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8 aprile 2024 : La Brexit e i giovani italiani - nuova politica sui visi per lavoro

Publié par Alison Carton-Kozak le 08/04/2024

Regno Unito, la fine dell’era degli studenti-lavoratori che emigravano per imparare l’inglese: visti sempre più difficili per l’effetto Brexit

Dal 4 aprile il salario minimo per ottenere il via libera è salito a 38.700 sterline e dovrà essere un lavoratore qualificato. Entra in vigore anche una nuova stretta sui ricongiungimenti familiari: tutto quello che c’è da sapere

(Antonello Guerrera, 08/04/2024, La Repubblica)

LONDRA - Come già anticipato da Repubblica qualche tempo fa, in questi giorni sono entrate in vigore nel Regno Unito regole ancora più dure sui visti lavorativi per stranieri, che andranno a impattare duramente sui lavoratori dall’estero e sui non britannici che non hanno già un permesso di lavoro (permanente o meno) oltremanica. Ne pagheranno le conseguenze anche tantissimi giovani europei, e dunque italiani, che sino a prima della Brexit potevano entrare e lavorare liberamente nel Regno senza bisogno di permessi speciali, facendo così le prime esperienze lavorative e soprattutto imparare rapidamente l’inglese, guadagnando nel frattempo. Ora, invece, per chi non risiedeva in Inghilterra, Scozia, Galles o Irlanda del Nord prima del 31 dicembre 2020 e per chi non ha già ottenuto un visto post-Brexit prima del 4 aprile 2024, le prospettive diventano ancora più complicate.

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Londra sempre più proibita ai giovani italiani. Forse dovremmo protestare

Il governo inglese ha deciso di vietare il visto di lavoro a chiunque non guadagni

(Antonio Polito, 08/04/2024, CorriereTv)

Un giovane italiano con intraprendenza, voglia di lavorare e curiosità per il mondo fino a qualche anno fa poteva dire “Me ne vado a Londra”. E’ una città fantastica per i giovani: ha inventato praticamente tutta la musica, le mode, lo stile. E offriva anche tante occasioni di lavoro, magari provvisorie ma formative… in un bar o in un ospedale, per mantenersi gli studi o cominciare una carriera dopo la laurea.
Ospita circa 7000mila nostri connazionali: le cose sono peggiorate con la Brexit e continua a peggiorare.

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Gran Bretagna, nuova stretta sui visti per lavoro: il cameriere italiano di Londra verso l'estinzione

Il premier Sunak alza il livello dello stipendio necessario per avere il permesso di permanenza nel Paese. A "rischio" professioni nella ristorazione e nella sanità

(08/04/2024, tgcom24)

Entrata in vigore in Gran Bretagna la legge anti immigrazione voluta dal premier Rishi Sunak: per avere il permesso di lavoro sarà ora necessario ottenere uno stipendio minimo di 38.700 sterline annue (45.000 euro circa), in precedenza ne bastavano 26.200 di sterline.

E' una batosta anche per i giovani italiani che andavano nel Regno Unito e si trovavano occupazione nella ristorazione o nella sanità ottenendo comunque salari più alti di quelli che avevano nel nostro Paese. Ora però il "mito" del cameriere o dell'infermiere italiano a Londra rischia di scomparire.

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