10 gennaio 2022 - Capri adotta i suoi gatti randagi
A Capri i gatti randagi diventano "cittadini": li adotta il Comune
L'ente si farà carico di alimenti e farmaci per i felini liberi, che saranno sterilizzati. Il sindaco: "Isolani come noi a tutti gli effetti"
(Pasquale Raicaldo, La Repubblica, 05/01/22)
Sull'isola approdarono nella notte dei tempi, importati dai primi navigatori fenici: storie di navigazione d'antan, pare che li tenessero a bordo come portafortuna o, più prosaicamente, per scacciare i ratti. E sembra che ancora prima, nel Pleistocene medio, un loro progenitore, il leopardo, abitasse Capri. Il resto è storia più o meno recente, dal nobile gatto nero Hiddigeigei - che appartenne al poeta tedesco Victor von Scheffel - ai felini ritratti nei dipinti e nelle cartoline, quasi un'icona dell'isola, ambasciatori d'eleganza e di bellezza, fino a Mirò, che oggi - raccolta l'eredità di Matisse - è la mascotte dell'hotel Gatto Bianco.
Ma ora i gatti di Capri diventano cittadini a tutti gli effetti, o quasi: il Comune ha deciso di farsi carico delle dieci colonie feline censite sull'isola, acquistando alimenti e medicinali e provvedendo alla loro sterilizzazione, attraverso il Centro Veterinario Anacaprese, per prevenire il fenomeno del randagismo.
Capri adotta i suoi gatti randagi, il sindaco: “Sono cittadini come noi”
Capri adotta i suoi gatti randagi. “I gatti sono capresi a tutti gli effetti, sono abitanti animali e come tali abbiamo il dovere di provvedere anche a loro“, così il sindaco di Capri, Marino Lembo, spiega a Kodami.
(Claudia Ausilion, Vesuviolive, 05/01/22)
Capri adotta i suoi gatti randagi, il sindaco: “Cittadini come noi“
Il Comune comprerà alimenti e medicinali per i suoi gatti randagi, un provvedimento per sostenere i referenti delle oltre 10 colonie feline censite sull’isola. “Oltre a ciò – aggiunge il Sindaco – Distribuiremo appositi kit per il soccorso e la cura degli animali d’affezione liberi, gatti soprattutto. Un modo per aiutare i capresi, tradizionalmente amanti degli animali e soprattutto dei gatti, e compiere queste azioni in modo igienicamente corretto“.
La cittadinanza dei gatti
A Capri l’amministrazione comunale ha deciso di offrire il suo sostegno ai felini presenti sull’isola, fornendo cibo e medicinali
(Isola di Capri Portal)
Qualcuno starà pensando a uno scherzo – una tecnica molto usata per prendersi gioco dei nostri amici felini – ma è invece tutto vero. I gatti hanno ottenuto la cittadinanza caprese. Il comune di Capri, come ci ha raccontato il sindaco Marino Lembo, ha intenzioni serie verso questi residenti; perché se c’è una cosa su cui tutti concordano è che loro sono una componente essenziale dell’isola. Un pezzo di storia che va conservato con cura. «I gatti – afferma il sindaco – sono presenti nella cultura caprese da sempre. Per questo abbiamo scelto di attuare un intervento radicale per tenere tutto sotto controllo garantendo la loro salvaguardia nel lungo periodo. Col tempo abbiamo riscontrato che non è facile mantenerli in buona salute considerando la grande quantità di colonie feline presenti sul territorio. Allora abbiamo pensato di utilizzare alcuni fondi del comune per cercare di dare un sostegno ad alcune associazioni come I Migliori Amici, che svolge attività di volontariato da tanti anni».