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14 gennaio 2019: Cesare Battisti arrestato in Bolivia

Publié par Alison Carton-Kozak le 14/01/2019

Arresto Cesare Battisti, l'aereo con l'ex terrorista a Ciampino alle 11.30Arresto Cesare Battisti, l'aereo con l'ex terrorista a Ciampino alle 11.30

Atterrerà in anticipo il volo decollato questa notte da Santa Cruz, in Bolivia, dove è finita la fuga durata 40 anni dell'uomo condannato per 4 omicidi. "Sconterà l'ergastolo", assicura il ministro della Giustizia, Bonafede

(La Repubblica, 14/01/19)

È atteso alle 11.30 all'aeroporto romano di Campino il volo che sta riportando in Italia dalla Bolivia Cesare Battisti, l'ex terrorista arrestato due giorni fa dall'Interpol e subito estradato in Italia. L'arrivo del volo speciale è quindi in anticipo di un'ora rispetto all'indicazione originaria. Non appena sbarcherà dall'aereo sarà preso in consegna dal Gruppo operativo mobile della Polizia penitenziaria e portato nel carcere di Rebibbia. Nel carcere romano, dove sarà subito trasferito, Battisti sarà in cella da solo, con sei mesi di isolamento diurno, nel circuito di alta sicurezza riservato ai terroristi. Ad attendere il suo arrivo all'aeroporto di Ciampino ci saranno anche Salvini e Bonafede. "Sconterà l'ergastolo", per i quattro omicidi per cui è stato condannato, assicura il ministro della Giustizia.

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Arrestato Cesare Battisti in Bolivia. Preso a Santa Cruz

Una squadra speciale dell’Interpol formata da investigatori italiani ha catturato il 64enne terrorista pluri-assassino Cesare Battisti, latitante dal dicembre 2018 dopo la revoca dello status di residente permanente in Brasile e l’ordine di estradizione del presidente Michel Temer

(Andrea Galli, Il Corriere della Sera, 13/01/19)

«Cesare Battisti rientrerà in Italia nelle prossime ore, con un volo in partenza da Santa Cruz e diretto a Roma». Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Poco fa - spiega - ho sentito al telefono il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, che ho voluto ringraziare a nome di tutto il governo italiano per l’efficace collaborazione che ha portato alla cattura di Battisti. E allo stesso modo ringrazio le autorità boliviane. È un grazie con il quale sento di interpretare anche il sentimento delle famiglie delle vittime e di tutti coloro che chiedevano fosse fatta giustizia. Siamo soddisfatti di questo risultato che il nostro Paese sta aspettando da troppi anni», conclude Conte.

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Cesare Battisti arrestato in Bolivia, subito il rientro in Italia

L’ex terrorista italiano aveva fatto perdere le sue tracce dopo che in Brasile era stato autorizzato il fermo. Conte e Bonafede: «Sconterà l’ergastolo». Salvini: «Commosso, lo aspetto a Ciampino»

(La Stampa, 13/01/19)

Stava camminando per le strade di Santa Cruz de La Sierra, camuffato con barba e baffi, quando è stato fermato dalla polizia. Non ha tentato di fuggire e ha risposto in portoghese. È finita in Bolivia la fuga di Cesare Battisti. L’ex terrorista dei Pac aveva fatto perdere le sue tracce a dicembre dopo che era stato spiccato nei suoi confronti un ordine di cattura. Secondo gli investigatori si trovava lì da giorni. Ad eseguire l’arresto una squadra speciale dell’Interpol con agenti italiani. Battisti deve scontare l’ergastolo per quattro omicidi in concorso avvenuti alla fine degli anni Settanta in Italia, nel 1981 era evaso dal carcere di Frosinone e non era più tornato nel nostro Paese.

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Pour Cesare Battisti, la fin de près de quarante ans de cavale, de Rome à la Bolivie

L’ex-membre des Prolétaires armés pour le communisme dans les années 1970, condamné en Italie pour quatre meurtres, a été renvoyé dans son pays après avoir été arrêté dimanche.

(Jérôme Gautheret et Claire Gatinois, Le Monde, 14/01/19)

Il s’est livré sans résistance, comme un homme usé, résigné à affronter son passé marqué par près de quarante ans de cavale, de nuits sans sommeil, d’emprisonnements entrecoupés de fuites rocambolesques et d’exil précaire. Après avoir transité par le Mexique, la France, puis le Brésil, c’est à Santa Cruz de la Sierra, en Bolivie, que l’ancien activiste d’extrême gauche, Cesare Battisti, 64 ans, a été appréhendé, dans la soirée du samedi 12 janvier. A en croire une source proche des forces de l’ordre citée par l’Agence France-Presse (AFP), l’Italien, doté d’une petite barbe et de lunettes noires, était ivre et n’avait en poche qu’une poignée de bolivianos, la monnaie locale.

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