9 dicembre 2024 - Firenze, esplosione in un deposito carburanti dell'Eni a Calenzano
Esplosione nel deposito Eni a Calenzano: 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi. Chiusa l’uscita dell’A1 e stop ai treni
Al momento risulta il decesso di una persona mentre altre tre sono state prese in carico dal 118 perché ferite, spiega la prefettura di Firenze
(Silvia Pieraccini, Il Sole 24 Ore, 09/12/2024)
CALENZANO - È salito a 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi il bilancio dell’esplosione avvenuta nel sito dell’Eni a Calenzano. «Ancora in corso i soccorsi», si spiega dalla prefettura che ha riunito il Ccs, il Centro coordinamento soccorsi che viene attivato da pianificazione nel caso di eventi che riguardino industrie a rischio di incidenti rilevanti quale il sito Eni di Calenzano.
Esplosione a Calenzano (Firenze) in un deposito Eni, oggi: due morti, 9 feriti, 3 dispersi. L'allerta: «Nube di fumo nero potenzialmente pericolosa»
Stamani mattina verso le 10 è avvenuta una fortissima esplosione nel deposito Eni di Calenzano: ancora da chiarire la dinamica. Un primo bilancio delle vittime parla di due morti, 9 feriti e tre dispersi
(Jacopo Storni, Simone Innocenti, Giulio Gori, Valentina Marotta, Giorgio Bernardini, Luca Gasperoni, Il Corriere della Sera, 09/12/2024)
La Procura di Prato apre un'inchiesta
(Valentina Marotta) «Un'esplosione con conseguente incendio e danneggiamento del deposito Eni ha prodotto la morte di due persone e il ferimento di nove soggetti, di cui due molto gravi». Cosi il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli che con una nota ha annunciato «l'apertura di un procedimento penale per appurare eve tuali responsabilita».
Il procuratore Tescaroli stamattina ha fatto un sopralluogo nel deposito Eni, in via Erbosa 26 a Calenzano dove è avvenuta alle 10.30 la deflagrazione.
Esplosione in deposito Eni a Calenzano (Firenze) 2 morti, 9 feriti, 3 dispersi. Aperta un’inchiesta
Un'esplosione è avvenuta in un deposito a Calenzano (Firenze). La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, vigili del fuoco e forze dell'ordine. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana sui social. L'esplosione è stata avvertita anche in centri distanti dal luogo dove è avvenuta.
(La Repubblica, 09/12/2024)
14:24 La procura: “Aperta un’inchiesta”
La procura di Prato ha aperto un inchiesta “per appurare aventuali responsabilità penali” e ha delegato le indagini al comando provinciale di Firenze dei carabinieri. Nominati anche, spiega sempre la procura, “alcuni medici legali e tre consulenti tecnici per accertare le cause dell’esplosione”. Aggiunge il procuratore Tescaroli: “Abbiamo richiesto intervento dell’Arpat e della Asl Toscana centro per evidenziare i profili di possibili responsabilità sul luogo teatro dell’esplosione”