Vous êtes ici : Accueil / Recherche multi-critères

Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 10 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Nascita e caratteristiche del femminismo storico in Italia - L'eredità del movimento delle donne alle nuove generazioni par Paola Nava, publié le 19/05/2011
Paola Nava presenta attraverso questo articolo un quadro sintetico della nascita e dello sviluppo del movimento femminista in Italia. Se gli anni '60 e '70 evidenziano l'emergere visibile del "movimento" e delle sue rivendicazioni, gli anni '90 sono quelli "di un femminismo più capillare e diffuso". Inoltre, l'autrice analizza la situazione odierna attraverso la problematica dell'eredità : anche se si può parlare di "conflitto generazionale", sembra però che le mobilitazioni recenti in Italia dimostrino che molte tra le giovani donne siano ancora presenti... La lotta non è finita!
article.png
Discorso preliminare par Donatella Fattori, publié le 01/10/2010
Discours préliminaire à la journée d'étude "Les mémoires des enfants, héritages et narrations des années 1968. Une étude comparée Italie - France - Allemagne".
article.png
Una sfida per il sistema educativo italiano: l'integrazione della seconda generazione par Rosa Orlando, publié le 11/05/2010
L'Europa meridionale che è sempre stata tradizionalmente un'area d'immigrazione ha incominciato ad attirare lavoratori immigrati da diverse nazioni. L'Italia fu il primo paese nel contesto dell'Europa meridionale a registrare tale fenomeno. Questo cambiamento sta avendo delle conseguenze anche nella scuola italiana dove è stata registrata anche nel 2009, una presenza sempre più crescente di studenti di cittadinanza straniera, ma italiani per territorio di nascita, che sono diventati 233.051, quasi 34 mila in più dell'anno precedente (Dossier CARITAS 2009).
article.png
Sulla soglia dei linguaggi: tra identità e generazioni par Graziella Bonansea, publié le 17/11/2009
Testo dell'intervento di Graziella Bonansea svoltosi durante il Seminario internazionale tenutosi all'Ecole Normale Supérieure - Lettres et Sciences Humaines de Lyon il 15 maggio 2009.
article.png
Note a margine del libro: "A colpi di cuore – Storie del sessantotto" di Anna Bravo par Maurizia Morini, publié le 07/07/2009
Il libro è incentrato sul Sessantotto, cioè sugli anni Sessanta e Settanta con un'attenzione privilegiata al movimento studentesco e al femminismo e la Bravo percorre culture ed esperienze in modo trasversale e non sistematico. Una specie di storia culturale con analisi particolare per i fenomeni accaduti negli Stati Uniti, in Francia ed in Italia. In primo piano, quindi, sono posti i contesti e il vettore narrativo è rappresentato dalla soggettività, in un intreccio fra responsabilità individuale e vicenda collettiva, fra passione e ragione. L'autrice ripercorre fasi e problemi del femminismo e parlando di storie delle donne individua un'eredità senza testamento, cioè senza destinatari e anche testamenti senza eredi cioè patrimoni culturali che rischiano di andare dispersi. Le origini e gli aspetti più politici del femminismo rappresentano una prima parte del libro, segue una narrazione per temi diciamo "sensibili" alla memoria come l'amore, il dolore, la violenza.
article.png
A colpi di cuore. Storie del Sessantotto par Anna Bravo, publié le 02/07/2009
Alcuni cenni sulla memoria, con cui il femminismo ha un legame fondativo unico fra i movimenti degli anni Sessanta e Settanta. Il tramite è l'autocoscienza, metodo conoscitivo e narrativo che vuole svelare «come sono andate realmente le cose», marcando la propria differenza rispetto alla storia...
article.png
Quelques remarques sur "A colpi di cuore" d’Anna Bravo à la lumière des romans de Sibilla Aleramo, Goliarda Sapienza et Dacia Maraini par Alison Carton-Vincent, publié le 30/06/2009
Je ne proposerai pas ici un compte-rendu détaillé du livre d'Anna Bravo mais plutôt une réflexion sur quelques points particuliers qu'elle y aborde, en lien avec mes recherches sur le féminisme en littérature, basées sur l'étude d'autobiographies et de fictions autobiographiques italiennes du XXe siècle. J'aborderais trois points qui m'ont paru être des ponts intéressants entre nos deux domaines d'étude et qui mettent en évidence le lien entre féminisme politique et littérature féministe : la question de la transmission intergénérationnelle, celle du «partire da sé», et enfin celle du statut du fœtus et du débat sur l'avortement.
article.png
Alcune considerazioni sull’Archivio di storia delle donne dell’Associazione Orlando. Il nodo della trasmissione generazionale nel femminismo par Paola Zappaterra, publié le 30/06/2009
Lavorare ad un archivio del femminismo italiano (soprattutto se lo si intende come luogo di produzione di cultura e pensiero femminile e non soltanto di conservazione fisica dei documenti) significa confrontarsi con alcuni nodi problematici della storia e della storiografia del movimento femminista. Il dato sensibile di questi nodi problematici è che essi non costituiscono soltanto, o non soltanto, questioni accademiche di cui studiose e studiosi possono dibattere all'interno degli ambiti specialistici delle relative discipline...
article.png
Une lecture de l’ouvrage d’Anna Bravo A colpi di cuore par Estelle Ceccarini, publié le 30/06/2009
Nous proposons ici une lecture de l'ouvrage d'Anna Bravo qui se focalisera sur quelques aspects problématiques qui nous ont particulièrement intéressée en raison des convergences qui apparaissent entre l'expérience des femmes engagées dans les mouvements de 68 et celle des résistantes italiennes, dont les récits constituent notre principal corpus d'étude. En effet, notre étude de ces textes nous a amenée à l'idée que la Résistance, dans le récit fait par celles qui l'ont vécue, apparaît comme un «laboratoire de l'émancipation féminine», une expérience qui conduit les femmes qui participent à la Résistance à se confronter à toute une série de problèmes qui seront centraux ensuite dans la réflexion sur émancipation et féminisme qui sera menée par les femmes des mouvements de 68 et des mouvements féministes. Notre lecture s'arrêtera donc, de façon transversale, sur les points de l'ouvrage d'Anna Bravo qui permettent d'établir une filiation entre l'expérience des femmes qui participent aux mouvements de 68, décrite par Anna Bravo, et celle vécue par les résistantes.
article.png
Témoignages d'étudiantes de l'Université Jean Moulin - Lyon 3 par Maurizia Morini, publié le 19/05/2009
L'emigrazione porta con sé un intreccio di ricordi, tradizioni e legami che si trasmettono in varia misura alle generazioni successive che, pur ben inserite nei nuovi paesi, sentono la necessità di "re-imparare" la lingua dei padri e di conoscere meglio il paese d'origine della famiglia.
article.png