19 maggio 2025 - La riforma del diritto di famiglia compie 50 anni
Il 19 maggio 1975 la riforma del diritto di famiglia, un primo passo verso la parità
Stessi diritti e doveri tra i coniugi, via la discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio. Gli anni Settanta una stagione effervescente per i diritti, dal divorzio ai consultori all'aborto
(Redazione ANSA, ansa.it, 19/05/25)
Cinquanta anni fa, il 19 maggio 1975, il Parlamento italiano approvò la legge 151 per la riforma del diritto di famiglia, con una larghissima maggioranza e la sola astensione del Movimento Sociale Italiano.
Mattarella: “Violenze laceranti subite da donne e minori in famiglia, far rispettare i diritti”
Il presidente della Repubblica ha ricordato i 50 anni dell’entrata in vigore della riforma del diritto familiare che ha sancito l’uguaglianza fra marito e moglie
(a cura della Cronaca Nazionale, La Repubblica, 19/05/25)
Cinquant’anni fa in Italia entrava in vigore la legge 151/75 sulla riforma del diritto di famiglia, che cancellava la supremazia del marito sulla moglie. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha ricordato l’anniversario con un discorso che richiamato il passato, ma non ha trascurato le ripetute violenze subite da donne e bambini all’interno della famiglia.
Il diritto di famiglia compie cinquant’anni: da Callas a Mina, gli scandali che hanno fatto scuola
Il 19 maggio 1975 il Parlamento italiano approvava la legge 151. Una rivoluzione antropologica che ha riscritto le regole della famiglia nel nostro Paese.
(Lucia Cimini, L'Espresso, 19/05/2025)
“I figli sono figli”. È la frase che Eduardo De Filippo mette in bocca a Filumena Marturano, protagonista di una delle sue opere più celebri. Era il 1946, il teatro di Eduardo diventa specchio di una delle più profonde ingiustizie del tempo: quella che colpiva i figli nati fuori dal matrimonio. Filumena, donna vissuta ai margini, si ribella all’oblio in cui la società ha confinato lei e i suoi tre figli. “Volevo fare una truffa, volevo rubarmi un cognome!”, urla al compagno Mimì Soriano. Nonostante i tanti anni passati insieme, lui non l’ha mai sposata, condannandola per tutta la vita al disprezzo della gente. Non cerca amore né pietà, solo un riconoscimento: che quei figli, ormai adulti, esistano agli occhi della legge come agli occhi del mondo. Il testo di Eduardo portava sul palco una realtà scomoda: quella delle discriminazioni legali e sociali subite dalle donne e dai cosiddetti “figli illegittimi”.
Bandiera italiana. Wikipedia, Pubblico dominio.