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Les mouvements des femmes

Paola Nava - publié le 19/05/2011

Paola Nava presenta attraverso questo articolo un quadro sintetico della nascita e dello sviluppo del movimento femminista in Italia. Se gli anni '60 e '70 evidenziano l'emergere visibile del "movimento" e delle sue rivendicazioni, gli anni '90 sono quelli "di un femminismo più capillare e diffuso". Inoltre, l'autrice analizza la situazione odierna attraverso la problematica dell'eredità : anche se si può parlare di "conflitto generazionale", sembra però che le mobilitazioni recenti in (...)

Anna Pelletta, Muriel Salle - publié le 16/03/2010

Cet entretien dialogué (enregistré à l'Institut Culturel Italien de Lyon le 27 février 2010) entre Anna Pelletta et Muriel Salle sur le travail des femmes aborde divers thèmes, comme le congé maternité, la garde parentale, le cadre législatif, le choix de garde ou d'activité, la question des salaires... Il est accompagné, en guise de matériel documentaire, d'une sélection d'articles en français et en italien.

Graziella Bonansea - publié le 17/11/2009

Testo dell'intervento di Graziella Bonansea svoltosi durante il Seminario internazionale tenutosi all'Ecole Normale Supérieure - Lettres et Sciences Humaines de Lyon il 15 maggio 2009.

Maurizia Morini - publié le 07/07/2009

Il libro è incentrato sul Sessantotto, cioè sugli anni Sessanta e Settanta con un'attenzione privilegiata al movimento studentesco e al femminismo e la Bravo percorre culture ed esperienze in modo trasversale e non sistematico. Una specie di storia culturale con analisi particolare per i fenomeni accaduti negli Stati Uniti, in Francia ed in Italia. In primo piano, quindi, sono posti i contesti e il vettore narrativo è rappresentato dalla soggettività, in un intreccio fra responsabilità (...)

Annamaria Tagliavini - publié le 07/07/2009

Présentation de la Biblioteca Italiana delle Donne de Bologne.

Anna Bravo - publié le 02/07/2009

Chi liquida il sessantotto come una rivoluzione a parole, gli rende omaggio senza saperlo. Fra i tratti che lo caratterizzano rispetto ai movimenti politici del secolo scorso, c'è proprio il rapporto con il linguaggio. Non mi riferisco alla caduta dei tabù linguistici, che era già in corso fra beat, hippies, avanguardie culturali. Penso allo sforzo di ridare a parole usurate - libertà, uguaglianza, solidarietà- il loro senso pieno, e soprattutto al tentativo di costruire un nuovo orizzonte (...)

Anna Bravo - publié le 02/07/2009

Alcuni cenni sulla memoria, con cui il femminismo ha un legame fondativo unico fra i movimenti degli anni Sessanta e Settanta. Il tramite è l'autocoscienza, metodo conoscitivo e narrativo che vuole svelare «come sono andate realmente le cose», marcando la propria differenza rispetto alla storia...

Alison Carton-Kozak - publié le 30/06/2009

Je ne proposerai pas ici un compte-rendu détaillé du livre d'Anna Bravo mais plutôt une réflexion sur quelques points particuliers qu'elle y aborde, en lien avec mes recherches sur le féminisme en littérature, basées sur l'étude d'autobiographies et de fictions autobiographiques italiennes du XXe siècle. J'aborderai trois points qui m'ont parus être des ponts intéressants entre nos deux domaines d'étude et qui mettent en évidence le lien entre féminisme politique et littérature (...)

Estelle Ceccarini - publié le 30/06/2009

Nous proposons ici une lecture de l'ouvrage d'Anna Bravo qui se focalisera sur quelques aspects problématiques qui nous ont particulièrement intéressée en raison des convergences qui apparaissent entre l'expérience des femmes engagées dans les mouvements de 68 et celle des résistantes italiennes, dont les récits constituent notre principal corpus d'étude. En effet, notre étude de ces textes nous a amenée à l'idée que la Résistance, dans le récit fait par celles qui l'ont vécue, (...)

Paola Zappaterra - publié le 30/06/2009

Lavorare ad un archivio del femminismo italiano (soprattutto se lo si intende come luogo di produzione di cultura e pensiero femminile e non soltanto di conservazione fisica dei documenti) significa confrontarsi con alcuni nodi problematici della storia e della storiografia del movimento femminista. Il dato sensibile di questi nodi problematici è che essi non costituiscono soltanto, o non soltanto, questioni accademiche di cui studiose e studiosi possono dibattere all'interno degli ambiti (...)

Annamaria Tagliavini, Maurizia Morini - publié le 16/06/2009

Seminario internazionale tenutosi all'Ecole Normale Supérieure - Lettres et Sciences Humaines de Lyon il 15 maggio 2009.

Maurizia Morini - publié le 19/05/2009

L'emigrazione porta con sé un intreccio di ricordi, tradizioni e legami che si trasmettono in varia misura alle generazioni successive che, pur ben inserite nei nuovi paesi, sentono la necessità di "re-imparare" la lingua dei padri e di conoscere meglio il paese d'origine della famiglia.

Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

La trasformazione del femminismo degli anni Settanta - la peculiarità italiana - gli anni Ottanta – riconoscere le differenze - il femminismo culturale – il femminismo diffuso.

Guido Crainz, Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

Guido Crainz insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo. Ha compiuto notevoli ricerche e pubblicazioni sulla società italiana in età contemporanea.

Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

Chronologie des différentes étapes (lois, référendum, réglementation...) de l'avancée des droits des femmes en Italie de 1968 à 2006.

Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

Emancipazione e liberazione: il laboratorio politico dell'Emilia-Romagna e il femminismo.

Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

Slogan e parole d'ordine dell'UDI per le manifestazioni dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna.

Maurizia Morini - publié le 21/11/2007

Emancipazione e parità - il legame con i partiti della sinistra storica - famiglia e sessualità - l'autonomia dal PCI e dal PSI - la trasformazione nel 1982.

publié le 20/11/2007

Maurizia Morini - publié le 20/11/2007

Con le schede relative alla costituzione dei primi gruppi femministi si è inteso illustrare l'elaborazione prodotta in forma scritta e conosciuta; con questo non si esaurisce, ovviamente, l'ampiezza del fenomeno rappresentato da numerose altre aggregazioni, distribuite capillarmente. Testimonianze orali ci consentono di ricostruire attraverso il ricordo anche altri percorsi individuali e collettivi.

Chiara Zamboni, Maurizia Morini - publié le 13/11/2007

Chiara Zamboni si dedica da anni con passione e rigore alla ricerca sul linguaggio, in un percorso che ha preso le mosse nel contesto della comunità filosofica Diotima di cui è stata una delle fondatrici. In continua interlocuzione con altre, ha affrontato questioni come "l'azione perfetta" e capitoli "rischiosi" come "un gioco del linguaggio in continuità con l'essere inquieto", oppure "cosa significa essere una donna e parlare del mondo degli uomini e delle donne?" (cfr. il suo libro Parole (...)

Francesca M. - publié le 13/11/2007

Bologna nei primi anni Settanta, la militanza nei gruppi extraparlamentari e con le donne, le letture e le esperienze personali, sessualità, corpo, maternità, aborto, nel sindacato, con la figlia, una valutazione a posteriori.

Maurizia Morini - publié le 13/11/2007

Piera Vitale è nata nel 1950 a Caserta, si è trasferita a Reggio Emilia alla fine del 1968. Operaia, è stata iscritta al PCI e poi a Rifondazione comunista e al sindacato CGIL. Per il PCI, responsabile della Commissione femminile a Caserta.

Maurizia Morini - publié le 13/11/2007

Gianna è nata nel 1947, si è laureata al DAMS (Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo) a Bologna, ha insegnato in scuole di vario ordine e grado, private e statali; attualmente è in pensione e si occupa di ben-essere. Franca ha 66 anni, è stata insegnante di materie letterarie negli Istituti superiori di Reggio Emilia, ora è in pensione.

Maurizia Morini - publié le 13/11/2007

Lena Costoli ha 57 anni, è pensionata, in precedenza lavorava in un'azienda di allestimenti fieristici e si occupava di acquisti e logistica.

Maurizia Morini - publié le 13/11/2007

Nata nel 1946, cresciuta a Sesto San Giovanni nella periferia operaia milanese, ha due figli ormai grandi e da poco una nipote. Ha iniziato a lavorare nel 1960, ha ripreso gli studi per diventare infermiera professionale prima e quindi ostetrica nel '64. Si è trasferita a Roma nel '68 e vive a Reggio Emilia dal 1971. Ha lavorato come ostetrica (e per un breve periodo come Assistente sanitaria) per oltre trent'anni, ora è in pensione e collabora con il sindacato pensionati CGIL.

Maurizia Morini - publié le 02/10/2007

Selezione di link: i siti indicati sono connessi fra di loro e rinviano ad altri di tipo tematico, se ne segnalano quindi solo alcuni scelti a riferimento per altri.

Maurizia Morini, Michele Gulina - publié le 21/05/2007

Maria Grazia Ruggerini, è nata a Mantova. Sociologa e storica, ha oltre venti anni di esperienza professionale nel campo delle Pari Opportunità, della differenza di genere e nella analisi sessuata del mondo del lavoro e dei soggetti che in essi agiscono, nell'organizzazione del tempo urbano, nello studio dei fenomeni migratori, in ricerche/azioni sui problemi del maltrattamento e della violenza contro le donne.