9 dicembre 2019 - Firenze, terremoto nel Mugello
Terremoto nel Mugello: sisma di magnitudo 4,5, gente in strada ed edifici lesionati
L'epicentro localizzato a una profondità di 9 chilometri. Oggi scuole chiuse in diversi Comuni. Interrotta per alcune ore la circolazione dei treni. Chiuso per inagibilità il municipio di Barberino: 70 persone fuori casa
(Laura Montanari, Carmerla Adinolfi, La Repubblica, 09/12/19)
FIRENZE - Sono le 4,37 della notte in Mugello quando la terra trema più forte. È l'ennesima scossa in poche ore: 36 in tutto quelle registate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Paura, gente in strada, edifici lesionati, altri inagibili, in diversi comuni del Mugello, dove nella notte è stata avvertita una scossa di magnitudo 4.5 con epicentro a Scarperia San Piero, a una profondità di 9 chilometri. Il terremoto è stato nettamente avvertito anche a Firenze città, a Pistoia e a Prato.
Firenze, terremoto nel Mugello: 70 scosse, chiuse le scuole. Caos sui treni, ritardi sull’Alta Velocità
La più forte, di magnitudo 4,5, è stata registrata a Scarperia e San Piero. Lesionati alcuni edifici, chiuse le scuole. La circolazione sulla linea Alta velocità riparte alle 8:25, fortissimi i ritardi. Controlli anche la cupola del Brunelleschi a Firenze: nessun danno
(Marco Gasperetti, Il Corriere della Sera, 09/12/19)
Una prima scossa di terremoto, premonitrice, nella notte (sono le 3.38) con epicentro tra Scarperia e San Piero, nel Mugello, città metropolitana di Firenze. La magnitudo non preoccupa: 2.4 della scala Richter, quasi inavvertibile. Ma è solo l’inizio. Un minuto dopo la terra trema ancora in modo lieve e inizia lo sciame sismico. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia iniziano a registrare in sequenza scosse di magnitudo 3.2 e 3.4 che iniziano a svegliare gli abitanti di Scarperia, il comune che ospita il circuito della Moto Gp. Poi il terremoto sembra placarsi, le scosse proseguono ogni minuto ma l’intensità si attenua. Sembra tutto finito e invece alle 4.37 ecco la scossa più intensa, magnitudo 4.5, che fa fuggire le persone in strada provoca crepe e danni a chiese e vecchi edifici e fa scattare l’allarme della protezione civile e delle Ferrovie che bloccano i collegamenti ferroviari dell’Alta Velocità.
Terremoto Toscana, la notte di paura del Mugello. Scuole chiuse, ripartiti i treni
La scossa delle 4,37 ha fatto riversare la gente in strada. Nei supermercati prodotti giù dagli scaffali. Centinaia di telefonate ai vigili del fuoco
(Luca Boldrini, La Nazione, 09/12/19)
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Firenze, 9 dicembre 2019 - La notte del Mugello era cominciata con una lunga serie di piccole scosse di terremoto, ma quella delle 4,37 di magnitudo 4.5 (epicentro a Scarperia e San Piero, profondità 9 chilometri dopo che il dato iniziale di 4 km è stato rivisto dalla Ingv) ha buttato tutti giù dal letto nel raggio di molti chilometri: la scossa è stata sentita fino alla provincia di Lucca, passando praticamente per tutta la Firenze-Mare, e a nord fino a Bologna.
Trema l'Appennino e tremano i cittadini. Tutti fuori di casa a Scarperia e nei comuni del Mugello, ma anche a Prato e provincia, soprattutto sul versante appenninico dell'alta Valbisenzio, la gente è uscita di casa impaurita, sotto la pioggia.