XXe - XXIe
Luciana Rocchi - publié le 12/03/2008
Luciana Rocchi - publié le 12/03/2008
È utile premettere qual è oggi la cornice entro cui si inscrive qualunque ricerca, o anche semplicemente sommaria ricognizione, di carattere locale sul contributo che ha offerto alla Resistenza la presenza delle donne.
Nadia Caiti - publié le 11/03/2008
La guerra è l'evento che per eccellenza, "tanto nelle forme di opposizione come in quelle di difesa maturate dai soggetti, implica una frantumazione spazio-temporale di situazioni, vissuti, mondi interni ed esterni". A cercare di conservare o riportare ad unità una realtà sempre più franta, caratterizzata, specialmente nel caso della seconda guerra mondiale, dall'incertezza, dalla fame, dalla paura, dagli incubi, dall'orrore provvedono le donne, rimaste sole poiché i loro (...)
Alessandra Fontanesi - publié le 16/01/2008
Quando la "piccola" storia racconta quella "grande".
publié le 16/01/2008
La testimonianza che segue è, tutto sommato, la storia straordinaria di un uomo normale, le sue vicende affondano le radici negli anni del fascismo, della seconda guerra mondiale, nella ricostruzione personale e sociale del dopoguerra. La narrazione inizia da un momento cruciale: l'arrivo della cartolina precetto e la conseguente partenza per il fronte di guerra in Albania, ma si intrecciano frammenti di ricordi che precedono e seguono quel periodo a segnare anni di una generazione "che non ha (...)
publié le 16/01/2008
Ce dossier présente quatre ressources (en italien) ayant pour thème les témoignages de la résistance en Italie pendant la deuxième Guerre Mondiale : 1. Un granellino di sabbia io l'ho dato / 2. Mi ricordo... / 3. Hermes Grappi (Marco) / 4. L'ERA
publié le 16/01/2008
Annita Malavasi è nata in provincia di Reggio Emilia nel 1921 in una famiglia contadina di cultura antifascista. Entra in contatto con l'organizzazione clandestina del PCI subito dopo l'8 settembre 1943 e partecipa alla costruzione dei Gruppi di difesa della donna; svolge dapprima il ruolo di staffetta poi entra a far parte della Brigata Garibaldi con il grado di sergente maggiore. Nel dopoguerra diviene funzionaria della Camera del Lavoro, ricoprendo incarichi dirigenziali nelle categorie (...)
Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
La trasformazione del femminismo degli anni Settanta - la peculiarità italiana - gli anni Ottanta – riconoscere le differenze - il femminismo culturale – il femminismo diffuso.
Guido Crainz, Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
Guido Crainz insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo. Ha compiuto notevoli ricerche e pubblicazioni sulla società italiana in età contemporanea.
Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
Chronologie des différentes étapes (lois, référendum, réglementation...) de l'avancée des droits des femmes en Italie de 1968 à 2006.
Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
Emancipazione e liberazione: il laboratorio politico dell'Emilia-Romagna e il femminismo.
Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
Slogan e parole d'ordine dell'UDI per le manifestazioni dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Maurizia Morini - publié le 21/11/2007
Emancipazione e parità - il legame con i partiti della sinistra storica - famiglia e sessualità - l'autonomia dal PCI e dal PSI - la trasformazione nel 1982.
Maurizia Morini - publié le 20/11/2007
Con le schede relative alla costituzione dei primi gruppi femministi si è inteso illustrare l'elaborazione prodotta in forma scritta e conosciuta; con questo non si esaurisce, ovviamente, l'ampiezza del fenomeno rappresentato da numerose altre aggregazioni, distribuite capillarmente. Testimonianze orali ci consentono di ricostruire attraverso il ricordo anche altri percorsi individuali e collettivi.
Chiara Zamboni, Maurizia Morini - publié le 13/11/2007
Chiara Zamboni si dedica da anni con passione e rigore alla ricerca sul linguaggio, in un percorso che ha preso le mosse nel contesto della comunità filosofica Diotima di cui è stata una delle fondatrici. In continua interlocuzione con altre, ha affrontato questioni come "l'azione perfetta" e capitoli "rischiosi" come "un gioco del linguaggio in continuità con l'essere inquieto", oppure "cosa significa essere una donna e parlare del mondo degli uomini e delle donne?" (cfr. il suo libro Parole (...)
Francesca M. - publié le 13/11/2007
Bologna nei primi anni Settanta, la militanza nei gruppi extraparlamentari e con le donne, le letture e le esperienze personali, sessualità, corpo, maternità, aborto, nel sindacato, con la figlia, una valutazione a posteriori.
Maurizia Morini - publié le 13/11/2007
Piera Vitale è nata nel 1950 a Caserta, si è trasferita a Reggio Emilia alla fine del 1968. Operaia, è stata iscritta al PCI e poi a Rifondazione comunista e al sindacato CGIL. Per il PCI, responsabile della Commissione femminile a Caserta.
Maurizia Morini - publié le 13/11/2007
Gianna è nata nel 1947, si è laureata al DAMS (Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo) a Bologna, ha insegnato in scuole di vario ordine e grado, private e statali; attualmente è in pensione e si occupa di ben-essere. Franca ha 66 anni, è stata insegnante di materie letterarie negli Istituti superiori di Reggio Emilia, ora è in pensione.
Maurizia Morini - publié le 13/11/2007
Lena Costoli ha 57 anni, è pensionata, in precedenza lavorava in un'azienda di allestimenti fieristici e si occupava di acquisti e logistica.
Maurizia Morini - publié le 13/11/2007
Nata nel 1946, cresciuta a Sesto San Giovanni nella periferia operaia milanese, ha due figli ormai grandi e da poco una nipote. Ha iniziato a lavorare nel 1960, ha ripreso gli studi per diventare infermiera professionale prima e quindi ostetrica nel '64. Si è trasferita a Roma nel '68 e vive a Reggio Emilia dal 1971. Ha lavorato come ostetrica (e per un breve periodo come Assistente sanitaria) per oltre trent'anni, ora è in pensione e collabora con il sindacato pensionati CGIL.
Maurizia Morini - publié le 02/10/2007
Selezione di link: i siti indicati sono connessi fra di loro e rinviano ad altri di tipo tematico, se ne segnalano quindi solo alcuni scelti a riferimento per altri.
Maurizia Morini, Michele Gulina - publié le 21/05/2007
Maria Grazia Ruggerini, è nata a Mantova. Sociologa e storica, ha oltre venti anni di esperienza professionale nel campo delle Pari Opportunità, della differenza di genere e nella analisi sessuata del mondo del lavoro e dei soggetti che in essi agiscono, nell'organizzazione del tempo urbano, nello studio dei fenomeni migratori, in ricerche/azioni sui problemi del maltrattamento e della violenza contro le donne.
Paola Nava, Maurizia Morini, Michele Gulina - publié le 20/05/2007
Paola Nava ha 60 anni, vive a Modena, è storica e lavora nel campo della ricerca sociologica.
Dora D'Errico - publié le 19/05/2007
De nombreux cinéastes choisissent aujourd'hui, après une période de silence relatif, de rouvrir la page des années 1970. Une observation a guidé notre analyse de ce renouveau cinématographique, le glissement net qui, en vingt ans, s'est opéré dans le portrait du terroriste : d'une figure invisible, mêlée au corps social, telle qu'on la voit dans les films des années 80, elle est désormais hyperindividualisée, et auscultée avec les outils du psychologue et du criminologue. Une (...)
Sarah Illouz - publié le 19/05/2007
L'Italie post-soixante-huit fut bouleversée par une profonde crise politique, culturelle, sociale et économique. En effet, les luttes ouvrières, les groupes révolutionnaires et la multiplication des actes de terrorisme agitaient le pays tout entier. Face à cette dégradation du climat national, Enrico Berlinguer, leader du Parti communiste italien, proposa le « compromis historique » qui consacrerait l'union entre la Démocratie Chrétienne (Dc), le Parti Socialiste (Psi) et le Parti (...)
Dora D'Errico - publié le 19/05/2007
Un historien ou un observateur qui voudrait faire un état des lieux historiographiques et examinerait la production scientifique existante sur la période de la contestation en Italie, est frappé de voir se dessiner devant lui une « historiographie à trous », dont il s'aperçoit en enquêtant plus avant que les auteurs sont pour la plupart des non historiens. État des lieux en trois épisodes.