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Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 32 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
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Question d'actualité - Milano Cortina 2026, delle Olimpiadi sostenibili?

par Clément Luy, publié le 15/02/2024

Rassegna stampa sulle polemiche sull'organizzazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

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À la "Cour" d’Isabella Andreini, actrice Gelosa et académicienne Intenta : les "nobil donne" dédicataires des Rime (Milano, Bordoni, 1601)

par Cécile Berger, publié le 19/03/2021

Figure de proue de l’avènement des femmes dans le théâtre professionnel italien, la comédienne des Gelosi et femme de lettres académicienne (Intenti, Pavie) Isabella Andreini publie en 1601 à Milan un recueil de Rime, dont près de 200 sonnets. La plupart sont des éloges dédiés aux nobles dames italiennes les plus en vue des Cours de Mantoue, Ferrare ou Florence. L’analyse de ces sonnets permet aussi bien de dresser une galerie de portraits historiques que d’ébaucher les fondements d’une matrice culturelle commune où les codes du féminin de Cour en Italie rejoignent étonnamment les qualités d’actrices d’Isabella Andreini.

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Ne crois pas avoir de droits, Librairie des Femmes de Milan (traduction de 2017)

par laura Maver Borges, publié le 23/02/2021

Recension de l'ouvrage Ne crois pas avoir de droits, de La Libraire des Femmes de Milan, traduit par le Collectif Mises en Commune, La Tempête éditions, 2017. Ce livre est un témoignage théorique et historique de l'histoire du mouvement féministe italien des années 1970 à 1980 et de l'élaboration de la théorie et de la pratique différentialiste.

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Amedeo Vigorelli, La “pazienza” di Giacomo Leopardi. Agire e patire: analisi del sistema dello Zibaldone (2019)

par Agnese Pignataro, publié le 17/10/2020

Recensione del libro di Amedeo Vigorelli, La “pazienza” di Giacomo Leopardi. Agire e patire : analisi del sistema dello Zibaldone, Milano, Sesto San Giovanni, Mimesis, 2019.

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La Scuola di mistica fascista : une jeunesse fasciste face au choix du mysticisme

par Claire Lorenzelli, publié le 11/05/2020

La Scuola di mistica fascista, fondée à Milan en 1931, est une institution destinée à la formation politique et intellectuelle de la future classe dirigeante fasciste. Créée, composée et dirigée presque exclusivement par des jeunes, cette École se présente comme une exception dans le panorama des organisations pour l’encadrement de la jeunesse de l’époque. D’autre part, cette institution qui met au centre de son nom et de son enseignement la notion de "mystique", fait de ces jeunes non seulement des ambassadeurs de l’Idée fasciste, mais aussi des missionnaires d’un fascisme interprété et vécu comme "religion politique". C’est donc cette tension entre jeunesse et mysticisme, ses enjeux et ses conséquences, que l’on interrogera à travers cet article.

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Milano, resilienza e coraggio. Conversazione con Tindaro Granata all'epoca del Coronavirus

par Graziano Tassi, publié le 08/05/2020

Tindaro Granata répond aux questions de Graziano Tassi et Stéphane Resche. L'auteur de théâtre et comédien sicilien nous explique pourquoi il se sent proche de la ville de Milan, dans laquelle il habite désormais, et comment celle-ci a changé au cours des dernières années. Il évoque également la manière dont les Milanais affrontent la crise du Covid-19, alors que de nombreux pays braquent leurs projecteurs sur la Lombardie. L'interview, réalisée en avril 2020, contient deux extraits des pièces emblématiques de l'auteur – Antropolaroid et Europa interiore. Testimoni indifferenti in tre tempi – et propose des renvois vers des films et des oeuvres centrées sur la ville de Milan.

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Infiltrazioni mafiose e impegno civile: Il caso di Buccinasco

par Martina Panzarasa, publié le 21/02/2020

Dans le cadre de la journée d'études Infiltrazioni mafiose e impegno civile: Nuove prospettive di ricerca qui s'est tenue le 17 octobre 2019 à l'Université Lyon 3, Martina Panzarasa explique comment la ‘ndrangheta s’est implantée à Buccinasco, une petite commune de la périphérie milanaise. Elle montre que cette infiltration progressive s’est renforcée au gré des vagues de migrations et a coïncidé avec le développement de la ville. Les mécanismes de conquête révèlent le lien essentiel qui unit les clans de la ‘ndrangheta à leurs territoires d’origine.

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Benedetta Tobagi, Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita

par Maurizia Morini, publié le 20/05/2015

Benedetta Tobagi ha scritto un saggio in forma narrativa imperdibile, tanto è carico di sentimento e di lucida documentazione; un incrocio fra la storia della bomba a Piazza Loggia a Brescia e le vite. Le vite di chi è rimasto ucciso, in particolare di Livia, la moglie di Milani (Presidente della Casa della memoria di Brescia) e di coloro che sono sopravvissuti. Ed anche un incrocio, un incontro che continua fra Manlio Milani, lo zio acquisito, e la scrittrice, l'io narrante, accomunati da una data e da una storia dai tratti simili. Il 28 maggio 1974 : strage a Brescia; il 28 maggio 1980 : Walter Tobagi fu ucciso.

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Giorgio Fontana, Morte di un uomo felice

par Maurizia Morini, publié le 09/12/2014

Il romanzo del trentenne Giorgio Fontana completa idealmente il dittico con il suo precedente Per legge superiore, riflettendo sulla giustizia, i suoi limiti e le sue possibilità. In Morte di un uomo felice il protagonista è un giovane magistrato – Giacomo Colnaghi – che indaga a Milano nel 1981 ed è parzialmente ispirato ad Emilio Alessandrini e Guido Galli, magistrati uccisi negli stessi anni da terroristi. Colnaghi è un idealista, ha un passato di militanza cattolica, una moglie, due figli che vivono in provincia e che lui raggiunge quasi sempre nei fine settimana. I rapporti con la famiglia, compresi quelli con la madre appaiono sofferti e distanti; frequenta due cari amici con cui condivide il calcio, gli incontri in osteria, la vita di periferia, i ricordi, gli scambi culturali.

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Emma Dante, Via Castellana Bandiera

par Maurizia Morini, publié le 05/06/2014

Ci troviamo in una stretta via della periferia di Palermo, con la montagna incombente sullo sfondo, e su cui si affacciano casupole “tirate su” abusivamente con materiali edilizi di vario genere. In questa strettoia si incrociano due auto, una Fiat Punto guidata da Samira (Elena Cotta) proveniente da Piana degli Albanesi, con la numerosa famiglia, di ritorno dal mare e che vive in Via Castellana Bandiera e una Fiat Multipla, guidata da Rosa (Emma Dante) palermitana, che vive a Milano, tornata con la giovane compagna Clara (Alba Rohwacher) per partecipare ad un matrimonio. Nella strettoia le due macchine si fronteggiano, le due guidatrici non intendono cedere il passo e caparbiamente aspettano... a motore spento.

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Franca Rame à l'oeuvre : introduction

par Eva Susenna, publié le 07/02/2014

Dans le cadre de la jounrée d'étude "Franca Rame à l'oeuvre", Eva Susenna présente la figure de Franca Rame, femme de théâtre milanaise à l'engagement politique permanent.

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Storia di una strage - Quinta parte: La Casa della Memoria

par Manlio Milani, Pauline Picco, publié le 24/01/2014

Manlio Milani rispondendo a diverse domande evoca le vicende giudiziarie che riguardano la strage di Piazza della Loggia fino ad oggi facendoci capire com'è complesso il percorso non verso la verità storica (ormai dimostrata e indiscussa) ma verso la condanna dei colpevoli. Più largamente, parla poi della loro utilità nella costruzione e la salvaguardia della memoria.

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Storia di una strage - Terza parte: l'impegno personale

par Manlio Milani, publié le 24/01/2014

Manlio Milani ci spiega adesso quali sono le origni del suo impegno personale e come e come si è tradotto nel tempo in azioni concrete.

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Storia di una strage - Quarta parte: vicende giudiziarie e lavoro dello storico

par Manlio Milani, publié le 17/01/2014

Manlio Milani rispondendo a diverse domande evoca le vicende giudiziarie che riguardano la strage di Piazza della Loggia fino ad oggi facendoci capire com'è complesso il percorso non verso la verità storica (ormai dimostrata e indiscussa) ma verso la condanna dei colpevoli. Più largamente, parla poi della loro utilità nella costruzione e la salvaguardia della memoria.

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Storia di una strage - Prima parte : contesto storico

par Manlio Milani, Maurizia Morini, publié le 17/01/2014

Per iniziare questa giornata di seminario, Maurizia Morini accenna alla storia dell'Italia che precede gli anni '70 per capire come vi si arriva, spiegando come pesa sulla società italiana l'ombra del fascismo durante quel periodo. Dopodiché, Manlio Milani - marito di Liva Bottardi, una tra le vittime della bomba nera di Piazza della Loggia - nonché Presidente dell'Associazione Familiari Vittime strage di Piazza Loggia, introduce un filmato di Silvano Agosti sulla strage di Brescia che ci è stato gentilmente concesso di riprodurre.

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Storia di una strage - Seconda parte : interpretazioni della strage

par Manlio Milani, publié le 17/01/2014

Il nostro percorso prosegue attraverso l'analisi dell'accaduto, delle sue origini e del suo significato. Milani mostra come Piazza della Loggia sia una strage terroristica "remunerativa" attraverso la soppressione di "vittime consapevoli" in quanto partecipanti ad una cosiddetta manifestazione anti-fascista. Inoltre, Milani evoca pure come il dramma del maggio '74 dimostri, se non l'implicazione diretta di alcune sfere istituzionali, almeno la loro partecipazione alla cosiddetta "strategia della tensione".

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Daria Bignardi, L'acustica perfetta

par Maurizia Morini, publié le 06/12/2013

Fiche de lecture du roman L'acustica perfetta de Daria Bignardi, paru aux éditions Mondadori en 2012.

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Dell'anarchia moderna

par Luca Rastello, publié le 19/06/2012

Dopo "Ladri di biciclette" il giornalista Luca Rastello discute con alcuni anarchici "moderni": da Uckmar, ragazza dall' aria mite, che si proclama contro paletti, gabbie, confini e con un obiettivo : cavarsela... a De Cortes, libraio e militante nello storico Circolo del Ponte della Ghisolfa, quello di Pinelli a Milano, che sottolinea le caratteristiche di un movimento, punto d'incontro fra individualità differenti e basato sulla responsabilità individuale... al sociologo Stefano Loffi che analizzando le motivazioni degli squatters non ha trovato una formazione ideologica ma insoddisfazione per le condizioni materiali del vivere... Lo sguardo dell'autore si posa sulle piazze europee, sulle motivazioni di coloro che indignati o arrabbiati le affollano, ma siamo lontani dall'anarchia ottocentesca quando l'orizzonte dell'oppressione era politico, oggi è essenzialmente economico.

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Marina Addis Saba, Partigiane - Le donne della resistenza

par Morgane Recco, publié le 02/03/2012

Fiche de lecture du roman Partigiane - Le donne della resistenza de Marina Addis Saba, paru aux éditions Mursia, Milan en 1998.

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L'esito delle recenti elezioni in Italia (amministrative, ballottaggi, referendum)

par Luca Rastello, publié le 24/06/2011

Nell'articolo presentato il giornalista Luca Rastello individua negli ultimi risultati elettorali amministrativi e referendari l'inizio del declino del governo Berlusconi; ma non si tratta della vittoria tout-court dell'opposizione di sinistra. Nel caso di Milano, per esempio, il fattore principale della vittoria di Pisapia consiste nell'avere svolto un lavoro capillare nei quartieri a contatto diretto con i cittadini e i problemi locali. La società italiana si sta smarcando dalle vecchie logiche di partito e da un ceto politico auto-referenziale. Le consultazioni referendarie , in particolare, hanno dimostrato la capacità e la volontà di parte degli italiani di confrontarsi con i problemi concreti indipendentemente dalle indicazioni opportunistiche dei partiti politici. Evidenze più significative: la presenza dei giovani; dei cattolici di base; degli elettori di destra "stanchi".

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Le corps à corps avec le contexte : langue et éthique dans La notte che Pinelli d’Adriano Sofri

par Jean-Claude Zancarini, publié le 17/12/2010

Jean-Claude Zancarini évoque le destin de Giuseppe Pinelli, cet anarchiste accusé à tort d'avoir participé à l'attentat de Piazza Fontana le 12 décembre 1969 et qui trouvera la mort en tombant du 4ème étage de la préfecture de Police de Milan 3 jours plus tard. Il évoque ce destin par l'entremise du livre d'Adriano Sofri : une oeuvre à la fois littéraire et historique. Un livre qui - sans concession - sait faire le point sur des années qui ont eu leurs jours tragiques. Ce n'est pas seulement un livre "à charge" contre les institutions c'est aussi un livre qui se propose d'établir un lien entre la jeunesse d'alors et celle d'aujourd'hui.

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Benedetta Tobagi, Come mi batte forte il tuo cuore

par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010

La Tobagi scrive un libro, in prima persona, che non è un saggio, né un romanzo, né un omaggio agiografico; usa la parola, narra i fatti, parla di sé, della sua famiglia. Nell'insieme è scritto come un romanzo ma il contenuto riporta dati e non invenzioni. Walter Tobagi è stato ucciso a Milano il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo" (nel testo viene fornita una scheda informativa su questo gruppo e sui processi per l'omicidio). Tobagi era un giornalista del Corriere della Sera, uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi; quando è morto aveva trentatre anni, il figlio Luca sette, la figlia Benedetta tre.

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L'Après-guerre à Milan

par Michel Feuillet, publié le 12/10/2009

Aussitôt après la violence de la guerre, les pertes de vies humaines, les destructions, les bombardements, les combats de rue, les actions héroïques, mais aussi les bassesses qui ont marqué la Libération, la ville de Milan, comme bien d'autres cités européennes, se réveille comme après un cauchemar et ouvre les yeux sur un matin encore incertain. Les quelques années, que l'on définit indirectement avec l'expression « Après-guerre», n'ont pas encore d'existence propre: elles succèdent à la cessation de la guerre, elles font suite plus largement au ventennio fasciste, mais restent - même pour l'observateur du XXIe siècle - une période transitoire et hésitante avant l'explosion, à la fin des années Cinquante, de ce que l'on appellera positivement le «Miracle», «Miracle italien» mais aussi plus précisément «Miracle milanais».

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Roberto Saviano, La bellezza e l'inferno. Scritti 2004 – 2009

par Maurizia Morini, publié le 29/09/2009

Fiche de lecture du roman La bellezza e l'inferno. Scritti 2004 – 2009 de Roberto Saviano, paru aux éditions Feltrinelli, Milano en 2007.

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Entretien avec Luca Rastello

par Luca Rastello, Maurizia Morini , publié le 21/04/2009

Luca Rastello è giornalista de "La Repubblica" e direttore responsabile di osservatoriobalcani.org. Specializzato in economia criminale e relazioni internazionali, è stato direttore di "Narcomafie" e de "L'Indice". Ha lavorato come inviato in Asia centrale, Caucaso, Corno d' Africa, Centro e Sudamerica. Ha scritto "La guerra in casa" (Einaudi, Torino 1998), "Piove all'insù" (Bollati Boringhieri, Torino 2006) e, recentemente, "Io sono il mercato" (Chiarelettere, Milano 2009).

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Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi

par Maurizia Morini, publié le 21/10/2008

Fiche de lecture du roman La solitudine dei numeri primi de Paolo Giordano, paru aux éditions Mondadori (Milano) en 2008.

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Crisi di un modello (emiliano): Tra Reggio e l’Emilia, appunti sulla fine di un laboratorio sociopolitico

par Massimiliano Panarari, publié le 07/10/2008

Reggio - come la sua regione, l'Emilia-Romagna, modello, per lungo tempo, di quel mix raro che teneva insieme funzionamento delle istituzioni, crescita economica e un patrimonio rilevante di capitale sociale (o di virtù civiche) - sta vivendo una crisi, in primo luogo di identità.

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La Région Emilie-Romagne, laboratoire social et politique

par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 07/10/2008

Ce dossier propose cinq contributions à la conférence "La regione Emilia-Romagna e l'esempio di Reggio Emilia - Un laboratorio sociale e politico nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta", qui s'est tenue le 16 mais 2008 à l'Ecole Normale Supérieure - Lettres et Science Humaines de Lyon : : 1. Una città, una storia. Reggio Emilia: un percorso nella memoria collettiva. / 2. Il mito dell'URSS nello sviluppo emiliano / 3. Le Brigate Rosse, dal PCI alla lotta armata / 4. Il ruggito dell’Emilia. Reggio e la costruzione di un sistema locale nell’Italia del "boom" / 5. Crisi di un modello (emiliano). Tra Reggio e l’Emilia, appunti sulla fine di un laboratorio sociopolitico

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Marina Terragni, La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere

par Maurizia Morini, publié le 25/03/2008

Fiche de lecture du roman La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere de Marina Terragni, paru aux éditions Mondadori, Milano en 2007.

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Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là

par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007

Fiche de lecture du roman Spingendo la notte più in là de Mario Calabresi, paru aux éditions Mondadori, Milano en 2007.

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Entretien avec Vanna Calvi

par Maurizia Morini, Vanna Calvi, publié le 13/11/2007

Nata nel 1946, cresciuta a Sesto San Giovanni nella periferia operaia milanese, ha due figli ormai grandi e da poco una nipote. Ha iniziato a lavorare nel 1960, ha ripreso gli studi per diventare infermiera professionale prima e quindi ostetrica nel '64. Si è trasferita a Roma nel '68 e vive a Reggio Emilia dal 1971. Ha lavorato come ostetrica (e per un breve periodo come Assistente sanitaria) per oltre trent'anni, ora è in pensione e collabora con il sindacato pensionati CGIL.

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Sandro Veronesi, Caos calmo

par Michele Gulina, publié le 16/10/2007

Fiche de lecture du roman Caos calmo de Sandro Veronesi, paru aux éditions Bompiani, Milano en 2005.

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