Roberto Saviano, «La bellezza e l'inferno. Scritti 2004 – 2009»
Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979, laureato in filosofia, è scrittore e giornalista, collabora con L'Espresso e La Repubblica.
Il suo primo romanzo, Gomorra, è stato tradotto in 53 paesi e ha vinto numerosi premi, dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale e un film che ha vinto a Cannes nel 2008 il Gran Prix du Jury.
Indice
Il pericolo di leggere
SUD
UOMINI
BUSINESS
GUERRA
NORD
Il libro
Scrivere, in questi anni, mi ha dato la possibilità di esistere. Articoli e reportage. Racconti e editoriali. Un lavoro che per me non è stato semplicemente un lavoro. Ha coinciso con la mia vita stessa. Se qualcuno ha sperato che vivere in una situazione difficilissima potesse indurmi a nascondere le mie parole, ha sbagliato. Non le ho nascoste, non le ho perdute. Ma questo ha coinciso anche con una lotta, una lotta quotidiana, un corpo a corpo silenzioso, come un combattimento ombra. Scrivere, non fare a meno delle mie parole, ha significato non perdermi. Non darmi per vinto. Non disperare....Il titolo di questo libro vuole dire una cosa semplice. Vuole ricordare che da un lato esistono la libertà e la bellezza necessarie per chi scrive e per chi vive, dall'altro esiste il loro contrario, la loro negazione: l'inferno che sembra continuamente prevalere....scrive Camus: Ma l'inferno ha un tempo solo, la vita un giorno ricomincia.E' quello che credo, spero,voglio e desidero anch' io.
Il libro di Saviano comprende 25 testi, scelti fra scritti e articoli apparsi dal 2004 al 2009 su riviste e quotidiani e qui rielaborati rispetto alla versione originaria e organizzati secondo alcuni nodi tematici, la Prefazione invece è inedita.
Ritroviamo nel testo lo scrittore noto, la sua visione della vita, dell'impegno, dell'arte all'interno dei due poli opposti che la contengono: la bellezza e l'inferno.
Si parla dell'autore, delle sue scelte letterarie e della militanza anticamorra che lo ha costretto al confino sia in Italia che all'estero; e Saviano è un po' reporter, giornalista, narratore nel rappresentare recensioni, saggi, reportage ed editoriali.
Ritroviamo una serie di luoghi, guerre, ritratti di persone: è il caso della rappresentazione del Sud e delle molteplici implicazioni della speculazione edilizia che costruisce con la sabbia; come è avvenuto nel recente terremoto all'Aquila, tranne nel carcere di questa città, l'unico edificio che non ha subito nemmeno una crepa, costruito come si deve e che ospita quasi tutti i boss che investono nell'edilizia.
Pure gli incontri con coloro che testimoniano un presente terribile e feroce sono indimenticabili e sono uomini e donne che hanno avuto coraggio; dal campione di calcio Lionel Messi ai pugili di Marcianise, da Anna Politkovskaja a Miriam Makeba, da Enzo Biagi a Giancarlo Siani, a Salman Rushdie che invitato insieme a Saviano all'Accademia dei Nobel a Stoccolma si sente vicino allo scrittore perchè entrambi braccati dalla fatwa. È certo non sono solo racconti ma, soprattutto ricordando Gomorra, troviamo lo stesso Saviano che sogna di potere incidere con le parole, di dimostrare che la parola letteraria può avere ancora un peso e nello stesso tempo sente il pericolo e la paura di essere troppo esposto, troppo personaggio mediatico.
Per chi vuole capire i meccanismi del potere imprenditoriale, culturale, istituzionale e criminale questo è un libro prezioso e intelligente. Da non perdere.
Pour citer cette ressource :
Maurizia Morini, Roberto Saviano, La bellezza e l'inferno. Scritti 2004 – 2009, La Clé des Langues [en ligne], Lyon, ENS de LYON/DGESCO (ISSN 2107-7029), septembre 2009. Consulté le 27/11/2024. URL: https://cle.ens-lyon.fr/italien/civilisation/bibliotheque/roberto-saviano-la-bellezza-e-l-inferno-scritti-2004-2009