2 giugno 2025 - Festa della Repubblica: origine e celebrazioni
Ecco perché il 2 giugno è la Festa della Repubblica. La storia della ricorrenza
Settantanove anni fa 25 milioni di italiani andarono alle urne e scelsero una nuova forma di Stato
(Sara Scarafia, La Repubblica, 02/06/2025)
Buon compleanno cara Repubblica. Il 2 giugno di 79 anni fa gli italiani vennero chiamati alle urne per una scelta decisiva: monarchia o repubblica. Il 2 e 3 giugno 1946, 25 milioni di persone, più dell'89 per cento degli aventi diritto, raggiunsero i seggi per scegliere quale forma di Stato dare al Paese.
Perché oggi è la Festa della Repubblica
79 anni fa italiani e italiane scelsero democraticamente di abolire la monarchia e diventare una repubblica, in un clima teso e con qualche incidente
(ilpostt.it, 02/06/2025)
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica: si festeggia il referendum con cui il 2 e 3 giugno del 1946 gli italiani e le italiane scelsero democraticamente se mantenere la monarchia che governava il paese fin dalla sua unificazione o abolirla e instaurare una repubblica. Vinse la repubblica, che ottenne 12.718.641 voti, contro i 10.718.502 della monarchia, in un voto che per la prima volta vide la partecipazione a livello nazionale delle donne (che in molti casi avevano già votato alle amministrative di alcuni mesi prima).
Swg, Festa della Repubblica: oggi solo il 12% voterebbe monarchia
L’88% voterebbe Repubblica, percentuale che sale al 94% per gli over 64 anni e raggiunge il 97% fra gli “autocollocati a sinistra”
(Nicoletta Cottone, Il Sole 24 Ore, 02/06/2025)
Il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica, una ricorrenza celebrata nella giornata in cui, nel 1946, si svolse il referendum per determinare la forma di Governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale. Un referendum che sancì l’ordinamento repubblicano del Paese. Una consultazione politica alla quale, per la prima volta in Italia, partecipavano anche le donne. Alle urne si recarono quasi 25 milioni di cittadine e cittadini - esattamente 24.946.878 - circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% degli allora 28.005.449 aventi diritto. I risultati furono proclamati dalla Corte di cassazione il 10 giugno 1946: i voti validi 23.437.143, di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della Repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia.
Festa della Repubblica 2025, la Parata del 2 giugno ai Fori Imperiali a Roma in diretta | La premier Meloni: «Italiani un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure»
L'omaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Milite Ignoto, la sfilata delle Forze Armate in via dei Fori Imperiali e le frecce tricolori
(Manuela Pelati e Redazione online, Il Corriere della Sera, 02/06/2025)
Battaglione San Marco
A sfilare nel settore della Marina Militare anche l'Accademia navale di Livorno, con gli specialisti di volo e aviazione e poi la compagnia d’onore del battaglione San Marco, un corpo che ha partecipato a tantissime missioni. Il battaglione infatti è addestrato per condurre sbarchi militari da navi su coste ostili o non preparate; interviene per assicurare e controllare porti, spiagge e aree costiere; difende installazioni navali e portuali in Italia e all’estero; può svolgere compiti di protezione di convogli marittimi o navi militari; tra le operazioni speciali e missioni internazionali è impiegato in missioni Onu, Nato e Ue, anche in ambienti ostili. Svolge compiti di peacekeeping, evacuazione di civili, controllo del territorio; antiterrorismo e sicurezza marittima.
2 giugno, Mattarella: “Con referendum Italia scelse democrazia”. Meloni: “Su Gaza in linea con lui”
Il capo dello Stato depone la corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto e da il via al 79esimo anniversario. Meloni: “Celebrare il Paese è onorare chi ha dato la vita per difenderlo”. A seguire, la parata militare ai Fori Imperiali con le più alte cariche dello Stato
(Valeria Forgnone, La Repubblica, 02/06/2025)
Prima la deposizione della corona d'alloro all'Altare della Patria sulla tomba del milite ignoto, poi la parata militare ai Fori Imperiali con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e le più alte cariche dello Stato. E proprio la presidente del Coniglio è stata la prima a lasciare il suo messaggio per il 2 giugno sui social: “Celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell'unità e dell'identità nazionale.