se faire ?
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Buongiorno notte, le film d'une mécanique et d'un imaginaire par Dora D'Errico, publié le 20/05/2007
Sur les lieux du crime, les jeunes brigadistes de Buongiorno notte s'agitent comme des animaux machines, ils exécutent un scénario inéluctable dont toute logique politique leur échappe. On assiste au déroulement d'un drame assez commun, semblable à tous ceux rejoués dans ce nouveau cinéma dit politique jusqu'à ce que, du cliquetis de cette mécanique infaillible, surgissent des envolées d'un imaginaire imprévisible. S'ouvre alors la possibilité d'un « récit pas comme les autres ».
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Entretien avec Paola Nava par Maurizia Morini, Michele Gulina, Paola Nava, publié le 20/05/2007
Paola Nava ha 60 anni, vive a Modena, è storica e lavora nel campo della ricerca sociologica.
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La construction du terroriste au cinéma, une lecture de La Meglio Gioventù par Dora D'Errico, publié le 19/05/2007
De nombreux cinéastes choisissent aujourd'hui, après une période de silence relatif, de rouvrir la page des années 1970. Une observation a guidé notre analyse de ce renouveau cinématographique, le glissement net qui, en vingt ans, s'est opéré dans le portrait du terroriste : d'une figure invisible, mêlée au corps social, telle qu'on la voit dans les films des années 80, elle est désormais hyperindividualisée, et auscultée avec les outils du psychologue et du criminologue. Une évolution qu'il nous faut interroger.
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Comment s'est écrite et continue de s'écrire l'histoire des "Années de Plomb" par Dora D'Errico, publié le 19/05/2007
Un historien ou un observateur qui voudrait faire un état des lieux historiographiques et examinerait la production scientifique existante sur la période de la contestation en Italie, est frappé de voir se dessiner devant lui une « historiographie à trous », dont il s'aperçoit en enquêtant plus avant que les auteurs sont pour la plupart des non historiens. État des lieux en trois épisodes.
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Entretien avec Massimilla Rinaldi par Maurizia Morini, Massimilla Rinaldi, publié le 19/05/2007
Massimilla Rinaldi è nata nel 1948 a Reggio Emilia dove risiede. Laureata a Bologna in Scienze politiche, è stata militante di base, funzionaria, responsabile di sede e membro del comitato direttivo nazionale dell' UDI, giornalista di Noi donne e oggi presidente dell' Archivio UDI di Reggio Emilia, aderisce ad associazioni femminili. Attualmente è dipendente della Pubblica Amministrazione. Sposata, ha una figlia.
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Les "visages" d'Aldo Moro - Cinquante-cinq jours dans la "prison du peuple" par Sarah Illouz, publié le 19/05/2007
L'Italie post-soixante-huit fut bouleversée par une profonde crise politique, culturelle, sociale et économique. En effet, les luttes ouvrières, les groupes révolutionnaires et la multiplication des actes de terrorisme agitaient le pays tout entier. Face à cette dégradation du climat national, Enrico Berlinguer, leader du Parti communiste italien, proposa le « compromis historique » qui consacrerait l'union entre la Démocratie Chrétienne (Dc), le Parti Socialiste (Psi) et le Parti Communiste (Pci).
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Entretien avec Alessandra Campani par Maurizia Morini, Alessandra Campani, publié le 17/05/2007
Alessandra Campani, 37 anni, è laureata in Filosofia e vive e lavora a Reggio Emilia. Da dieci anni svolge attività di studio e ricerca sul tema della differenza e relazioni di genere, conduce laboratori rivolti ad adolescenti nelle scuole di II grado; si occupa di violenza contro le donne come socia dell'Associazione Nondasola. Partecipa a progetti di politiche di genere in tutta Italia.
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Les Protagonistes par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 17/05/2007
Ce dossier se compose de onze ressources (en italien), dont dix entretiens et un récit à a première personne, concernant les protagonistes du mouvement féministe et néo-féministe en Italie : 1. Entretien avec Piera Vitale / 2. Entretien avec Vanna Calvi / 3. Entretien avec Franca et Gianna / 4. Entretien avec G. G. / 5. Entretien avec Lena Costoli / 6. Entretien avec Paola Nava / 7. Entretien avec Massimilla Rinaldi / 8. Entretien avec Alessandra Campani / 9. Entretien avec Maria Grazia Ruggerini / 10. Chiara Zamboni / 11. Mi racconto
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Entretien avec G. G. par Maurizia Morini, publié le 17/05/2007
G. G. ha 53 anni ed è insegnante. Nel 1974 il referendum per il divorzio, Lotta Continua, la doppia militanza, il partito si scioglie ma non le donne, e oggi...
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