DEMAU
Gruppo Demistificazione Autoritarismo (in seguito anche Patriarcale)
Milano 1966
Manifesto programmatico
Il gruppo DEMAU agisce al di fuori di qualsiasi tendenza politica e religiosa. Ritiene che, nel momento presente e in questo tipo di società, la partecipazione e il contributo della donna siano indispensabili per un rinnovamento dei valori umani attualmente distribuiti e basati sulla appartenenza all'uno o all'altro sesso.
Punti programmatici
Opposizione al concetto di integrazione della donna nell'attuale società. Tale concetto, nella sua accezione corrente infatti:
tende a uniformare e integrare la donna al "regime sociale" in atto e lo riconosce così ancora e operante per entrambi i sessi.
Demistificazione dell'autoritarismo, nella sua veste di teoria e mistica dei valori morali, culturali e ideologici sui quali si basano l'attuale divisione dei compiti e la società tutta, quale elemento coercitivo dei valori individuali e restrittivo dei diritti, delle esigenze, delle potenzialità umane a favore dei gruppi privilegiati. Demistificazione di tali valori
nella sfera dei diritti; nella sfera dei rapporti sessuali e dell'etica relativa; nella sfera dei conflitti di ruolo nei rapporti familiari e sociali in genere; nella sfera dell'educazione, dell'istruzione e della cultura; nella sfera dell'attività lavorativa, della produzione intellettuale e scientifica; in sede di teorizzazione di tipo scientifico.
Ricerca di una autonomia da parte della donna, attraverso una cosciente valutazione dei propri valori essenziali e della propria situazione storica. Solo così la donna potrà partecipare all'elaborazione dei valori che informeranno una nuova società. Tale ricerca presuppone una nuova e più ampia metodologia di indagine sulla posizione della donna; che non la consideri cioè solo nell'aspetto storico-evoluzionistico di "condizione femminile". Uno studio basato sul condizionamento in un ruolo sociale ideologicamente prefissato, che non consideri la donna anche come oggetto e soggetto autonomo di analisi, sarebbe un'impostazione insufficiente per una ricerca che si propone di trovare direttive e finalità nuove. Infatti lo studio del "condizionamento" porterebbe alla scoperta degli antidoti, nel loro aspetto di antitesi pura e semplice, allo status quo e la finalità insita nell'antitesi è il rovesciamento della condizione di fatto; ciò potrebbe significare soltanto:
lotta per la supremazia sul maschio (dittatura rovesciata- nuovo matriarcato) o mascolinizzazione della donna (convalida dei modelli culturali attuale).
Emancipazione dell'uomo in quanto il maschio è a sua volta privato di vaste possibilità umane. Come la donna non ha raggiunto la propria maturità senza conquistare a sé valori finora negatile, così l'uomo non possiederà sufficienti strumenti di giudizio e comprensione se non conquisterà quelli da lui finora disprezzati, o invidiati, come "femminili". Anche l'uomo, inoltre, di fronte all'emancipazione femminile, si potrà trovare in situazioni di sfruttamento e squilibrio. Il Gruppo svolge la propria attività attraverso i seguenti mezzi:
esame di tutte le teorie dalle quali si possa, con criterio scientifico, evincere una definizione della donna oggi, base essenziale su cui costruire una proposta per prospettive future:
biologia-fisiologia. Le più recenti scoperte e tecniche in questo campo paiono destinate a cambiare le conseguenze di "leggi" finora ritenute assolutamente operanti;
antropologia comparata, per verificare la relatività delle strutture caratteriali in dipendenza dell'influsso ambientale (sociale) e le sue conseguenze culturali in senso lato;
esame di alcune analisi dei contenuti mitologici, legati anche a interpretazioni di tipo psicanalitico;
psicanalisi, quale elemento interpretativo dell'uomo rifiutando il pericoloso sviluppo reazionario della sua funzione integratrice dello individuo in una astoricità e fissità precosciente;
sociologia;
pedagogia;
psicologia.
Azione di sensibilizzazione e vasta diffusione della problematica esposta nel presente manifesto attraverso:
propaganda capillare;
dibattici pubblici e a mezzo di stampa delle questioni esposte nei punti programmatici;
Pour citer cette ressource :
Maurizia Morini, "DEMAU", La Clé des Langues [en ligne], Lyon, ENS de LYON/DGESCO (ISSN 2107-7029), novembre 2007. Consulté le 11/04/2021. URL: http://cle.ens-lyon.fr/italien/civilisation/xxe-xxie/le-mouvement-des-femmes/demau