3 ottobre 2022 - Totoministri, verso il nuovo governo Meloni
Toto-ministri, Ronzulli fa litigare il centrodestra: Berlusconi la vuole per Scuola o Salute, Meloni prende tempo
Le manovra per la formazione del nuovo governo vanno avanti. Il leader di Forza Italia vorrebbe piazzare la sua fedelissima in un dicastero "che conta" di fascia medio-alta
(La Repubblica, 03/10/2022)
Se Antonio Tajani è il 'jolly' del centrodestra, nome spendibile per varie caselle del prossimo governo (dal Viminale agli Esteri, senza escludere anche lo Sviluppo economico), Licia Ronzulli è il "ministro" (ipotetico) della discordia. La fedelissima di Berlusconi sta facendo discutere la coalizione. Il leader di Forza Italia vorrebbe piazzarla in un dicastero "che conta". La considera la migliore opzione possibile per guidare la delegazione azzurra nell'esecutivo, dunque il nome giusto per un ministero di fascia medio-alta.
Totoministri, Giorgia Meloni chiede una «rosa» agli alleati per il nuovo governo: i nomi di Lega e Forza Italia
La leader di FdI e premier in pectore non si è sbilanciata sulle liste. Da Crosetto a Urso anche il suo partito ha un proprio elenco
(Marco Galluzzo, Il Corriere della Sera, 03/10/2022)
Giorgia Meloni ha almeno tre liste nelle mani. Per la formazione del governo ha finora ascoltato e preso nota, lasciando Salvini e Berlusconi, dopo i rispettivi colloqui, con il solo riscontro dell’accettazione di un elenco di desiderata. Nomi che i suoi alleati vorrebbero al governo, ma sui quali sembra che lei non si sia espressa. Poi c’è la lista del suo partito, che lei può tessere e disfare, ma anche qui di candidati ce ne sono parecchi e non è detto che tutti trovino un posto nell’esecutivo che potrebbe giurare entro fine mese.
Prima ancora dei nomi, però, ci potrebbero essere alcune sorprese nell’assetto del governo stesso: durante la campagna elettorale la presidente di FdI ha parlato più volte di un ministero del Mare, una delega che dovrebbe formarsi trasferendo competenze di diversi ministeri, per valorizzare al massimo la geografia del nostro Paese, dalla valorizzazione delle coste alle infrastrutture portuali, dai risvolti turistici a quelli strategici per l’economia. Potrebbe essere una delle novità, così come la formazione di un ministero dello Sviluppo economico a parte, con la creazione di deleghe strutturate sul Made in Italy, cercando di potenziare la manifattura italiana, seconda in Europa. Il progetto di una massiccia deregulation sulle autorizzazioni per l’installazione di imprese che investono sul fotovoltaico — tema che per Draghi è diventato un cruccio negli ultimi mesi — potrebbe anch’esso avere un impatto sulle deleghe che andranno assegnate.
Nuovo Governo, niente Viminale per Salvini. Le altre ipotesi, da Tajani a Nordio
La leader di Fdi Giorgia Meloni è già al lavoro sul programma e il governo che probabilmente guiderà. Circolano voci che punterebbe a piazzare almeno 14 esponenti del suo partito
(Il Sole 24 Ore, 27/09/2022)
Dalla «notte del riscatto» al silenzio del giorno dopo. Giorgia Meloni sceglie l’assenza e un profilo basso, poche ore dopo il trionfo del suo partito schizzato al 26% alle elezioni politiche del 25 settembre. Ma la leader di Fdi è già al lavoro sul programma e il governo che probabilmente guiderà. In attesa dei dati dei collegi proporzionali e soprattutto delle decisioni del Quirinale, la leader romana si mette avanti sui dossier più caldi. A farle “tremare i polsi” (suo il copyright) sono soprattutto i conti pubblici da gestire, e che rischiano di diventare cruciali anche per i rapporti con l’Europa. Da qui il lavoro sulla squadra di governo, in particolare sulle caselle più sensibili alias i ministeri di Economia, Interno, Difesa,Giustizia ed Esteri.