22 gennaio 2024 - Le scrittrici italiane unite contro la violenza sulle donne
«Unite. Azione letteraria»: le scrittrici italiane unite contro la violenza di genere. Come? «Serve alzare la voce e non smettere di parlare»
(Francesca De Sanctis, Il Corriere della Sera, 19/01/2024)
Il 2024 è iniziato da poche settimane e in Italia già si conta un femminicidio ogni due giorni: Rosa d’Ascenzo, portata in ospedale già morta dal marito che ai medici ha detto«è caduta dalle scale»; Maria Rus e Delia Zarnescu, massacrate dallo stesso uomo dopo aver respinto le sue avances; Ester Palmieri, uccisa dall’ex compagno per aver scelto l’indipendenza; Elisa Scavone, colpita a morte dal marito dopo una violenza lite, e Teresa Sartori, accoltellata dal figlio. La domanda allora è sempre la stessa: ma come è possibile? Perché le donne continuano a morire per mano degli uomini e sempre con le stesse modalità?
Le scrittrici italiane unite contro la violenza di genere
Un’azione collettiva per riflettere sulla violenza contro le donne e sulle parole che la raccontano
(Redazione Cultura, La Repubblica, 13/01/2024)
In Italia nel 2023 le donne che sono state uccise dai loro compagni, ex partner, familiari sono state 118. Ma i femminicidi sono solo la punta dell’iceberg di un sistema di sopraffazione e violenza che ancora riguarda in maniera diffusa le donne italiane. Secondo i dati dell’Istat, una donna su tre ha subito violenza nel corso della sua vita: molestie, stupri, violenze psicologiche. Ma ogni volta che un episodio efferato conquista le prima pagine dei giornali, si parla di “amore”, “gelosia”, “raptus”, “onore”. Spesso le donne che sono vittime della violenza sono colpevolizzate e rivittimizzate attraverso un linguaggio inappropriato, nonostante decenni di battaglie, di protagonismo femminile e di una cultura che da almeno 150 anni prova a ridare parola e voce alle donne.
Scrittrici contro la violenza sulle donne, 4 racconti inediti su Alley Oop a febbraio
(Simone Rossitto, Il Sole 24 Ore, 11/01/2024)
Storie di pressioni o violenze, a livello psicologico e fisico, all’interno di una relazione di una donna con un uomo. Storie, racconti autobiografici o inventati, inediti, opera di 60 scrittrici che saranno ospitati tra gennaio e febbraio da una quarantina di testate, cartacee e on line, tra cui AlleyOop Il Sole 24 Ore.
Dopo la lettura del romanzo di Rivera Garza
L’iniziativa è nata durante una serata speciale che si è tenuta alla libreria Tuba diverse settimane fa nel quartiere Pigneto di Roma. Nell’occasione, un gruppo di scrittrici, tra cui Giulia Caminito, si è riunito per leggere assieme il libro “L’invincibile estate di Liliana” di Cristina Rivera Garza, una sorta di libro manifesto contro il femminicidio, un memoir ambientato a Città del Messico negli anni ‘90, dove viene uccisa la sorella dell’autrice.
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