La guerra dei GAP
Soprattutto nelle città lo scontro tra Repubblica Sociale e Resistenza non è sempre visibile. In città non esistono formazioni numerose sul modelle di quelle attive in campagna. I tipici nuclei che operano in città sono i Gap (Gruppi di azione patriottica o partigiana), organizzati dal PCI. Si tratta di nuclei ristrettissimi (spesso ad agire sono solo in due o tre individui) che vivono in città sotto falso nome, operando nella più assoluta clandestinità, cambiando il proprio recapito quasi ogni notte. L'attività dei GAP in città è quella che per prima fa risuonare in tutta Italia la presenza partigiana. La prima azione gappista avviene a Novare il 6 ottobre 1943 con l'uccisione di quattro milit della RSI, ma a destare maggiore impressione è l'uccisione del 29 ottobre del seniore della milizia di Torino. L'escalation è continua: il 18 dicembre viene eliminato il federale di Milano, Aldo Resega; poco più di un mese dopo è la volta del federale di Bologna, Eugenio Facchini.
Per contrastare l'attività antifascista sia in città (dove essa ha dimostrato di sapere colpire in alto) sia in montagna il primo provvedimento preso dai nazifascisti è la restrizione della libertà di circolazione unitariamente alla misura di rappresaglia immediata, con l'eliminazione degli ostaggi. La perdurante difficoltà di catturare i responsabili delle azioni induce i nazifascisti a favorire l'attività delle spie fra la popolazione, fornendo laute compense a chi è in grado di dare informazioni utili. Come il gappista, anche il delatore non è facilmente identificabile e ciò rende la sua attività altrettanto pericolosa. Il proliferare di spie rende anche più diffidenti, nel tempo, i comandanti partigiani nei confronti dei nuovi arrivati sottoposti a interrogatorio e indagati sul loro passato. Centomila lire, una vera e propria taglia, per chi fornisce notizie sull'organizzatore delle brigate Garibaldi in Val d'Astico, nel Veneto.
Pour citer cette ressource :
"La guerra dei GAP", La Clé des Langues [en ligne], Lyon, ENS de LYON/DGESCO (ISSN 2107-7029), mai 2008. Consulté le 15/10/2024. URL: https://cle.ens-lyon.fr/italien/civilisation/xxe-xxie/fascisme-et-seconde-guerre-mondiale/la-guerra-dei-gap