2 giugno 2020 - Una Festa della Repubblica 2020 tra crisi del Coronavirus e carica della destra
Lo strappo del 2 giugno. Salvini, Meloni, gilet, no vax: la destra occupa la piazza
Oggi la manifestazione del centrodestra in piazza del Popolo, a Roma. Subito dopo toccherà al movimento guidato dal generale Pappalardo
(Paolo Berizzi, Chiara Spagnolo, La Repubblica, 01/06/2020)
C'è il network nero e filo-russo dei "Ragazzi d'Italia". Ci sono i caporioni fascisti della capitale e c'è il "farmacista" che pubblicizzava un antivirale e adesso si è tolto la maschera e ha fondato un movimento che ha come simbolo l'ombra nera di un lupo che ulula alla luna. Ci sono esponenti dei clan criminali infiltrati nelle proteste (a Bari).
2 Giugno, centrodestra in piazza senza regole: saltano i distanziamenti, il flash mob degenera in ressa
Doveva essere una manifestazione simbolica e "silenziosa" ma si è trasformata in un assembramento senza il rispetto delle misure di sicurezza, nonostante i richiami degli organizzatori. Srotolato in piazza del Popolo un tricolore di 500 metri. Salvini senza mascherina: "Ce l'ho, ma gli esperti dicono che il virus sta morendo"
(Carmelo Lopapa, La Repubblica, 02/06/2020)
ROMA - Un assembramento che viola ogni regola di sicurezza. Che abbatte qualsiasi soglia di rischio. Che gioca d'azzardo con la sorte. Distanze azzerate. Alla fine, sono in migliaia. Matteo Salvini senza mascherina: "Ce l'ho, ma gli esperti dicono che il virus sta morendo". Le frange più estreme della destra che si presentano puntuali in piazza. Pochi metri più in là rispetto ai promotori del centrodestra (Giorgia Meloni e l'azzurro Antonio Tajani, col leghista).
2 giugno, la cerimonia sobria all’Altare della Patria, le Frecce Tricolori che sorvolano Roma e Mattarella a Codogno
(Il Corriere della Sera, 02/06/2020)
Le Frecce Tricolori che spuntano dalle chiese gemelle di piazza del Popolo: sono uno dei pochi segni di normalità in questa festa della Repubblica dal sapore anomalo. Quasi alla fine dell’emergenza dell’epidemia, il capo dello Stato ha dedicato questo 2 giugno alla rinascita del Paese (Afp)
Mattarella: la crisi non è finita. «Da Codogno riparte l’Italia del coraggio»
Cerimonia all’Altare della Patria ma senza la tradizionale parata per le massime cariche dello Stato. Poi l’omaggio alle vittime dell’epidemia nella città simbolo. «Celebriamo ciò che tiene unito il nostro Paese: la sua forza morale»
(Nicola Barone, Ilsole24ore, 02/06/2020)
«La crisi non è terminata e tanto le istituzioni quanto i cittadini dovranno ancora confrontarsi a lungo con le sue conseguenze e con i traumi prodotti anche nelle dimensioni più intime della vita delle persone». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato ai prefetti d’Italia in occasione della Festa della Repubblica. Quest’anno cerimonia all'altare della Patria per le massime cariche dello Stato in occasione della Festa della Repubblica, ma senza la tradizionale parata. Decine di curiosi sono rimasti ad assistere al passaggio delle Frecce Tricolori all'inizio di piazza Venezia, salutando Mattarella al passaggio del corteo di auto presidenziali.