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11 marzo 2024 - Elezioni Abruzzo, ha rivinto il centrodestra. Scampato pericolo per Giorgia Meloni.

Publié par Alison Carton-Kozak le 11/03/2024

Elezioni Regionali in Abruzzo, i risultati in diretta | Marsilio vince con oltre il 53%. Orgoglio Meloni. Schlein: «Perso, ma riaperto la partita»

Al governatore uscente il 53,5 per cento dei voti, lo sfidante si ferma al 46,5%. FdI primo partito, poi c’è il Pd. Exploit di Forza Italia; forte calo di Lega e M5S

(Alessandro Sala e Redazione Online, Il Corriere della Sera, 11/03/2024)

• Marco Marsilio, governatore uscente, sostenuto dal centrodestra e uomo molto vicino a Giorgia Meloni, ha vinto le elezioni in Abruzzo, con il 53,5 per cento dei voti. «Scritta una pagina di storia, governerò per altri 5 anni» (qui tutti i dati)

• Il professor Luciano D’Amico, sostenuto da un «campo largo» che include Pd, M5S, Azione e renziani, ha ottenuto il 46,5% dei voti
• L’affluenza è stata la più bassa di sempre nella storia della Regione: 52,2 (contro il 53,1 delle scorse regionali)

Ore 13:43 - Il punto della situazione

A scrutinio ormai ultimato, e risultato ampiamente acquisito, ecco la situazione sulle Regionali in Abruzzo:

- Il campo largo del centrosinistra non riesce a bissare il successo di due settimane fa in Sardegna e in Abruzzo è netta la vittoria del centrodestra.

- Marco Marsilio, esponente di FdI, fedelissimo di Giorgia Meloni e governatore uscente, è stato eletto con il 53,5% delle preferenze.

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Svanito lo spettro della prima crisi. Meloni si sfoga in chat: “Ci davano per finiti”

La premier temeva l’effetto caos sulla maggioranza e invece ora spera in un volano per le Europee. L’idea di andare a festeggiare in Abruzzo

(Tommaso Ciriaco, La Repubblica, 11/03/2024)

È una vittoria che regala serenità e pompa ossigeno purissimo nei corridoi di Palazzo Chigi. È lo scampato pericolo, per Giorgia Meloni. I sondaggi della vigilia rassicuravano, ma il vento politico sembrava spirare in direzione contraria. E invece la trincea della premier regge, allontanando per un po’ una parola iniziata a circolare inaspettatamente nella più stretta cerchia meloniana, soprattutto nell’ultima settimana: crisi. Non di governo, ma politica. Un pozzo nero di tensioni e veleni, alimentato da Matteo Salvini, capace di sprofondarla anche alle prossime europee. E così, quando nella notte il pericolo sembra sventato, la presidente del Consiglio scrive ai suoi referenti abruzzesi un sms il cui senso si può riassumere così: ci davano già per finiti, staranno impazzendo.

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Abruzzo, vince Marsilio con il 53,5%. Meloni: «Grande orgoglio». Cresce Fi, in calo la Lega

Affluenza in flessione di un punto rispetto al 2019. Pd e M5S delusi sottolineano l’astensionismo al voto. «Questo è molto grave per la democrazia. Un brutto dato». La premier: in Abruzzo il centrodestra si conferma maggioritario

(Il Sole 24 Ore, 10/03/2024)

Il governatore uscente Marco Marsilio per il centrodestra viene riconfermato alla guida della Regione Abruzzo e ha così la meglio su Luciano D'Amico, sostenuto da tutto in campo largo di centrosinistra. A scrutinio ultimato, Marsilio ottiene il 53,50% delle preferenze, contro il 46,50% del suo sfidante D’Amico, quindi i punti di distacco sono sette.

Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti, stando ai dati del portale Eligendo, è Fratelli d’Italia (24,10%; era al 6,49% nel 2019), seguito dal Pd col 20,29% (era al 31,29 cinque anni fa). Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,44% (9,05 nel 2019), mentre la Lega è ferma al 7,56% (era al 27,53% nel 2019). M5S al 7,01% (era al 2020% nel 2019), dietro anche ad Abruzzo insieme (7,66%).

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Le ricadute sul governo Meloni e sul «campo largo» delle elezioni in Abruzzo | L’analisi del voto

Dopo la Sardegna, il voto di queste regionali era: un crocevia per le due coalizioni. Il successo abruzzese allenta le tensioni a Palazzo Chigi. E Schlein si rafforza rispetto a Conte

(Francesco Verderami, Il Corriere della Sera, 11/03/2024)

Il voto in Abruzzo (qui i risultati ) era un crocevia per le due coalizioni. Il centrodestra voleva capire se derubricare la sconfitta in Sardegna a semplice infortunio o prendere atto dell’inizio di un processo di logoramento. Il centrosinistra voleva invece capire se quello che vedeva all’orizzonte era già il campo largo o se la vittoria in Sardegna fosse stato solo il riflesso di un miraggio.

Le elezioni in Abruzzo, in diretta

Può sembrare paradossale che un test regionale avesse assunto una simile valenza. Ma in politica la percezione conta e in certi casi travalica il valore della sfida. Sfida che nelle proiezioni della notte assegna un netto successo al centrodestra. Così si allenta la tensione avvertita in questi giorni a Palazzo Chigi, visto che anche Marsilio era espressione di FdI, e al contrario del candidato sardo Truzzu si presentava alle urne come governatore uscente.

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