Vous êtes ici : Accueil / Revue de presse / 19 giugno 2018 - Polemica: Salvini chiede il censimento dei rom

19 giugno 2018 - Polemica: Salvini chiede il censimento dei rom

Publié par Alison Carton-Kozak le 19/06/2018

Salvini shock: "Censimento sui rom, quelli italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere". Scontro nel governo, Di Maio: "Incostituzionale"Salvini shock: "Censimento sui rom, quelli italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere". Scontro nel governo, Di Maio: "Incostituzionale"

Il titolare del Viminale aveva precisato: "Nessuna schedatura". Il Pd: "Agghiacciante, evoca la pulizia etnica". Le associazioni dei rom: "Non è consentito dalla legge". Saviano: "Abominio, è ministro della crudeltà"

(Alberto Custodero, La Repubblica, 18/06/18)

ROMA - "Al ministero mi sto facendo preparare un dossier sulla questione rom in Italia, perché dopo Roberto Maroni non si è fatto più nulla, ed è il caos". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, leader della Lega, parlando a TeleLombardia. Salvini ha parlato di "una ricognizione sui rom in Italia per vedere chi, come, quanti sono", ossia "rifacendo quello che fu definito il censimento". "Facciamo un'anagrafe, nessuna schedatura", ha poi precisato il titolare del Viminale. Ma la retromarcia non ha impedito il divampare delle polemiche e uno scontro nel governo fra i due vicepremier. Luigi Di Maio è infatti intervenuto per stoppare il leader leghista. "Mi fa piacere che Salvini abbia smentito qualsiasi ipotesi di schedatura e censimento degli immigrati - ha detto il ministro del Lavoro - perchè se una cosa è incostituzionale non si può fare".

Continua a leggere

 

Censimento Rom, i paletti di Di Maio a Salvini: deve rispettare il contratto. Interviene anche il premier Conte

La 5 Stelle Nugnes: «Il sovranismo portò al fascismo». Il leghista: la gente con me

(Emanuele Buzzi e Marco Cremonesi, Il Corriere della Sera, 19/06/18)

Muri e paletti. La giornata tra Cinque Stelle e Carroccio è segnata dall’alta tensione sulla vicenda rom (e sulle esternazioni di Matteo Salvini): l’attacco e poi la precisazione. Da un lato, appunto, il muro del ministro dell’Interno sui rom, dall’altro la rassicurazione di Luigi Di Maio ai suoi, che suona però come un monito per l’alleato di governo: «Finché resteremo nel contratto non ci sarà nessuna tensione». In realtà la giornata è segnata da una certa insofferenza nel Movimento, che nel quartier generale leghista imputano agli ultimi sondaggi: le intenzioni di voto, infatti, ipotizzano un sorpasso del partito di Salvini sui 5 Stelle. La frase sul censimento dei rom è solo un tassello.

Continua a leggere

 

Salvini e il censimento dei rom: si può fare in Italia? Domande e risposte

Il precedente del 2008 di Maroni e la censura del Parlamento Europeo. In Italia vivono almeno 120mila nomadi, il 43% dei quali sono di cittadinanza italiana

(Claudio Del Frate, Il Corriere della Sera, 18/06/18)

Anche oggi le parole del vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini hanno aperto un fronte di scontro politico e sociale. Questa volta le dichiarazioni dell'esponente governativo hanno avuto come bersaglio i rom e i nomadi in generale: Salvini ha fatto cenno a una possibile schedatura della popolazione di etnia rom, scivolando anche su una infelice espressione («quelli italiani purtroppo ce li dovremo tenere») . Immediate e inevitabili le reazioni, sia in campo politico (in primis una sarcastica risposta dell'ex premier Gentiloni: «Che fatica essere cattivi...») ma addirittura da componenti del clan Casamonica di Roma («Siamo italiani da sette generazioni»). Ma soprattutto la domanda centrale è una: si può fare un censimento dei rom? Ecco una ricostruzione della giornata.

Continua a leggere

 

Italie: le recensement des Roms, prôné pr Salvini, continue à faire des remous

Le recensement des Roms voulu par le ministre italien de l’Intérieur et vice-Premier ministre Matteo Salvini, homme fort du nouveau gouvernement et patron de la Ligue (extrême droite), continuait mardi à faire des remous y compris au sein de son propre camp.

(Libération, 19/06/19)

L’autre vice-Premier ministre Luigi Di Maio, chef de file du Mouvement Cinq Etoiles (M5S, antisystème) qui fait partie de la coalition gouvernementale, a ainsi rappelé que le recensement d’une partie de la population sur une base ethnique était contraire à la loi italienne.

«Cela me fait plaisir que Salvini ait démenti toute hypothèse de fichage et de recensement des immigrés parce que si une chose est inconstitutionnelle, elle ne peut se faire», a-t-il déclaré lundi soir lors d’une conférence de presse.

Continua a leggere