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Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 27 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Joyce Lussu, Fronti e frontiere (1945) par Elena Perrello, publié le 08/12/2023
Scheda di lettura di Fronti e Frontiere di Joyce Lussu, volume pubblicato nel 1945 e, più recentemente, da Abbot (2021). L’autrice, ripercorrendo gli anni di clandestinità (1940-45) condivisi con il marito Emilio Lussu, racconta le peripezie e gli ostacoli affrontati dalla coppia per organizzare la Resistenza antifascista, sullo sfondo di un’Europa in guerra.
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Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (2023) par Maurizia Morini, publié le 05/10/2023
Scheda di lettura del romanzo Mi limitavo ad amare te pubblicato nel 2023 da Feltrinelli
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Carlo Cassola, Il cacciatore (1964) par Sarah Vandamme, publié le 29/04/2021
Fiche de lecture du roman Il cacciatore de Carlo Cassola, publié en 1964 par Einaudi.
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Il teatro di Eduardo De Filippo, tra adesione al reale e intrusione del soprannaturale par Margherita Pastore, publié le 18/10/2019
Questo articolo intende mettere in luce un aspetto particolare dell’opera di Eduardo De Filippo (Napoli, 1900 – Roma, 1984), ovverosia l’intrusione del soprannaturale nella produzione teatrale dell’autore-attore-regista napoletano. Tale aspetto è analizzato in questa sede nell’ambito del tema della guerra che Eduardo affronta immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale attraverso approcci diversi. Questo testo è stato elaborato in occasione della giornata di formazione“Che cosa ci dicono del reale le opere di finzione e la produzione artistica?”, organizzata dal Consolato Generale d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, il Ministère de l’Education nationale (Région académique Ile-de-France), all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi il 5 aprile 2019.
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La fin de l'humanité comme utopie par Amélie Aubert-Noël, publié le 05/01/2017
Dans cet article, qui est une synthèse de son mémoire de Master 2, Amélie Aubert-Noël tente d'analyser au sein de quatre romans contemporains (Il pianeta irritabile de Paolo Volponi, Il re del magazzino d'Antonio Porta, Sirene de Laura Pugno et Guerra agli umani de Wu Ming 2) les rapports possibles entre une narration apocalyptique mettant en scène l'élimination concrète (voire désirée) de l'humanité et la persistance d'un élan utopique, d'un espoir en l'avènement d'un monde nouveau et meilleur.
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"Donna in guerra", Dacia Maraini par Alison Carton-Vincent, publié le 13/05/2016
Alors que le féminisme italien bat son plein, Einaudi publie en 1975 le cinquième roman de Dacia Maraini. Il relate sous forme de journal intime quatre mois et demi dans la vie d’une femme en 1970, le temps d’un été et d’une rentrée scolaire. La protagoniste-narratrice est une maîtresse d’école, Giovanna, qu’on appelle Vannina. Elle est mariée à Giacinto, un mécanicien romain. Tous deux passent leurs vacances à Addis, une île des environs de Naples.
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Le seduzioni della guerra par Paolo Giordano, publié le 19/09/2014
Nel testo Le seduzioni della guerra, scritto per le 8e Assises Internationales du Roman 2014 di Lione, scrittore Paolo Giordano torna sul suo viaggio con le truppe italiane in Afghanistan e analizza il rapporto tra guerra e letteratura.
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L'Italia in musica - Terza parte: Dal dopoguerra agli anni Settanta (1945-1969) par Cesare Grazioli, publié le 21/09/2012
Terza parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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Mario Rigoni Stern e Primo Levi : due viaggiatori atipici par Armelle Girinon, publié le 14/09/2012
Questo riassunto problematico nasce da un lavoro di ricerca effettuato durante il secondo anno di specialistica ed incentrato su tre testi fondamentali del dopoguerra: Quota Albania e Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern e La tregua di Primo Levi. L’obiettivo della tesi, intitolata Mario Rigoni Stern e Primo Levi: due viaggiatori atipici, consisteva nel mettere in luce il legame potenziale tra i testi citati e l’argomento del viaggio. In un primo tempo, abbiamo innanzittutto cercato di evidenziare l’aspetto problematico della ricerca, e cioè, la non linearità tra tale argomento ed i racconti presi in considerazione in questo studio.
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L'Italia in musica - Prima parte: Le origini, dall’Ottocento alla Grande Guerra par Cesare Grazioli, publié le 08/07/2012
Prima parte dell'articolo "L'Italia in musica".
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Sebastiano Vassalli, Le due chiese par Maurizia Morini, publié le 10/06/2010
Una grande guerra e una grande montagna. Un inno che per più di un secolo ha rappresentato i sogni e le speranze di miliardi di uomini, e che sta per essere dimenticato. Un intrecciarsi di destini e di vicende sullo sfondo di un continente, l'Europa, e di un secolo, il Novecento. Queste le sommarie informazioni della IV di copertina dell'ultimo romanzo di Sebastiano Vassalli che unisce le storie e la Storia, il pubblico e il privato, le guerre e le cose del quotidiano, le ideologie e gli affetti. Tutto questo descritto nel microcosmo di un paesino alpino - Rocca di Sasso - sotto la grande montagna - il Macigno Bianco - dove tutto è fermo e i ritmi sono segnati solo dal lavoro e dal ritmo delle stagioni.
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Edith Bruck, Quanta stella c'è nel cielo - Il dopoguerra negli occhi di una sopravvissuta. Un romanzo di straziante intensità par Maurizia Morini, publié le 15/09/2009
Il titolo del romanzo riprende un verso di una ballata di Sandor Petofi, grande poeta del risorgimento ungherese, ed è fra le poche cose che Anita, la protagonista, porta con sé, insieme a ricordi dolorosi. Siamo nel 1948 e Anita ha quindici anni, è una sopravvissuta ai campi di concentramento, proviene da un orfanotrofio ungherese ed è in viaggio per andare a vivere in Cecoslovacchia dalla zia Monika.
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Entretien avec Luca Rastello par Luca Rastello, Maurizia Morini , publié le 21/04/2009
Luca Rastello è giornalista de "La Repubblica" e direttore responsabile di osservatoriobalcani.org. Specializzato in economia criminale e relazioni internazionali, è stato direttore di "Narcomafie" e de "L'Indice". Ha lavorato come inviato in Asia centrale, Caucaso, Corno d' Africa, Centro e Sudamerica. Ha scritto "La guerra in casa" (Einaudi, Torino 1998), "Piove all'insù" (Bollati Boringhieri, Torino 2006) e, recentemente, "Io sono il mercato" (Chiarelettere, Milano 2009).
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Margaret Mazzantini, Venuto al mondo par Maurizia Morini, publié le 31/03/2009
A distanza di sei anni da Non ti muovere, pluripremiato e di successo, la scrittrice torna con un nuovo romanzo che ha al centro un tema a lei caro: la maternità a cui si abbina la Storia. La recente storia nella ex Iugoslavia, in particolare nella Sarajevo assediata.
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La letteratura italiana della Grande guerra par Mario Isnenghi, publié le 10/03/2009
Entretien avec Mario Isnenghi, professeur d'Histoire contemporaine à l'Université de Venise, sur le thème de la littérature italienne de la Grande Guerre.
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Emigrare nel mondo. La presenza italiana all'estero par Antonio Canovi, Nora Sigman, publié le 16/12/2008
Negli stessi anni in cui si manifesta la prima ondata migratoria di Massa - vuoi per l'intensificazione dei flussi intraeuropei, vuoi con il disegnarsi delle rotte transoceaniche che scaricheranno milioni di europei verso le Americhe - le grandi potenze europee si provavano a fissare, convocando il Congresso di Berlino del 1878, le linee di confine delle colonie imperiali (destinate all'ingrosso a durare sino alla prima guerra mondiale)...
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Franco Mimmi, Lontano da Itaca par Maurizia Morini, publié le 16/09/2008
L'ultimo romanzo del giornalista-scrittore Mimmi riprende un tema espresso in varie forme nel corso del tempo, da poeti e intellettuali: il mito di Itaca e parallelamente il mito di Ulisse. Di conseguenza molte sono le chiavi per interpretare simbolicamente; Mimmi sceglie di rappresentare l'eroe nell'ambito familiare e domestico dell' isola. Sono passati dieci anni da quando Ulisse è tornato alla tanto sospirata Itaca e sommando con i dieci della guerra a Troia più i dieci delle peripezie nel Mediterraneo, fanno trenta.
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Il sangue dei vincitori par Mimmo Franzinelli, publié le 02/09/2008
Il sangue dei vincitori si apre con la cruda realtà della giustizia sommaria postliberazione, cui seguono l'esame dei processi celebrati nel 1946 e l'applicazione dell'amnistia Togliatti; poi Massimo Storchi approfondisce l'analisi del 1944-45, in un affresco storico dal quale balza con forza la realtà scabrosa di una provincia in cui le dinamiche della guerra civile sono amplificate, per una molteplicità di fattori che scopriamo pagina dopo pagina.
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La guerra dei GAP par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
Soprattutto nelle città lo scontro tra Repubblica Sociale e Resistenza non è sempre visibile. In città non esistono formazioni numerose sul modelle di quelle attive in campagna...
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La guerra contro i civili par Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia, publié le 27/05/2008
L'occupazione nazista calpesta ogni convenzione internazionale di guerra. l'indiscriminata spoliazione di uomini e risorse non è che un elemento della politica di occupazione. Al livello successivo si colloca la guerra contro i civili...
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La Resistenza nelle Marche par Massimo Papini, publié le 06/05/2008
La guerra, che si prolunga dal 1940 e sembra non finire mai, tra la primavera e l'estate del 1944 comincia a dare segnali evidenti che si è intrapresa la strada che può portare al compimento della tragedia e alla vittoria sul fascismo e sul nazismo. Lo sbarco in Normandia ha riacceso grandi speranze e altri fronti in Europa e nel mondo sembrano confermare che questa volta le attese della fine possano ragionevolmente realizzarsi. Anche la campagna d'Italia, una volta superato il durissimo scoglio della linea Gustav sembra promettere un favorevole esito non tanto lontano...
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Senza re né regno par Eva Susenna-Pubellier, publié le 01/04/2008
Senza re né regno è un romanzo che narra la breve e fulminante carriera di un mafioso, negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, dall'esordio un po' inconsapevole, alla vertiginosa gloria, fino alla caduta. Il titolo è un modo di dire tipicamente siciliano col quale si indica una situazione di totale anarchia. Seminerio stigmatizza in questo modo l'ingovernabilità isolana, legata anche al particolare momento storico che la Sicilia vive all'indomani della lotta separatista e della concessione dello statuto di regione autonoma : «Confusione. Compromessi. Accordi sottobanco», si legge all'inizio del romanzo.
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Donne, guerra e Resistenza in Italia par Nadia Caiti, publié le 11/03/2008
La guerra è l'evento che per eccellenza, "tanto nelle forme di opposizione come in quelle di difesa maturate dai soggetti, implica una frantumazione spazio-temporale di situazioni, vissuti, mondi interni ed esterni". A cercare di conservare o riportare ad unità una realtà sempre più franta, caratterizzata, specialmente nel caso della seconda guerra mondiale, dall'incertezza, dalla fame, dalla paura, dagli incubi, dall'orrore provvedono le donne, rimaste sole poiché i loro uomini sono stati richiamati a combattere sui vari fronti, anche se la novità di questo ultimo conflitto consiste nel travolgere ogni luogo ed ogni essere.
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Un granellino di sabbia io l'ho dato par ENS Lyon La Clé des Langues, publié le 16/01/2008
Annita Malavasi è nata in provincia di Reggio Emilia nel 1921 in una famiglia contadina di cultura antifascista. Entra in contatto con l'organizzazione clandestina del PCI subito dopo l'8 settembre 1943 e partecipa alla costruzione dei Gruppi di difesa della donna; svolge dapprima il ruolo di staffetta poi entra a far parte della Brigata Garibaldi con il grado di sergente maggiore. Nel dopoguerra diviene funzionaria della Camera del Lavoro, ricoprendo incarichi dirigenziali nelle categorie sindacali.
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Mi ricordo... par Maurizia Morini, publié le 16/01/2008
La testimonianza che segue è, tutto sommato, la storia straordinaria di un uomo normale, le sue vicende affondano le radici negli anni del fascismo, della seconda guerra mondiale, nella ricostruzione personale e sociale del dopoguerra. La narrazione inizia da un momento cruciale: l'arrivo della cartolina precetto e la conseguente partenza per il fronte di guerra in Albania, ma si intrecciano frammenti di ricordi che precedono e seguono quel periodo a segnare anni di una generazione "che non ha conosciuto la giovinezza."
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Natalia Ginzburg, Lessico famigliare par Maurizia Morini, publié le 04/12/2007
Il volume ripercorre, sul filo della memoria, la vita della famiglia Levi dagli anni Trenta fino ai primi anni del dopoguerra. Natalia, l'ultima di cinque figli, è la voce narrante. L'autrice non solo ripercorre le vicende della propria famiglia, ma ne fissa per sempre anche il linguaggio, i modi di dire, le consuetudini.
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Renata Viganò, L'Agnese va a morire par Maurizia Morini, publié le 02/10/2007
Per cogliere l'importanza e il significato di un testo come L'Agnese va a morire pubblicato nel 1949, occorre fare riferimento al contesto storico del periodo e, in particolare, agli anni dell'immediato dopoguerra e alla Resistenza come fenomeno storicamente fondamentale e complesso che non si presta a formule univoche. Essa è stata nello stesso tempo: guerra di resistenza, contro i tedeschi; guerra antifascista, contro la Repubblica di Salò e il regime; guerra di liberazione per il riscatto nazionale; guerra civile (ha prodotto profonde lacerazioni in una generazione); guerra partigiana, per le tecniche di combattimento; guerra rivoluzionaria, anche per costruire una nuova società; guerra di popolo, non di soldati, ma di uomini e donne.
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