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Recherche multi-critères

Liste des résultats

Il y a 12 éléments qui correspondent à vos termes de recherche.
Récit et faits divers : l'impossible netteté dans Tutto è vero de Giacomo Nanni par Alberto Pellegrini, publié le 21/10/2022
Au centre du récit de Tutto è vero de Giacomo Nanni, publié par Rizzoli en 2021, nous trouvons l’attentat terroriste à la rédaction de Charlie Hebdo. La communication s’interroge sur le choix de raconter cet événement mais surtout sur les formes du récit : l’auteur y convoque, mélange et détourne plusieurs éléments issus de différents médias et traditions (le cinéma narratif et documentaire, la télévision, la photographie, les journaux).
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Benedetta Tobagi, Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita par Maurizia Morini, publié le 20/05/2015
Benedetta Tobagi ha scritto un saggio in forma narrativa imperdibile, tanto è carico di sentimento e di lucida documentazione; un incrocio fra la storia della bomba a Piazza Loggia a Brescia e le vite. Le vite di chi è rimasto ucciso, in particolare di Livia, la moglie di Milani (Presidente della Casa della memoria di Brescia) e di coloro che sono sopravvissuti. Ed anche un incrocio, un incontro che continua fra Manlio Milani, lo zio acquisito, e la scrittrice, l'io narrante, accomunati da una data e da una storia dai tratti simili. Il 28 maggio 1974 : strage a Brescia; il 28 maggio 1980 : Walter Tobagi fu ucciso.
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Giorgio Fontana, Morte di un uomo felice par Maurizia Morini, publié le 09/12/2014
Il romanzo del trentenne Giorgio Fontana completa idealmente il dittico con il suo precedente Per legge superiore, riflettendo sulla giustizia, i suoi limiti e le sue possibilità. In Morte di un uomo felice il protagonista è un giovane magistrato – Giacomo Colnaghi – che indaga a Milano nel 1981 ed è parzialmente ispirato ad Emilio Alessandrini e Guido Galli, magistrati uccisi negli stessi anni da terroristi. Colnaghi è un idealista, ha un passato di militanza cattolica, una moglie, due figli che vivono in provincia e che lui raggiunge quasi sempre nei fine settimana. I rapporti con la famiglia, compresi quelli con la madre appaiono sofferti e distanti; frequenta due cari amici con cui condivide il calcio, gli incontri in osteria, la vita di periferia, i ricordi, gli scambi culturali.
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Elena Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta par Maurizia Morini, publié le 20/03/2014
Il terzo volume che racconta la storia fra le due amiche Lina e Lenù, storia di chi resta e di chi fugge, si apre nell'anno 2010. Elena Greco (Lenù) vive a Torino, osserva lo scorrere del Po e ha incontrato l'ultima volta Lina a Napoli cinque anni prima. Ed Elena Ferrante riprende la vicenda delle due amiche da dove aveva terminato nel secondo volume e possiamo seguire parallelamente quanto accade loro in un susseguirsi continuo di ritrovarsi e lasciarsi. Siamo negli anni settanta e intrecciate alle vicende personali, in modo fluido e chiaro, vediamo scorrere gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l'Italia in quel periodo: le occupazioni studentesche all'Università, le lotte operaie nelle fabbriche, il manifestarsi del terrorismo, la nascita e lo sviluppo del femminismo.
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Maurizia Morini (a cura di), Figli delle vittime. Gli anni Settanta, le storie di famiglia par Maurizia Morini, publié le 05/04/2013
Un libro sugli anni Settanta a partire dai libri dei figli delle vittime di terrorismo e di mafia e da alcune interviste nel milieu delle Associazioni dei familiari delle stragi. Non un sasso nello stagno ma il tentativo di riprendere in forma pubblica un filo memoriale che rimane per lo più sotto traccia, nel privato o prigioniero di definizioni sociologiche reciprocamente autoescludenti (la lunga stagione delle contestazioni, gli anni di piombo...).
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Intervista a Giancarlo De Cataldo par Giancarlo de Cataldo, Maurizia Morini, publié le 14/09/2012
Nell'ambito delle "Assises Internationales du Roman 2012" tenutesi a Lione, Giancarlo De Cataldo - il celebre autore di Romanzo Criminale - ha accettato di rispondere alle nostre domande evocando la sua duplice attività di scrittore famoso e di giudice. Ci ha parlato del difficile ruolo dei Magistrati, degli aspetti contradditori che presenta, a volte, l'applicazione della giustizia, del terrorismo degli anni '70, del segreto di Stato su documenti che impediscono una completa verità storica.
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Carla Verbano con Alessandro Capponi, Sia folgorante la fine par Maurizia Morini, publié le 19/11/2010
Un libro che colpisce al cuore. A scriverlo è una madre, il cui figlio Valerio Verbano, romano di 19 anni, studente di sinistra viene ucciso in casa il 22 febbraio del 1980. Carla racconta quel giorno, quel periodo e il desiderio di scoprire, ancora oggi, la verità su quel delitto impunito. Valerio si era avvicinato fin da ragazzo all'area dell'Autonomia operaia e viene arrestato nel 1979 nell'ambito di un'inchiesta sul terrorismo di sinistra; la polizia gli sequestra un dossier, anche fotografico, sui NAR (Nuclei armati rivoluzionari, gruppi di esttrema destra), sul terrorismo neofascista, e sui suoi simpatizzanti fra le forze dell'ordine e nel mondo della politica.
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Giovanni De Luna, Le ragioni di un decennio par Maurizia Morini, publié le 21/06/2010
Il libro mette in evidenza due caratteristiche dell'autore: quella del punto di vista di uno degli studiosi di storia contemporanea maggiormente riconosciuto oggi in Italia e quella di ex militante di Lotta Continua, un'organizzazione alla sinistra del Pci, che ha vissuto al proprio interno quasi tutti i fenomeni degli anni '70; dal femminismo, alla centralità operaia, alla deriva armata.
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Agnese Moro, Un uomo così - Ricordando mio padre par Maurizia Morini, publié le 04/05/2010
Agnese Moro, da anni gira l'Italia tra scuole, biblioteche, parrocchie per ricordare la figura umana del padre e per salvarla dall'oblio - afferma - in cui hanno cercato di farla cadere. E' la terzogenita di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, partito che ha governato l'Italia per quaranta anni, cinque volte presidente del Consiglio dei ministri, rapito e ucciso dalle Brigate rosse nel 1978 dopo 55 giorni di sequestro.
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Andrea Casalegno, L'attentato par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010
Il libro, come altri usciti in questi ultimi anni, ci riporta le parole di un figlio; di una generazione di figli di chi è stato ucciso nel periodo degli anni di piombo e che adesso parla a nome proprio e per conto dei padri, poiché cercare le tracce di chi si è perduto può servire, forse, a ricostruire la propria identità.
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Benedetta Tobagi, Come mi batte forte il tuo cuore par Maurizia Morini, publié le 06/04/2010
La Tobagi scrive un libro, in prima persona, che non è un saggio, né un romanzo, né un omaggio agiografico; usa la parola, narra i fatti, parla di sé, della sua famiglia. Nell'insieme è scritto come un romanzo ma il contenuto riporta dati e non invenzioni. Walter Tobagi è stato ucciso a Milano il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo" (nel testo viene fornita una scheda informativa su questo gruppo e sui processi per l'omicidio). Tobagi era un giornalista del Corriere della Sera, uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi; quando è morto aveva trentatre anni, il figlio Luca sette, la figlia Benedetta tre.
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Giovanni Fasanella e Antonella Grippo, I silenzi degli innocenti par Maurizia Morini, publié le 16/03/2010
I due autori hanno raccolto le parole di familiari e amici di vittime delle stragi nere e del terrorismo rosso, percorsi individuali di sofferenza e di amarezza accomunati però dalla protesta verso lo Stato, che raramente ha fatto giustizia e verso l'informazione che ha spesso trasformato gli ex-terroristi in personaggi mediatici.
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