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À consulter également

4 ressources contiennent le mot-clé amitié.

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Elena Ferrante, Storia della bambina perduta

par Maurizia Morini, publié le 06/01/2015

article.png Elena Ferrante, nom de plume di una scrittrice di cui si ignora l'identità per sua esplicita e dichiarata scelta, ha completato con il quarto volume la saga iniziata con L'amica geniale, pubblicato nel 2001. Seguito a scadenza annuale da Storia del nuovo cognome e da Storia di chi fugge e di chi resta. L'io narrante – Elena – conclude la lunga vicenda amicale con Lina, l'amica geniale. Ricordiamo le due bambine nate nel 1944, in un rione popolare di Napoli, cresciute l'una accanto all'altra fra soprusi camorristici e povertà familiari.

Il pianoforte di Mara : storia di un'amicizia

par Maria Luisa Ronco, publié le 18/06/2012

conference.png type-video.png Durante questa conferenza, Maria Luisa Valenti Ronco ci presenta un suo libro, Il pianoforte di Mara, che ha vinto nel 2010 il Premio Bancarellino a Pontremoli. Si tratta di un racconto autobiografico di un’adolescente che vive a Torino durante la Seconda Guerra Mondiale. L’autrice, figlia di un alto ufficiale dell’esercito italiano, ha vissuto una profonda amicizia con la pianista ebrea Mara Ancona, con una passione comune per la musica e la poesia, in una stagione di vita - l'adolescenza - vissuta nelle convulsioni della guerra e delle leggi razziali che ha unito nella tragedia milioni di ebrei in tutta Europa. Il dramma della loro deportazione nei campi di sterminio nazisti sconvolse anche la feconda amicizia tra Mara e l'Autrice: dal lager di Bergen Belsen, dove fu internata anche Anna Frank, Mara non tornò più.

Elena Ferrante, L'amica geniale

par Maurizia Morini, publié le 10/02/2012

article.png Siamo a Napoli negli anni cinquanta; in un povero quartiere, abitato da fascisti e monarchici ed anche da piccoli teppisti e ignoranti arricchiti, e sullo sfondo l' ombra della camorra. I giovani che vivono qui cercano di superare le divisioni fra famiglie o forse si illudono di farlo, di uscire dal quartiere e di affrancarsi da un destino segnato. Nello svolgersi della narrazione si seguono le storie delle diverse famiglie contrassegnate da amori, passioni, odi, vendette, vita di vicinato... Ma la centro di tutto c'è sempre la profonda amicizia fra le due, bambine prima, adolescenti poi. Lila è povera e magra, figlia di uno scarparo possiede una intelligenza rara e precoce, è la più brava alle elementari e la più cattiva con i maschi e le compagne. È molto invidiata dall'amica del cuore, Elena, figlia di un usciere comunale, diligente e studiosa, che riuscirà ad approdare, con molti sacrifici e ore di studio, al liceo classico. La Ferrante scava a fondo la psicologia delle due bambine che crescono, che scoprono l'amore, le buone letture, la politica, la morale, le rivalità, le incomprensioni e le separazioni.

Silvia Avallone, Acciaio

par Maurizia Morini, publié le 01/07/2011

article.png Acciaio racconta l'amicizia profonda fra le ragazzine tredicenni Anna e Francesca, alla soglia dei quattordici anni , tappa fondamentale per diventare grandi nel passaggio tra la fine della scuola media e le superiori, a Piombino, nel quartiere popolare di via Stalingrado. Chiaramente non è la cittadina toscana l'obiettivo di chi scrive ma è il luogo di piccola città, in cui dominano le acciaierie Lucchini, con gli operai, le famiglie marginali, i piccoli spacciatori, giovani e adolescenti che crescono.