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Franco Cassano, «Senza il vento della storia - La sinistra nell'era del cambiamento» (2014)

Par Maurizia Morini : Lectrice d'italien MAE et historienne - ENS de Lyon
Publié par Alison Carton-Kozak le 16/01/2015

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Scheda di lettura del saggio ((Senza il vento della storia - La sinistra nell'era del cambiamento)) del sociologo Franco Cassano, pubblicato nel 2014 da Laterza. In questo suo ultimo libro analizza “il posto” che la sinistra oggi stenta a trovare, stretta fra l'eredità del passato e la necessità di adeguarsi al cambiamento dei tempi, guardando in faccia alla realtà.
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L'autore

Franco Cassano è docente di Sociologia dei processi culturali nell'Università di Bari.

Fra le sue numerose pubblicazioni: Oltre il nulla. Studio su Giacomo Leopardi, Laterza, 2003, Tre modo di vedere il Sud, Il Mulino, 2009, L'umiltà del male, Laterza 2012.

Il libro

“L'età dell'oro” cioè lo scontro fra il capitalismo liberale e il socialismo sovietico è finita da quando è crollata l'Urss e si è esteso il processo di globalizzazione. Una parte dei popoli “arretrati” si è mossa e la sinistra occidentale si accorge che non rappresenta più gli ultimi.

Cassano scrive che “sinistra vuol dire “molti”, e capaci di stare insieme, di far vedere che le differenze non sono necessariamente un ostacolo alla coesistenza e alla collaborazione” (p. 11).

Attraverso un'analisi storico-politica degli ultimi sessanta anni, l' autore sottolinea che i nuovi attori dei paesi definiti BRICS sono portatori di nuove visioni e i loro obiettivi politici ed economici trasversali si differenziano dalla semplice linearità del conflitto fra le classi sociali. In un mondo in cambiamento si moltiplicano per tutti le opportunità.

Le stesse iniziative del capitale finanziario globale hanno scavalcato e messo in crisi tutti i riferimenti tradizionali della sinistra che si è mostrata sempre più logorata nel rappresentare i diritti degli ultimi; basti pensare allo spostamento degli operai verso altre scelte politiche, almeno in Italia.

L'autore sostiene la necessità per la sinistra di recuperare i vuoto e il consenso perduto specialmente fra le giovani generazioni, i lavoratori dipendenti dell'industria privata, e i popolo dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese.

Ma esiste anche un altro problema rappresentato dal conflitto fra i diritti: ad esempio tutelare l'ambiente può colpire l'occupazione e viceversa.

Non esiste una ricetta facile, se non attraverso l'accettazione dell'esistenza di un nuovo quadro globale e la moltiplicazione delle linee di conflitto poiché non è un compito semplice quello di tenere insieme le ragioni dei diritti e quelle della competitività.

La sinistra, uscendo da una fase solo difensiva, dovrebbe fare una scelta di discontinuità con il passato e “costruire un popolo in cui il mondo dei diritti convive con quello dell'impresa, e il mondo della cultura e quello della produzione sanno trovare intersezioni virtuose” (p. 81).

Le sollecitazioni di Franco Cassano sono sicuramente utili nell'avere sollevato problemi e offerto ipotesi di rinnovamento per la sinistra italiana ma ci permettiamo di dubitare che il cambiamento da lui auspicato possa avvenire nel breve periodo e in modo indolore per chi rivendica giusti diritti di uguaglianza e di cittadinanza.

 

Pour citer cette ressource :

Maurizia Morini, "Franco Cassano, «Senza il vento della storia - La sinistra nell'era del cambiamento» (2014)", La Clé des Langues [en ligne], Lyon, ENS de LYON/DGESCO (ISSN 2107-7029), janvier 2015. Consulté le 20/04/2024. URL: https://cle.ens-lyon.fr/italien/civilisation/bibliotheque/franco-cassano-senza-il-vento-della-storia-la-sinistra-nell-era-del-cambiamento