27 settembre 2018 - Totti: presentazione dell'autobiografia al Colosseo
Totti, festa grande al Colosseo per l'autobiografia: ''Spero che nessuno si arrabbi. Io presidente? Perché no...''
L'ex capitano della Roma presenta ''Un capitano": "Non l'ho scritto per togliermi sassolini dalle scarpe". Sul palco con lui i protagonisti presenti e passati, da Lippi a Cassano
(La Repubblica, 27/09/18)
ROMA - "Diventare un giorno presidente della Roma? Perché no, ma il futuro non lo so prevedere. Quello che è certo è che cercherò di fare sempre il bene di questo club, da presidente, vicepresidente o anche semplice collaboratore".Il Colosseo intorno, chissà a quanti sarà capitato di festeggiare qui il compleanno. Francesco Totti però pare a casa, due simboli di Roma, uno dentro l'altro. Come un imperatore, o un gladiatore: non a caso a introdurlo è la voce di Luca Ward, che fu proprio quella del gladiatore del film. Il sottofondo di qualche coro di tifosi, fuori. Gli sguardi di tanti che lo hanno amato da calciatore e non solo. Per presentare "Un capitano", la biografia scritta con Paolo Condò. Francesco pare anche emozionato, pure se prova a non darlo a vedere: "Ho rivissuto l'infanzia, la maggiore età, i giochi in strada. Rivivere tutto è stato emozionante. Di libri ne ho letti zero, questo è il primo ma perché sapevo come andava a finire". Come sia nato lo racconta Massimo Turchetta, direttore di Rizzoli Trade: "E' nato nella testa di Totti accertato che aveva voglia di raccontarsi. Poi in un elettrauto vicino Porta Romana a Milano io e Paolo Condò abbiamo immaginato cosa poteva diventare".
A margine qualche battuta colorita, che aggiunge pepe alla serata: "Sicuramente avrei preferito decidere con la mia testa, con il mio fisico, il momento giusto per smettere. Magari lo avrei fatto ugualmente due anni fa, ma in altri modi. Sarebbe stato diverso".
Totti, festa speciale al Colosseo per compleanno e autobiografia
(Il Corriere della Sera, 27/09/18)
Al Colosseo serata di gala nel giorno del 42esimo compleanno di Francesco Totti. L’occasione è la presentazione del libro «Un Capitano» scritto dal leggendario numero 10 giallorosso insieme a Paolo Condò. Sono 300 gli invitati all’evento: presenti tra gli altri De Rossi, Bruno Conti, Di Francesco, Ranieri, Montella e Marcello Lippi. Per la realizzazione della serata, la Rizzoli (la casa editrice del libro) si è impegnata a contribuire al restauro di 12 statue marmoree degli Orti Farnesiani nel Parco Archeologico del Colosseo. Partecipa all’evento anche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, alla quale sia Totti che la casa editrice destineranno un contributo sotto forma di donazione per le attività di ricerca e assistenza (Ansa)
Totti al Colosseo per la presentazione dell'autobiografia: "Emozione unica"
L'ex capitano della Roma parla delle polemiche scatenate da "Un capitano", la biografia scritta con Paolo Condò: "Spero che non ci siano altre persone che si possano arrabbiare. Mi dispiace, l'intento non è alzare un polverone"
(La Gazzetta dello Sport, 27/09/18)
La cornice più bella che potrebbe esserci a Roma, l’uomo più amato di Roma, almeno dalla sponda giallorossa: questa sera Francesco Totti ha presentato la sua autobiografia "Un capitano" (scritta con Paolo Condò) al Colosseo insieme a tutta la sua famiglia e a tanti volti noti. Da Veltroni a Cassano con la moglie Carolina (elegantissimo e in forma, sorridente con tutti), passando per Lippi, Zaccardo, Materazzi, Prandelli, Delneri, Ranieri, Rosella Sensi e altri ex compagni come Candela e Perrotta, Totti si è raccontato sul palco all’interno dell’Anfiteatro Flavio. Presenti anche Monchi, Gandini, Baldissoni, Di Francesco, e in rappresentanza della squadra, De Rossi. Per le istituzioni erano in prima fila la sindaca Raggi, il presidente della Regione, Zingaretti, il presidente di Ics, Abodi, e l’ex numero uno della Figc, Abete. Ad aprire la serata Luca Ward, voce de “Il Gladiatore”, che ha letto un passaggio del libro. Quello in cui Totti ha detto no al Real Madrid: “Non andrò lì perché non è la mia storia. La mia storia è Roma”. I proventi del libro andranno al Bambin Gesù per un progetto dedicato al recupero di una vita normale per i piccoli malati oncologici.