Liste des résultats
Il y a 6 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
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Question d'actualité - Milano Cortina 2026, delle Olimpiadi sostenibili?
par Clément Luy,
publié le 15/02/2024
- Rassegna stampa sulle polemiche sull'organizzazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
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Petrarca e la musica, tra Francia e Italia
par Maria Sofia Lannutti,
publié le 25/01/2022
- Il contributo descrive a grandi linee il ruolo che la musica ricoprì negli ambienti che Petrarca frequentò, tenendo conto delle informazioni che si ricavano da testi poetici di autori contemporanei. Propone inoltre una riflessione sulle opere in cui Petrarca parla della musica (Epystole metrice III 15 e 16; De remediis utriusque fortune I 23 De dulcedine musica) e sul ruolo che i generi per musica, la ballata e il madrigale, ricoprono nell’economia del Canzoniere, a partire dall’analisi del gruppo di otto testi delimitati dal madrigale "Non al suo amante più Dïana piacque" (Rvf 52) e dalla ballata "Perché quel che mi trasse ad amar prima" (Rvf 59).
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Intervista a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food
par Carlo Pietrini, Maurizia Morini,
publié le 09/12/2011
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In occasione del forum Libé di Lione svoltosi dal 25 al 27 novembre 2011, Carlo Petrini ha accettato di rispondere alle nostre domande. Si tratta, ovviamente, di una discussione sulle specificità del movimento Slow Food da lui fondato e sulle questioni relative al gusto e al rapporto della gente all'alimentazione.
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Carlo Petrini, fondateur de Slow Food : "Le goût et le coût sont-ils compatibles ?"
par Carlo Pietrini, Damien Prévost,
publié le 01/12/2011
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Lors du Forum Libé de Lyon qui s'est déroulé du 25 au 27 novembre 2011, Carlo Petrini, fondateur de Slow Food a participé, en compagnie de Pierre Rabhi, à un débat intitulé "Le goût et le coût sont-ils compatibles ?". La Clé des Langues présente à ce forum vous propose le discours préliminaire de Carlo Petrini. Il y évoque la vocation de Slow Food, la raison d'être de l'Università delle scienze gastronomiche et nous invite à réfléchir sur la notion "d'externalité négative".
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Michela Murgia, Accabadora
par Maurizia Morini,
publié le 12/11/2010
- La storia narrata da Michela Murgia è ambientata in Sardegna, tranne una breve parentesi torinese, negli anni cinquanta; ed è la storia della relazione fra le due donne; la piccola Maria e la matura sarta Bonaria. Maria sarà educata e cresciuta per diventare curatrice di Bonaria, quando sarà necessario, potrà studiare e sarà oggetto di rispetto e attenzione da parte della vecchia sarta, nel paesino di Soreni in cui non mancano i commenti malevoli al loro passaggio. Tuttavia c'è qualcosa di strano nelle uscite notturne di Bonaria, in quel suo vestirsi sempre di nero, in quella sua sapienza rispetto alle cose della vita e della morte; ciò che Maria scoprirà, in modo doloroso e casuale, è che Tzia Bonaria quando è necessario è pronta ad entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell' accabadora, l'ultima madre.
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Erri De Luca, Il giorno prima della felicità
par Maurizia Morini,
publié le 22/09/2009
- L'ultimo breve ma intenso romanzo di Erri De Luca ci fa riconoscere dalle prime pagine l'inconfondibile stile dello scrittore: definizioni fulminanti, brevi righe come sentenze, un linguaggio scarno ed essenziale in un procedere incisivo e serrato. Nel libro, ambientato a Napoli, vi è poi un uso della lingua italiana filtrata dal napoletano; l'autore fa dire ad uno dei personaggi principali -Don Gaetano- "L'italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare ci vuole la lingua nostra; il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi". L'io narrante ne Il giorno prima della felicità, è lo Smilzo, un orfano nato nel 1943 e rimasto solo in un caseggiato napoletano, che scrive la sua storia e quella di altri che vivono nella casa, nel vicolo e nella città.