Dernières publications
Paolo Pergolizzi, «L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata» (2006)
Maurizia Morini - publié le 02/09/2008
Scheda di lettura del libro ((L'appartamento. Br: dal Pci alla lotta armata)) di Paolo Pergolizzi, pubblicato nel 2006 da Aliberti.

Una lotta per la memoria
Massimo Storchi - publié le 02/09/2008
A partire dal 1990, dalla vicenda al limite del grottesco definita “Chi sa parli”, non casualmente sviluppatasi proprio a Reggio Emilia, le vicende legate all’uso della violenza durante e dopo la Resistenza sono divenute, in maniera ricorrente ed estesa, uno degli oggetti di scontro e propaganda politica, in quella vera e propria «lotta per la memoria» che ha segnato questo ultimo quindicennio.
«Il sangue dei vincitori»
Mimmo Franzinelli, Massimo Storchi - publié le 02/09/2008
((Il sangue dei vincitori)) si apre con la cruda realtà della giustizia sommaria postliberazione, cui seguono l'esame dei processi celebrati nel 1946 e l'applicazione dell'amnistia Togliatti; poi Massimo Storchi approfondisce l'analisi del 1944-45, in un affresco storico dal quale balza con forza la realtà scabrosa di una provincia in cui le dinamiche della guerra civile sono amplificate, per una molteplicità di fattori che scopriamo pagina dopo pagina.




Memoria, dolore, vendetta: La violenza del dopo Liberazione
Massimo Storchi - publié le 10/06/2008
Il 25 aprile, o comunque il momento del disarmo ufficiale delle forze partigiane avvenuto il 2 maggio, non sono date significative per quanto riguarda il problema dell’uso della violenza al termine della Resistenza. Come la recente storiografia ha proposto, è indispensabile proporre un percorso più articolato che rifletta sull'esplodere di quella violenza (insurrezionale e non) che ha segnato non solo le provincie emiliane ma tutto il nord Italia all’indomani della ritirata delle truppe (...)
Interlocution et réalité entre "Vocativo" et "La Beltà". Je et Tu dans la poésie de Andrea Zanzotto
Alessandro De Francesco - publié le 27/05/2008
Texte de la communication donnée au Séminaire du CRIX Je et Tu dans la poésie contemporaine, dirigé par Claude Cazale Bérard, Université de Paris X - Nanterre (27.01.2007). Alessandro De Francesco, CEP - ENS LSH de Lyon

Il freddo, la paura, la fame
publié le 27/05/2008
È la condizione di molti partigiani soprattutto nel duro inverno del 1945, ma è anche la situazione di tanti civili, in particolare di coloro che vivono in città...

La guerra contro i civili
publié le 27/05/2008
L'occupazione nazista calpesta ogni convenzione internazionale di guerra. l'indiscriminata spoliazione di uomini e risorse non è che un elemento della politica di occupazione. Al livello successivo si colloca la guerra contro i civili...

Le regole di vita partigiana
publié le 27/05/2008
Le brigate partigiane sono unità mobili costituite da diversi piccoli gruppi. Per poter sopravvivere - vivendo spesso allo scoperto senza il riparo e il rifornimento garantito da un apparato logistico situato nelle retrovie - i partigiani devono provvedere a tutto cercando di non farsi scoprire...

Repubbliche partigiane
publié le 27/05/2008
Sitratta di terriroti sufficientemente ampi che vengono liberati dai partigiani. l'assenza di truppe nazifasciste in queste aree e la vicinanza ai resistenti di larga parte della popolazione consente di instaurare in queste zone una sorta di autogoverno partigiano e di laboratorio democratico...
Donne combattenti
publié le 27/05/2008
La Resistenza ha ricevuto un fondamentale sostegno dalla presenza femminile. La partecipazione delle donne ha contribuito a dare l'avvio a un processo di emancipazione femminile lento ma irreversibile, ponendosi come traccia di inizio di una svolta...

Le staffette
publié le 27/05/2008
Il compito delle staffette partigiane è quello di fungere da collegamento tra le formazioni e fra queste e il centro direttivo...

Disertori
publié le 27/05/2008
Centinaia di soldati tedeschi collaboravano colla Resistenza dando informazioni, regalando divise ed armi, liberando prigionieri, curando feriti...

I civili
publié le 27/05/2008
L'assenza di strutture di retrovia per le formazioni partigiane è il primo motivo che impone un rapporto diretto con la popolazione civile...

La guerra dei GAP
publié le 27/05/2008
Soprattutto nelle città lo scontro tra Repubblica Sociale e Resistenza non è sempre visibile. In città non esistono formazioni numerose sul modelle di quelle attive in campagna...

Aprile 1945
publié le 27/05/2008
È il momento topico della vicenda resistenziale, agognato dai civili sotto i bombardamenti o nella minaccia di rastrellamenti, altrettanto atteso dai partigiani stancati dalla clandestinità, dalla vita alla macchia sulle montagne. La liberazione deve essere un momento di rinascita, ma arriva nel nord Italia dopo nuovi combattimenti e nuovi lutti...


I comandanti di brigata
publié le 27/05/2008
Nella Resistenza i gradi maturati nell'esercito - con la sola eccezione delle brigate autonome - non hanno valore e ogi gerarchia viene rimessa in discussione. Il comandante deve godere della personale fiducia dei suoi uomini, conquistata attraverso la continua dimostrazione di abilità nella conduzione della guerriglia...

Modelli regionali di Resistenza
publié le 27/05/2008
Il movimento di Resistenza ha caratteristiche diverse da area ad area e da regione a regione. In varie zone del sud si può parlare, più che di un vero e proprio movimento di resistenza, di moti rivoltosi occasionali. Abbastanza debole risulta la Resistenza nel centro Italia, dove spicca la mancata insurrezione di Roma, unica fra i grandi centri italiani a non conoscenre un moto insurrezionale nell'imminenza della liberazione...
Guido Crainz, «L'ombra della guerra. Il 1945, l'Italia»
Maurizia Morini - publié le 27/05/2008
Fiche de lecture du roman ((L'ombra della guerra. Il 1945, l'Italia)) de Guido Crainz, paru aux éditions Donzelli, Roma en 2007.

La Resistenza nelle Marche
Massimo Papini - publié le 06/05/2008
La guerra, che si prolunga dal 1940 e sembra non finire mai, tra la primavera e l'estate del 1944 comincia a dare segnali evidenti che si è intrapresa la strada che può portare al compimento della tragedia e alla vittoria sul fascismo e sul nazismo. Lo sbarco in Normandia ha riacceso grandi speranze e altri fronti in Europa e nel mondo sembrano confermare che questa volta le attese della fine possano ragionevolmente realizzarsi. Anche la campagna d'Italia, una volta superato il durissimo (...)
Entretien avec Davide Ferrario
Maurizia Morini - publié le 29/04/2008
"L'idea è venuta inizialmente a Belpoliti pensando al viaggio di PrimoLevi dopo la liberazione da Auschwitz verso Torino; poi vedendo altri film è venuta l'idea del film..."
Beppe Fenoglio : la difficoltà necessaria di agire
Alessandro Martini - publié le 08/04/2008
Un conciso ritratto bio-bibliografico dell'autore piemontese ci introdurrà alla definizione dell'opera, profondamente ancorata alla dimensione storica e al contesto della Resistenza ma dotata di un respiro letterario che trascende la cronaca degli eventi. Il discorso traccia una parabola che, partendo dall'8 settembre 1943, insiste sulla difficoltà, e al tempo stesso sulla necessità, della scelta partigiana. Si arriverà quindi alle motivazioni sottese alla scelta. Sprovvista di un'ideologia (...)

Transfert intra et interlinguistique autour de la morphologie altérative
Omar Colombo - publié le 08/04/2008
La recherche s'intéresse aux stratégies d'apprentissage intra et interlinguistiques déployées, en compréhension écrite, autour des suffixes altératifs ou évaluatifs de l'italien par un groupe d'étudiants francophones, de niveau A1 (CECR). Les résultats obtenus font apparaître que ces stratégies jouent un rôle déterminant à condition qu'elles soient associées à d'autres facteurs cognitifs et linguistiques.
Copertina «Senza re né regno» (2004) Domenico Seminerio, Sellerio Palermo
Domenico Seminerio, «Senza re né regno» (2004)
Eva Susenna - publié le 01/04/2008
Scheda di lettura del romanzo ((Senza re né regno)) (2004) di Domenica Seminerio, pubblicato nel 2004 da Sellerio.
Giangiulio Ambrosini, «Articolo 416 bis»
Eva Susenna - publié le 01/04/2008
L'articolo 416 bis, introdotto nel Codice Penale italiano nel 1982, definisce il "concorso esterno in associazione di stampo mafioso": si applica a chi, pur non essendo affiliato all'organizzazione, ne favorisce consapevolmente le attività. Questa è l'accusa che pesa sul protagonista-narratore del libro, professore universitario senza nome, in un'imprecisata città italiana, implicato in una vicenda ambigua e kafkiana, che sfocia in un processo di cui non conosceremo mai l'esito.

Curzio Maltese, «I padroni delle città» (2007)
Maurizia Morini - publié le 25/03/2008
Scheda di lettura del libro ((I padroni della città)) di Curzio Maltese, pubblicato da Feltrinelli nel 2007.