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Marina Terragni, «La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere»

Par Maurizia Morini : Lectrice d'italien MAE et historienne - ENS de Lyon
Publié par Damien Prévost le 25/03/2008

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Fiche de lecture du roman ((La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere)) de Marina Terragni, paru aux éditions Mondadori, Milano en 2007.

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L'autrice, giornalista, ha lavorato per numerose testate. Attualmente è editorialista per Io donna - Corriere della sera, Il foglio, Via Dogana e opinionista in trasmissioni TV e radiofoniche.

Innanzitutto le citazioni iniziali di riferimento:

- Cercherò di dimenticare il fatto che sei una ragazza
- Non chiedo altro.

(Clint Eastwood e Hilary Swank, Million dollar baby)

Essere e rimanere in due è necessario per salvaguardare l'amore.

(Luce Irigaray, In tutto il mondo siamo sempre in due)

Quando una civiltà crolla, solo chi ha coraggio e intelligenza se la cava.
Chi non ne ha cola a picco.

(Ashley Wilkes, Via col vento)

Il libro della Terragni è dedicato alle donne ma anche agli uomini, in una fase storica in cui la definizione di genere ed i ruoli conseguenti sembrano essere in crisi.

Attraverso l'analisi di realtà italiane e internazionali ci viene presentato un quadro attuale dell'universo maschile e femminile, fatto di incertezze, violenze, emancipazione e omologazione. A questo l'autrice aggiunge numerose citazioni bibliografiche che possono essere fonte per ulteriori approfondimenti sull'argomento.

Sono pure presenti esempi personali di vita dell'autrice che parla della sua esperienza di donna e di madre di un ragazzo, questo ci permette di una messa in gioco della scrittrice in relazione ai temi più complessivi della condizione femminile.

Il patriarcato è finito, gli uomini sono in crisi - avverte Terragni - forse è proprio questo il momento per smettere di inseguire modelli maschili e trovare tracce di un mondo femminile. Nelle parole che usiamo, nelle cose che facciamo, nella caparbietà della ricerca d'amore...

Poiché siamo su un crinale, è il momento di scegliere fra l'omologazione sessuale e praticare la propria femminilità senza il rischio di perderci qualcosa.

Il testo ci è presentato come un pamphlet, un saggio, un manifesto con l'obiettivo di dimostrare che vivere pienamente la differenza è il solo modo per essere davvero pari. A lettori e lettrici il compito di raccogliere questa proposta.

 

Pour citer cette ressource :

Maurizia Morini, "Marina Terragni, «La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere»", La Clé des Langues [en ligne], Lyon, ENS de LYON/DGESCO (ISSN 2107-7029), mars 2008. Consulté le 18/04/2024. URL: https://cle.ens-lyon.fr/italien/civilisation/bibliotheque/marina-terragni-la-scomparsa-delle-donne-maschile-femminile-e-altre-cose-del-genere