09 maggio 2021 - Giornata della memoria per le vittime del terrorismo e anniversario della morte di Aldo Moro
Giorno della memoria per le vittime del terrorismo e 43esimo anniversario dell’assassinio di Aldo Moro
Giani: «Non dimenticarli per prendere forza dalle loro idee e valori». Il prefetto Guidi: «Ricordare è un dovere»
(Redazione Corriere Fiorentino, Il Corriere della Sera, 09/05/21)«Ricordare è un dovere. È giusto riconoscere il coraggio di chi ha continuato a difendere i valori della libertà, il diritto e la legalità, le istituzioni che presidiano la dialettica democratica. La storia ci ha dimostrato che l’unità e la coesione sociale sono gli strumenti più efficaci di fronte alla violenza eversiva. Le istituzioni pubbliche hanno perciò il dovere di spingere lo sguardo nel profondo della storia, sciogliere gli eventuali interrogativi ancora presenti, per rafforzare il futuro della nostra comunità». Così il prefetto di Firenze Alessandra Guidi, nel Giorno della memoria per le vittime del terrorismo, 43esimo anniversario dell’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Guidi sottolinea la necessità di ricordare le vite spezzate dalla violenza del fanatismo politico, minaccia alle istituzioni democratiche e alla convivenza civile.
Anniversario Moro, Veltroni: "Il terrorismo fu usato da poteri marci. Si può dare clemenza solo in cambio di verità"
Intervista all’ex segretario Pd: "Il presidente della Dc fu ucciso dalle Br, che non erano sedicenti. Ma potenze straniere e istituzioni deviate lavorarono contro la liberazione. C’era la guerra fredda e l’interesse che l’Italia restasse un Paese instabile o si avviasse verso una svolta autoritaria"
(Stefano Cappellini, La Repubblica, 09/05/21)
"La verità va ancora cercata". Come il presidente Sergio Mattarella, anche Walter Veltroni non ha dubbi: gli anni di piombo non sono una fase della nostra storia che può essere relegata al passato. Al più clamoroso ed efferato degli atti di guerra di quella stagione, il sequestro e l'omicidio del leader democristiano Aldo Moro (e della sua scorta), ha appena dedicato un libro, Il caso Moro e la Prima Repubblica (Solferino editore).
La giornata della Memoria delle vittime del terrorismo: “I silenzi sono più rumorosi delle bombe”
La presidente del Senato Casellati: «Dal 1969 alla metà degli anni '80 ci sono stati almeno 15mila atti di violenza per motivi politici. Quasi cinque episodi al giorno. Più di 360 morti. Oltre 4000 feriti»
(La Stampa, 09/05/21)
L’Italia si ferma a ricordare il 43esimo anniversario dell'assassinio di Aldo Moro, un giorno che dal 2007 coincide con il Giorno della Memoria delle Vittime del Terrorismo e delle Stragi. La tragedia di fronte alla quale si è risvegliato il Paese la mattina del ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro, all'interno di una Renault 4 rossa parcheggiata in Via Caetani a Roma, chiuse le ricerche dopo 55 giorni dal rapimento da parte delle Brigate Rosse.